Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Raggio di sole ~ Deus

Questa notte abbiamo fatto tardi, siamo rimasti a parlare più del previsto. Non eravamo tenuti a rimanere ma era un evento importante per gli zii. Sono felice per loro, lo zio Holfast é riuscito a fare qualcosa di carino per la sua amata. Se lo meritano, hanno passato veramente tanto insieme. Avrei però voluto tornare presto alla tana, questa notte é il mio turno di perlustrazione. Devo recuperare il sonno che ho perso, in qualche modo. Magari ozierò un pò quando sarò al branco, un riposino di due minuti dovrebbe fare al caso mio. Roxy é emozionata, non vede l'ora di avere un matrimonio con me. Stiamo andando insieme al branco ma lei non smette di parlare, parlare e parlare. Salta anche, mi sta facendo venire il mal di testa.

'Tua zia Rhoda era così emozionata! Oh Deus, é stato bellissimo! Persino tuo zio si é emozionato! Voglio anche io fare una cerimonia simile con te! Sarebbe meraviglioso! E i fiori? Quella cosa dei fiori che restano in vita finché c'é amore tra i due, oooh che cosa bellissima!'

'Si, Portafortuna, c'ero anche io. Ho visto.'

Guarda il cielo 'E noi dove ci sposeremo? Che fiori sceglieremo?'

'Non lo so.' rispondo senza emozioni.

'Dobbiamo trovare dei fiori bellissimi! Qualcosa che rappresenti noi!' sorride 'Ed il luogo? Che ne dici di una cascata? Oppure alla Frontiera?'

'Non lo so.' ripeto con tono più forte.

Mi guarda 'Oh scusa, Deus. Ho esagerato un pò?'

Sospiro 'No, non scusarti. È normale che tu sia così esaltata e sognatrice. Potresti almeno parlare più lentamente e più piano?'

'Non hai dormito molto, eh?' si avvicina a me.

'Poco.' sbadiglio 'Credo che farò un sonnellino quando arriveremo. Potresti assicurarti che nessuno venga a disturbarmi? Mi bastano cinque minuti.'

'Lascia fare a me.' guarda avanti 'Deus... mi stavo chiedendo, ora che sei tornato e non ci sono avventure che tenga impegnati me o te, quando...' si ferma 'Quando faremo nascere Amy?'

Mi fermo quando dice il suo nome. Lo so, Joel é abbastanza grande ed é il momento migliore di far nascere Amy 'Si, però... non lo so, non credo che sia il momento adatto. È solo una mia impressione.'

Roxy sospira 'Una tua impressione? Non vuoi che Amy nasca?'

'Non fare la stupida! È che...' sospiro.

Si avvicina a me 'Hai paura?'

'Un pò...' rispondo.

'Di cosa?'

'Un pò di tutto...'

'Pensi... che possa accadere qualcosa ad Amy?'

Scuoto il muso 'No. Ho paura di non essere un buon padre. Nella vita precedente lei era già abbastanza cresciuta, le avevi già insegnato molto. Ed io non c'ero. Ho paura che possa fare un casino, che sbagli qualcosa o che... possa esagerare. Rivoglio quel rapporto di un tempo, non uno diverso dove lei pensa che io sia troppo protettivo.'

Lei mi abbraccia 'Non fare così. Lei non direbbe mai questo di te. Ti ama troppo e te ne vorrà anche in questa vita. Protettivo o no, tu sarai sempre il suo primo amore. L'amore di papà. Sarai un ottimo padre, me ne hai già data prova.' si stacca un pò per guardarmi negli occhi 'Tu pensi troppo, Bestione. Avremo Amy quando tu ti sentirai pronto. Non metterci troppo, va bene?' mi sorride.

Roxy riprende a camminare, io resto fermo. Sentirmi pronto? Io sono già pronto a diventare padre, ma é la paura di fare qualcosa di sbagliato. Non vorrei viziarla troppo, insegnarle qualcosa di male... o vederla piangere a causa mia. Seguo Roxy fino al branco, non saluto nessuno. Mi corico rannicchiandomi, do a tutti le spalle. Non é giornata di fare lo sbruffone o il duro. Mi sembra di essere tornato Beel. Non dormo, faccio solo finta. Roxy da ordini al branco, li gestisce lei come meglio crede. Io non mi intrometto, voglio starmene a pensare. Voglio scacciare queste paure per conto mio.

Percepisco qualcuno avvicinarsi, mi preparo a ringhiare, sento già il pelo drizzarsi sulla mia schiena. Roxy si precipita tempestivamente ad allontanare il disturbatore, non permette a nessuno di avvicinarsi a me. Credo che lei sappia che non sto realmente dormendo. O questo oppure non vuole che nessuno disturbi il mio sonno. In ogni caso si é accorta del pelo dritto sulla mia schiena. Mi rilasso quando non sento più nessuno vicino. Lei rivuole Amy ed anche io... ma non so se sarò un buon padre. Azazel non si é fatto problemi, non ha esitato un solo momento.

