Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Fa sempre male ~ Holfast

I medici del branco mi raccomandano riposo. Rhoda non può curare un osso rotto con il suo manto, non é la stessa cosa. Ma cosa dovrei fare? Starmene qui a non fare nulla? Sono il Re di questo branco, non posso stare senza fare niente. Ignoro i consigli dei medici e di Rhoda, lei é al Nido e non saprà mai che sono uscito senza il suo permesso. Oh no... davvero mi sono ridotto così? A chiedere il permesso di uscire? Con una zampa rotta e la compassione del branco? Questo non va bene, é una cosa che non sopporto. Che fine ha fatto il vecchio Holfast? No, mi sono lasciato trasportare troppo, credo che sia il caso di tornare ad essere più me e meno... meno cosa? Non conosco atteggiamenti migliori se non quelli del me della vita passata.

Scuoto il muso, non é da me farmi assalire da tali pensieri. Io sono sempre il solito Holfast ma con le zampe pulite dal sangue. Ma per quanto tempo ancora? Zoppico lontano dalla tana, quel Mezzosangue pagherà cara quel che mi ha fatto. Una tale forza non l'avevo mai vista... non é paragonabile neanche a quella che ebbe Sabor o Rufus o... chiunque. Era persino più forte di Deus quando venne manipolato da Sabor, l'unico che mi costrinse per la prima volta ad usare la mia forma oscura. È spaventoso. Come farò a battere un nemico simile? Se non sono riuscito a ferirlo io, come faranno gli altri? E se Azy fosse stato al mio posto? O Deus? O chiunque io ami?

Devo risolvere la cosa immediatamente, con o senza zampa rotta. Ma devo stare attento... qualcosa mi dice che quel lupo non stava nemmeno usando la sua vera forza. Quella maschera di vetro... la Maschera del Servo ha preso qualcuno di spaventosamente forte. Anche... più di me. Lungo il cammino incontro proprio i miei genitori e Calipso. A dire il vero non avrei voluto incontrarli, loro mi diranno di tornarmene in tana. I loro sguardi sono tristi... afflitti. Che é successo?

'Mamma? Papà?'

Loro mi guardano, fingono un sorriso 'Hey, Holfast. C-che fai fuori dalla tana? Dovresti essere a riposare!' esclama la mamma.

'E voi non dovreste avere quella faccia. Che vi prende?'

'Um... niente, solo un paio di pensieri, passerà tutto.' risponde papà 'Dai, torniamo alla tana. Che direbbe Rhoda se ti vedesse fuori?'

'Direbbe molte cose ma si accorgerebbe anche lei del vostro finto sorriso. Prima parlate e prima tornerò in tana.'

Calipso prende un lungo respiro 'Allora io... vi lascio soli. È meglio così. Dady, per favore... non mentire.' ci saluta andando via a testa bassa.

Papà abbassa gli occhi, si avvicina insieme alla mamma 'Holfast, ecco... é difficile da spiegare. Sai... io e tua madre stiamo invecchiando. È normale, prima o poi sarebbe toccato anche a noi e...'

La mamma mette una zampa su quella di papà, versa una lacrima 'Piccolo mio... papà é molto vecchio ed io sono malata. Avremmo voluto dirlo a te e tuo fratello in un modo più gentile ma... non credo che ne esista uno.'

La notizia mi scuote parecchio. Prendo un lungo respiro, piangere ora renderà le cose peggiori sia per me che per loro. Soprattutto per loro 'Ho capito, si. E... non c'é niente che si possa fare? Almeno per te, mamma?'

Lei sorride tristemente 'No. È il processo naturale della natura, lo sai bene. Abbiamo già stravolto molto riavvolgendo il tempo, Kronos ha allungato sia la tua che la vita di tuo fratello, non possiamo essere eterni. Non possiamo opporci al tempo.'

'Non saremmo diversi dagli Orokin.' aggiunge papà.

