Rimediare ~ Holfast

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Arriva la mattina e... credo che sia il caso di terminare questa lite. Ci ho dormito su ed ho capito che, anche se sono suo padre, non ho il diritto di comportarmi come se avessi potere su di lui. Devo farmi perdonare, lo so, ma credo che una dormita sia bastata per calmare anche lui. È stato solo un momento di disaccordo e di personale testardaggine. Vediamo come va oggi, ci vediamo sempre quando usciamo dalle tane. Adesso sono uscito dalla mia, stiro la schiena e mi guardo intorno. Azazel esce poco dopo di me, stira anche lui la schiena. Aspetto che finisca per salutarlo.

'Buongiorno, Azy.' ma lui non mi risponde, non mi guarda nemmeno 'Azy? Azy.' si volta e va via.

Sospiro, sembra che per lui una dormita non sia bastata. Ho capito, farò qualcosa per farmi perdonare. Ma che dovrei fare? Joel e Horo escono, lei mi saluta e lui mi corre incontro. Azazel non ha detto loro di non parlarmi, vuole tenere la questione solo fra me e lui. Molto maturo da parte sua, lo rispetto. Sarebbe stato immaturo impedire a Joel di parlarmi.

'Nonno!'

'Buongiorno, Joel. Ti vedo molto attivo e la giornata non é nemmeno iniziata.' gli dico con un sorriso.

'Da oggi sarò l'Alpha provvisorio di papà. Sono emozionato! Non vedo l'ora di cominciare!' esclama saltellando.

Horo si avvicina a noi 'Lo seguirò personalmente nella sua crescita da Alpha. Dovrò correggerlo parecchio in certi atteggiamenti ma so che imparerà in fretta. È un cucciolo intelligente.'

'Non sono un cucciolo!' dice lui 'Sono cresciuto. E diventerò forte, un guerriero valoroso come papà e nonno.'

Gli accarezzo la testa 'Lo sarai, ne sono certo. Sarai anche un guerriero più forte di me e tuo padre.' mi siedo davanti a lui 'Ricorda: la forza di un guerriero viene da qui.' metto una zampa sul suo petto 'Ma solo se viene temprato da questo.' tocco la sua testa 'Non lasciare che le tue emozioni ti controllino. Che sia rabbia, felicità, paura o tristezza. Tutte queste cose ti aiutano a dare il massimo... ma non devono mai guidare le tue zampe.'

Joel é molto attento, ascolta fino all'ultima parola. Fa un cenno sicuro 'Lo terrò a mente. Grazie, nonno.'

Gli sorrido 'Bravo. Ora va, papà ti starà aspettando. Salutalo da parte mia.'

Joel mi abbraccia e corre via. Horo resta ancora un pò con me per dirmi una cosa 'Non biasimare Azazel. Era preoccupato per te.'

Sospiro 'Lo so... mi farò perdonare.'

Fa anche lei un cenno per poi seguire mio nipote. Si... ma come? Dovrei portargli un cespuglio intero di more, lui ne va matto. Inizio questa giornata, devo controllare le zone Est e Nord. A dire il vero ho parecchio sonno, non ho dormito molto. Recupererò questa sera, dovrebbe essere lo stesso. Mi capita di incrociare i cacciatori di mio fratello, sembra che un gruppo di alci si sia spostato nella zona Nord-Est. Di norma non li rallenterei ma sembra che abbiano due minuti da perdere.

'Hof, buongiorno.' Rufus guarda il gruppo 'Andate pure avanti, vi raggiungo subito.'

Aspetto che i cacciatori proseguano, resto solo con mio fratello 'Allora... sei vivo. Credevo che Star ti avesse sbranato vivo.'

'Non me ne parlare. È dolce, gentile, premurosa... ma ieri sembrava una belva. Mai vista così furiosa.' sospira 'Temevo mi avrebbe ucciso o peggio. Mi sta solo tenendo il broncio. Deus se la ride, non ha intenzione di mettere una buona parola con sua madre. Il guaio l'ho causato io ed io devo prendermi la responsabilità. Che roba, adesso é mio figlio che mi fa la morale. Il mondo é tutto al rovescio.'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora