Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Dono ~ Hazel

Sto cercando di capire come questa sorta di "viaggio nel tempo" sia possibile. Credevamo che la Prima Runa fosse l'unica capace di fare cose simili, invece... sembra che l'Oscurità sappia fare lo stesso anche se in modo più complesso e con regole ben specifiche. Ho analizzato più e più volte i ricordi di Joel, nello specifico quel momento contro Fydy ma non capisco. Ho mille teorie che affollano la mia testa, possibilità che elimino nello stesso momento in cui le penso. Fydy fece uso dell'Oscurità, proprio come in questa vita. Mio fratello afferma che é stato quello il momento in cui ha visto la prima volta il sé più grande. Il Joel adulto non é mai morto contro Fydy... il suo corpo venne schiacciato dallo scheletro oscuro di lei che lo fece sprofondare nelle tenebre. È per questo che Shaomu ed i gemelli non trovarono il suo corpo a Radaluna!

Joel non é mai morto, é solo svenuto in seguito ad una ferita grave! In realtà... lui viaggiò avanti nel tempo grazie ad un collegamento tra le due realtà di Radaluna. Dunque Shaomu aveva le sue ragioni per dire ai gemelli che non era sicura della morte di Joel. Non lo sapeva, non era lì, ma il suo cuore le suggeriva questa risposta. È come se esistessero due lupi uguali ma in tane diverse. Un corridoio unisce le due tane e permette ad uno dei due di raggiungere l'altro. Ma cosa é stato a creare quel corridoio? E come? Forse lo scheletro di Fydy. Joel é stato schiacciato da quel mostro in entrambe le vite. È probabile che se lo stesso lupo in due vite differenti, in questo caso Joel, viene avvolto dalla stessa Oscurità che proviene dalla stessa fonte, ovvero Fydy, potranno generare un collegamento che li unisce trascendendo spazio e tempo, proprio come l'aldilà. Spazio e tempo non esisteranno più e i due, appartenenti a vite diverse, potranno incontrarsi! È lo stesso concetto che utilizza la Madre Nera per incontrare una versione passata di sé per restituire una vita che appartiene al suo tempo.

Significa quindi che, in questa precisa occasione, chi appartiene ad una vita diversa può attraversare quel muro che le divide e fare parte di una realtà alternativa. L'Oscurità é davvero... incredibile. Il suo potere é davvero illimitato. Ma questa informazione non deve mai cadere nelle zampe dei nostri nemici. Se sapessero che é possibile una cosa simile anche per chi non ha il mio stesso ruolo, proveranno senza dubbio a riprodurre questo fenomeno, nonostante le probabilità che accada di nuovo siano... quasi inesistenti. Dovrebbero usare la stessa Oscurità sullo stesso lupo di loro interesse. Emozione, pensieri, tutto deve essere identico all'Oscurità con cui vogliono creare il collegamento. Proprio come é successo con Fydy e Joel. In più, loro non hanno alcun loro alleato che possa soddisfare queste condizioni. Posso affermare che loro non potranno mai replicare un fenomeno simile.

Adesso però devo riportare Joel, quello adulto, indietro nel suo tempo. Questo non é il suo posto, non é il suo tempo. Non può esistere nello stesso mondo in cui é già presente. Significa che uno dei due Joel scomparirà per lasciare il posto all'altro. Non possiamo permettere che a scomparire sia proprio il Joel giovane, quello che appartiene a questa linea temporale. Il Flusso Vitale non permetterebbe a due vite identiche di coesistere. Prima riporto il Joel adulto indietro e meglio é. Quando Joel morì contro Fydy, ricevetti la visita di... me stessa. Mi disse certe cose, ne vidi molte altre. Devo ripetere quel che mi disse lei ai tempi. Sarà... strano. Quando mi presento alla tana dei miei genitori noto subito il Joel più piccolo. È felice di rivedermi, così come la nonna Rhoda.

'Hazel! Sei già di ritorno? Ci siamo visti solo ieri!'

Per lui é passato un solo giorno, per me erano un pò di più 'Purtroppo si. Sono qui per riportare il te più grande dal luogo a cui appartiene.'

'Ma come? Di già? Non ho avuto il tempo di parlare con lui!' esclama 'Ho così tante domande da fargli!'

Sorrido 'A dire il vero, sei tu che potresti rispondere alle sue. Diciamo che lui, nonostante sia più grande di te, appartiene al tuo passato.'