A volte vorrei essere come lui. Vorrei non pensare troppo e... agire. Vorrei agire di più. Quindi? Mi butto in questa cosa e si vedrà cosa accadrà? Per lui é tutto così semplice. Che dirò a Roxy? Le dirò che sono pronto? Le dirò che ho bisogno di più tempo? No, non posso indugiare. Io e lei abbiamo bisogno di Amy. Quel Raggio di sole... alzo la testa, sposto lo sguardo verso il branco. Roxy é tranquilla, non perde nessuno di vista. Parla con le sue amiche tenendo sempre un occhio puntato in questa direzione. Anche mio padre avrà avuto questi pensieri? Lui forse avrà avuto molti più problemi di me. E se lui ha comunque deciso di avermi... perché io ho così tanta paura?

Non devo temere nulla, qualunque cosa accadrà la affronterò. Non sarò solo, Roxy sarà con me. Lei c'é sempre. Bene... torno con la testa giù, provo a dormire e questa volta per davvero. Non ci riesco comunque, mi rigiro più e più volte. Sbuffo alzandomi definitivamente, guardo il sole. Si é spostato molto da quando ho iniziato a "dormire". Allora ero in una sorta di dormiveglia. Odio quando succede, non mi sento per nulla riposato! Anzi, credo di essere piuttosto irritato. Cerco di calmarmi, rischio di essere aggressivo anche con una semplice risposta. Mi siedo grattandomi l'orecchio con la zampa posteriore.

'Hey Lovell, l'Alpha é sveglio.'

Mi fermo dal grattarmi, sposto lentamente lo sguardo su di loro. Roxy interviene 'L'Alpha sta ancora riposando. A voi non capita di svegliarvi nel bel mezzo di una dormita? Finché non lo dirà lui, nessuno dovrà disturbarlo. Questa notte dovrà fare perlustrazione, lasciatelo riposare quanto crede.'

Roxy mi guarda, fa un piccolo sorriso. Che angelo di lupa. Mi distendo sul ventre e poggio il muso sulle zampe, tengo gli occhi semichiusi. Continuo a far finta di dormire ma li osservo, ascolto anche le loro conversazioni. Cayden e Accalia stanno ancora decidendo il nome del loro cucciolo, Zev e Lovell parlano di possibili lupe su cui fare colpo e gli altri parlano di stupidaggini. Sono questi i loro problemi? Beata ignoranza, oserei dire. Stiro le zampe, prendere il sole mi fa bene. Se fossi stato nero avrei dovuto fare attenzione, il nero attira molto il sole. Uno dei vantaggi di essere dal manto chiaro é proprio questo.

Anche se... mi manca il mio manto nero. Ed ora che sono grigio chiaro dagli occhi blu, Amy cambierà i colori? Sarà anche lei grigia dagli occhi blu? Spero proprio di no, non ce la vedo Amy così diversa. Potrebbero cambiare persino i colori di Dezel e Hoxy, la cosa non mi piace per niente. Chissà se c'é un modo per cambiare il colore del manto? Ma certo! Ava e Calipso sanno come si fa. Cambiavano ripetutamente il manto di Azazel quando si spacciava me. Chiederò loro di farmi tornare nero e si risolverà tutto. Però... a cambiare sarà solo l'aspetto, non il manto effettivo. Amy nascerebbe comunque dal manto grigio. Allora la cosa non avrebbe senso, é inutile tornare nero se mia figlia non potrà riavere l'aspetto originale.

Arriva il pomeriggio, mi decido finalmente a fare questo passo. Contatto Donovan per chiedergli il favore di sostituirmi per questa notte. Gli spiego anche il motivo, accetta solo per questa ragione. Io e Roxy stiamo tornando alla nostra tana, lei mi racconta di cosa ha parlato con le sue amiche. In realtà non me ne importa nulla, la lascio parlare ma non la ascolto. Prima di arrivare alla tana, mi fermo facendola camminare da sola. Quando si accorge che non la sto seguendo, si ferma.

'Bestione, va tutto bene?'

Prendo un lungo respiro, la guardo negli occhi 'Roxy... facciamo tornare Amy. Questa sera.'

Lei sorride, versa delle lacrime di gioia. Mi abbraccia felice, non riesce a trattenere l'emozione. Corre alla tana, mi dice di sbrigarmi. La seguo a passo moderato, non ho alcuna fretta. Fra un paio di mesi tornerò ad essere padre. Papà e mamma ti aspettano, Raggio di sole.