Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Cuore sciolto ~ Azazel

È giunta la mattina, Hazel é pronta a rispedirci a casa con un portale oscuro. Prima torniamo e prima lei potrà tornare ai suoi doveri. Vorremmo passare più tempo con lei, soprattutto Horo... ma non é possibile. Hazel deve riprendere il suo ruolo. Torniamo a casa, Sancta e Calipso erano state avvisate da nostra figlia che saremmo arrivati. Mi abbracciano, sento perfettamente quanto sono mancato loro. Non abbracciano Horo, sanno che non é il tipo di lupa. E poi Horo non ha proprio voglia di abbracciare Calipso.

Gli altri che mi abbracciano così forte sono proprio i miei genitori, gli zii, i nonni, Rarity e Roxy. Quest'ultima stringe a sé anche Horo, se ne frega se lei non vuole. Sono morte di vecchiaia insieme, hanno stretto una grande amicizia. Raksha e Milo non sono da meno, sono contenti di vedere Horo sana e salva. Ovviamente la mia compagna ha avuto un pò di imbarazzo con Milo, nella vita precedente era impazzito. Fu proprio lei ad ucciderlo. Raksha ci informa che papà ha avuto una breve udienza con lei: le ha concesso di prendere con sé il suo branco e di diventare Alpha.

Quindi ha deciso di restare nel Branco dell'Alba. Raksha ha creato così i suoi Raggi di sole. Alcuni hanno scelto di venire nel mio branco, tra cui Horo. Beh, era ovvio che la mia amata venisse nel mio branco. Milo ha scelto di restare con Raksha, si trova meglio con loro ed é giusto così. Rarity voleva lasciarle il posto di Beta poiché mia compagna ma Horo non lo vuole, preferisce stare in prima linea anziché dover badare a chissà quanti lupi e strategie. Lascia il comando a noi due. Approfitto di questo pomeriggio per conoscere il mio nuovo branco, Milo sembra così... diverso. Non é impazzito, questo é positivo. E non ha più quel fastidioso fischietto. È Rarity a volersi occupare dei nuovi arrivati, mi lascia il resto della giornata con Horo. C'é tanto di cui parlare.

Io e lei andiamo dove non potremo essere disturbati. La cascata ad Est sembra perfetta, nella vita passata avevamo una tana in una zona simile. È come tornare ai vecchi tempi, solo... che siamo in un territorio diverso e con un branco. Non riesco a tenere a freno la mia felicità nel riavere Horo con me.

'Azy, la smetti di saltare in giro? Mi farai venire la nausea.'

'Non posso fermarmi!' sorrido 'Sono felice di averti ritrovata. Abbiamo anche più tempo da passare insieme, una nuova vita! Non avrei potuto chiedere di meglio.'

Lei continua a celare i suoi sentimenti, ma la conosco fin troppo bene. Anche dietro quello sguardo serio riesco a capire cosa prova 'Si, é... meraviglioso. Dunque mi hai cercata per tutto questo tempo?'

'Ma é ovvio. Prima di nascere ci siamo fatti la promessa di ritrovarci. Sai, per un periodo ho... temuto che fossi morta. Che non sarei riuscito a ritrovarti...'

Lei mi guarda 'Dovresti dare più ascolto alle parole di tua figlia. Chi si ama é destinato a incontrarsi ancora, no?'

Annuisco 'Si... é vero.'

'Come hai avuto i ricordi?' domanda lei 'Li hai riavuti molto prima di me, questo é ovvio. Ma come?'

'Beh... io e Deus li abbiamo riavuti nello stesso momento.' le sorrido 'Ho così tanto da raccontarti. Allora, iniziamo subito! Come sai, Deus era nero, in questa é grigio. È il suo colore naturale. Suo padre, Rufus, é il capo dei cacciatori. I genitori di Roxy sono un cacciatore ed una tutrice al Nido. Così come la mamma di Deus e la mia.'

'Dunque sono tutti vivi. Rufus, Rhoda ed Ember. È stato strano incontrare tua madre e tutti gli altri parenti. Ancora di più vedere Deus grigio. A proposito di Ember, lei... ha i ricordi?'

'No ed é meglio che non li riottenga.' rispondo 'Oh! Vuoi sapere una cosa insolita? Deus, in questa vita, si chiamava Beel!'

'Beel?' piega la testa 'È... davvero insolito, lo ammetto.'