Annuisco 'Si. Si, avete ragione. Quindi... devo accettare e basta? È questo che volete da me?'

Papà si avvicina di più 'Noi vogliamo che continuiate a vivere. Andate avanti. Adesso avete un branco, una famiglia molto più grande. Non sarete soli, non questa volta. Vi rivedremo nell'aldilà, dove tutti noi potremo restare insieme per sempre. Come l'ultima volta. Non é un addio, figlio mio.'

'State cercando di convincere me o voi stessi?' lo guardo negli occhi.

'Forse entrambi...'

Abbraccio i miei genitori, cerco di trattenere quante più lacrime possibile... ma é inevitabile. Io ho reagito in modo alquanto positivo, adesso va detto agli altri. Ad Azy, Deus... Rufus. Li stringo più forte che posso, sentirò la loro mancanza. Ma hanno ragione, noi non possiamo fermarci. Dobbiamo andare avanti, molte altre vite dipendono da noi.

Passano dieci giorni. È accaduto l'inevitabile. Mamma é morta prima di papà e lui... si é lasciato andare. Lo ha scoperto proprio Calipso, era lei che controllava costantemente la loro salute. L'intero branco é entrato in lutto, salutiamo oggi il fondatore di questo branco e la fondatrice del Nido. Siamo io e Rufus a portare in spalla i loro corpi, non mi importa della zampa rotta. Passiamo in mezzo al branco che china la testa quando superiamo ognuno di loro. Li stiamo seppellendo vicino la Gola dei Titani, dove papà scelse di essere il compagno di vita di mamma. Dove anche Day, Shadow e Twilight sono sepolti. Io non riesco a scavare la buca per loro con una sola zampa, é Rufus a farlo insieme a Donovan e Sancta. So che non hanno sofferto, Hazel li avrà portati via dolcemente.

I membri della famiglia porgono i loro ultimi saluti. I primi a farlo sono proprio Sancta e Donovan, poi tocca a Deus accompagnato da Roxy 'Addio, nonno. Addio, nonna. È stato bello potervi conoscere.'

È il turno di Azy con Horo 'Addio Principessa, addio perfido mago Alakazam.' sorride leggermente 'Mi mancherete...'

Tocca a Calipso 'Questo non é un addio, figlio mio. Hai raggiunto i tuoi fratelli, tuo padre ed i tuoi nipoti. Adesso potrete... conoscere meglio Galen, così come Snow voleva. Io vi raggiungerò presto, promesso. Ma non prima che Hazel sia tornata. Voglio morire... sapendo che tutti siano al loro posto. Riposate in pace.'

Ed ora... andiamo io e Rufus, accompagnati da Rhoda e Star. È lui a parlare per primo 'Ci rivedremo nell'aldilà. Vi voglio molto bene... grazie di tutto.'

So che é il mio turno... ma non riesco a smettere di osservare i loro cumoli di terra. Nella vita passata io uccisi mio padre e persi mia madre. In questa, piango entrambi come se li avessi persi per la prima volta. Ci rivedremo, questo é certo... ma fa sempre male 'Grazie di tutto. Per l'amore che ci avete dato, per i consigli ed i sacrifici... grazie. Addio mamma, papà. Vi voglio bene.'

Indietreggiamo senza perdere di vista le loro tombe. Donovan da il via all'ultimo ululato dedicato ai miei genitori. L'intero Branco dell'Alba lancia al cielo la propria voce, il loro rammarico e, molti di noi, il dolore e l'angoscia. Questa non é la fine di tutto, lo so. Perché quando una vita va via ne nasce un'altra. Con l'addio ai miei genitori, saluteremo l'arrivo di Joel ed Amy. Adesso Azy ha ritrovato Horo e Deus é con Roxy. Manca ormai veramente poco... a breve verranno a darci la splendida notizia. Mamma, papà... ci rivedremo ancora. Abbracciate i nostri cari anche da parte nostra. Vi vogliamo bene.