Guadagnarsi il perdono ~ Holfast

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Finisco la mia mattina, é il momento di tornare alla tana e pranzare. Ho lo stomaco che brontola molto forte. Chissà cosa Rufus ci ha cacciato. Non mi importa cosa sia, mi basta che riempia il mio stomaco. Torno alla tana, Deus e Roxy sono già qui però non vedo Azy. C'é Joel, Horo... ed Azy? Dov'é mio figlio? Mi avvicino a Rhoda continuando a guardarmi intorno.

'Holfast, aspettavamo te. Sei stato tu a portare il cespuglio?'

Guardo il cespuglio, non é stata toccata neanche una mora 'Si, sono stato io. È per fare pace con Azy. Per fortuna sono arrivato in tempo per godermi la sua espressione quando lo vedrà.' sorrido.

Rhoda abbassa un pò le orecchie 'Ecco... diciamo che Azy é già qui. È in tana.'

'Cosa? Ed il cespuglio? Lo ha visto?'

Mio figlio esce in questo preciso momento, ignora il mio dono di scuse. Ed anche me. Mi passa davanti come se non esistessi. Nemmeno un cespuglio di more, il suo cibo preferito, é stato in grado di farmi perdonare. Lo so che l'ho combinata grossa... ma speravo quanto meno di addolcirlo. Mangiamo tutti insieme, io non parlo poiché sono concentrato a pensare ad un modo per farmi perdonare. Se le more non hanno funzionato, allora cosa potrei fare? Che posso dirgli? Non dirò mai esplicitamente che mi dispiace, non ci riesco. Deve pur esserci qualcosa che possa aiutarmi. O meglio... qualcuno. Aspetto che Rufus torni ai suoi doveri, Azy parte con Deus e tutta la famiglia per andare a passare del tempo in solitudine. Si portano anche Amy. È il momento buono per parlare con Rhoda, lei ha senza dubbio un consiglio da darmi.

'Rhoda, senti... vorrei-'

'Vorresti sapere come farti perdonare da Azy.' mi anticipa. Mi limito ad annuire 'Non potresti solamente chiedergli scusa?'

'Ecco...' trovo difficoltà a spiegarle il motivo, risulterei testardo, stupido e troppo orgoglioso.

Rhoda sbuffa 'Sei proprio testardo e troppo orgoglioso. E stupido.'

'La telepatia non fa parte dei tuoi poteri. Anche io pensavo a queste parole, anche se in ordine diverso.' scuoto il muso 'Comunque si, hai centrato in pieno il problema. Non so proprio cosa fare e non mi dire di nuovo di dire solamente scusa.'

Mi guarda, alza le spalle 'Non so proprio cosa dirti.'

'Sei sua madre, dovresti pur sapere qualcosa di nostro figlio che a me sfugge!' esclamo.

'Non questa volta, Maestà. È una cosa tra te e tuo figlio, non mettermi in mezzo.' si rifiuta di aiutarmi.

Va bene, ho capito. Mi tocca andare da lui e... chiedergli come posso farmi perdonare. Li cerco per tutto il territorio, li trovo vicino il territorio di Radelion, saranno andati a vedere come quelle terre sono diventati più verdi ed ospitali. Mi schiarisco la voce, attiro l'attenzione di tutti... ma Azy non si gira. Joel corre da me, mi abbraccia forte essendo sorpreso di vedermi.

'Nonno! Non mi aspettavo di trovarti qui, credevo che saresti andato ad Est.'

Gli accarezzo la testa 'Ed é così, solo che ho bisogno di parlare con tuo padre. È per caso di umore abbastanza buono per parlarmi?'

'Um...' lui si gira a guardare l'altro lupo bianco 'Cosa intendi per "buon umore"?'

Sospiro 'Digli semplicemente che ho bisogno di parlare con lui.'

Annuisce e corre da suo padre. Non sento cosa gli dice, Joel torna da ma a riferire 'Ha detto che se vuoi parlare con lui dovrai andare a chiamarlo di persona.'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora