Abbiamo appena attraversato uno di quei grandi palazzi, dentro é tutto distrutto e pieno di vacui. Non ci hanno minimamente considerati nonostante i rumori che abbiamo fatto. Io tengo compagnia a Shaomu, papà resta vicino alla mamma e Celedor tiene d'occhio la situazione. Devo ancora distrarre Shaomu per permettere alla mamma di informare Sancta della situazione. Ma come posso fare? La Maestra é del tutto impassibile ad ogni commento, come potrei distrarla? Il suo sguardo é fisso sulla mamma, nulla la deconcentra. L'unica cosa che le importa é Serenity. Un attimo... Serenity?
'Eureka!' esclamo all'improvviso.
Si fermano tutti a guardarmi 'Cosa?' domanda Celedor.
'Oh. N-nulla, io... ho solo trovato un modo per concludere una storia dell'orrore. Questa farà molto paura a Dezel ed Hoxy.' ridacchio.
Incrocio brevemente lo sguardo della mamma, lei capisce al volo 'Possiamo fermarci qui? Avrei bisogno di un attimo per percepire l'Oscurità di mio padre.'
Celedor si rilassa un pò, papà non si allontana mai dalla mamma. E fa bene. Io continuo a restare insieme a Shaomu, sono l'unico di cui si fida. È seduta distante da tutti, ringhia nel vedere la mamma di spalle. Vorrebbe senza dubbio attaccarla ma anche quando non é in sé capisce quali sono gli scontri che può e che non può vincere. Mi avvicino a lei per provare a mettere in atto la mia idea.
'Da quanto tempo camminiamo? Le zampe mi fanno un pò male.'
'Sbaglio o tu eri colui che correva ininterrottamente per due ore?' domanda lei con tono scontroso.
'Beh voglio anche io il mio riposo. Insomma, abbiamo ancora parecchia strada da fare se vogliamo salvare Serenity.'
L'attenzione di Shaomu si sposta su di me 'Davvero? Allora mi aiuterai realmente?'
Annuisco 'Certo. Insomma, anche io voglio salvarla. E voglio farlo insieme a te, Maestra.' cammino alle sue spalle 'Però dovremo... raffinare un pò il piano.'
Lei da finalmente le spalle alla mamma che é libera di fare quel che deve 'E da quando tu sei diventato un genio delle operazioni segrete?'
'Hey.' rido un pò 'Devi valutarmi un pò di più. Il piano é quello di fuggire da qui, però abbiamo bisogno di trovare il momento perfetto. Che ne dici... s-se lo facciamo quando siamo sotto attacco?'
'Sotto attacco?'
'Si!' esclamo 'Siamo nell'Oscuro, i mostri cattivi sono ovunque. Ci basta attendere che uno di loro ci attacchi.'
Shaomu sorride 'Interessante. Ma perché attendere? Potrei attirarlo qui in un istante.'
Scuoto la testa 'No no no, sarebbe pericoloso. Non vorrai mica che la mamma lo scopra. E poi potresti attirare qui troppi Mezzosangue.'
'Meglio. Ci risparmierebbero la fatica di doverli trovare.'
No, questa é una pessima idea! 'Io... credo sia meglio di no. Voglio dire, non vorrai mica rovinare l'effetto sorpresa! Se non si aspettano un attacco non potranno essere preparati a respingerci. Evitiamo uno scontro diretto, temo che avremmo la peggio.'
Shaomu sospira ed abbassa lo sguardo 'Potresti non avere torto, sai? Quando vuoi il cervello ti funziona anche fuori dai combattimenti.'
Hey questo é offensivo. Mamma, dai! Quanto tempo ci vuole? Io non so più cosa inventarmi! È adesso che la mamma si alza in piedi e ci richiama. Mi sorride appena, credo che ci sia riuscita. Oh bene, adesso devo solo restare accanto a Shaomu e... fare ciò che la mamma vuole ma solo se strettamente necessario. Non mi piace questa Shaomu, é troppo avventata ed irragionevole. Se fosse stata in sé avrebbe già pensato a tutte queste cose da sola. Riprendiamo a camminare come se niente fosse, c'é solo moltissimo silenzio. Ed é alquanto imbarazzante. Sto per dire qualcosa ma la mamma mi anticipa, ferma il gruppo intero davanti ad uno di quei palazzi abbattuti.
'Va bene, penso che sia il caso di dividerci. Sento l'Oscurità di mio padre, é qui vicina ma non riesco a capire dove.'
Shaomu prende l'iniziativa 'Allora io andrò con Galen da questa parte.'
Questo non va bene! Se rimaniamo soli proverà a fuggire e non voglio fare quel che la mamma mi ha chiesto! La mamma interviene prontamente 'Scusa, Shaomu. In realtà pensavo di andare con te. È da tempo che non passiamo del tempo insieme. Magari é un buon momento per-'
'No.' dice la Maestra interrompendola 'Perché dovrei venire con te?'
'Perché... tu non hai l'Oscurità.' sta chiaramente dicendo una bugia 'Se dovesse arrivare un nemico non saresti in grado di difenderti come me, Galen o Celedor. Lascia che sia io ad accompagnarti, per favore.'
'In questo caso, se proprio devo scegliere, preferisco Vee.' ci da le spalle ed inizia a camminare.
Papà si avvicina alla mamma 'Onestamente, amore mio, se il tuo piano era quello di mandarmi in ricognizione con Celedor credo che ne avrei fatto a meno.'
La mamma sospira 'Ti prego, Vee... non mettertici anche tu.'
'Esprimevo solo il mio parere.' sorride 'Andrò io con Shaomu, non temere.'
Si guardano intensamente 'Cercate di non farvi trovare impreparati. Potreste venire cancellati se fate un solo passo falso.'
'Nessuno verrà cancellato, promesso.'
Celedor mi tira a sé con l'Oscurità e copre i miei occhi 'Io e te andiamo insieme. Non sono cose che dovresti vedere alla tua età.'
Oh ma dai! Come se non avessi mai visto un bacio! Papà segue la Maestra, lei non andrà via senza di me. La mamma sarà sola... in questo luogo. Spero che vada tutto bene. Io andrò con Celedor a setacciare i palazzi abbattuti. Io volevo prendere la zona più ampia, vasta e vuota ma il capo é lui, quindi... spaventosa montagna abbattuta con vetri ed infestata da vacui dall'occhio spento, stiamo arrivando.
Hazel:
Guardo Vee che si allontana con Shaomu. Rimane alle sue spalle ma non per sua volontà, Shaomu tiene il passo più veloce per non averlo accanto. Amica mia... mi fa malissimo vederti in questo stato. So che non sei tu ad odiarmi ma é l'Oscurità che ti sta influenzando... però soffro lo stesso. Troverò una soluzione anche per te. Ti prego, ti supplico, resisti. Inizio a perlustrare la zona, Celedor e Galen controllano gli interni dei palazzi mentre io salgo più in alto che posso. Voglio avere una visione più ampia della zona. Apro un portale oscuro proprio in cima ad un palazzo, mi guardo intorno.Noto Galen e Celedor che camminano vicini, mio figlio controlla più volte le finestre. La volpe cammina tenendo lo sguardo fisso avanti. Sposto gli occhi alla mia sinistra e vedo Shaomu e Vee che ispezionano le zone esterne. O meglio, Vee ispeziona le zone esterne. Shaomu é impaziente, controlla costantemente il mio amato in modo molto nervoso. È come se... stesse cercando il momento buono per fuggire. Non ho avuto modo di parlare con Galen a riguardo ma l'Oscurità di Shaomu non é ancora così intensa e forte da farla rivoltare contro di noi. Non attaccherà Vee di punto in bianco. Shaomu ha senza dubbio percepito il mio sguardo perché alza la testa verso di me. Restiamo ferme, la sua rabbia ed il fumo nero che la circonda cresce sempre di più. Sono io la causa della sua Oscurità... é tutta colpa mia.
Mi da le spalle e riprende a camminare. Prendo un lungo respiro, adesso devo tornare a concentrarmi. Guardo ovunque, provo a percepire quella debole presenza ma nulla. È scomparsa. Prima era qui, la sentivo, non posso non riconoscere l'Oscurità di mio padre. Deve essere tornata nel regno dei vivi. Un viaggio a vuoto, perfetto. Sto per scendere da qui quando... hey... ma quello io lo conosco! Astaroth! Che ci fa qui? Oh no... deve aver dato la caccia all'Oscurità di papà! E qualcosa mi dice che l'ha trovata! Sta per svanire in un portale oscuro, sto per interferire con i suoi poteri ma qualcosa mi distrae.
Un rumore molto forte, grida, vengono da dentro uno dei palazzi. Shaomu e Vee si affrettano a raggiungere l'origine del suono. Astaroth é fuggito, maledizione! Adesso non ho tempo di pensare a lui, quello che ho sentito era il grido di Galen! Deve essere nei guai! Devo salvare mio figlio!
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1
Fantasi#1 in FANTASY 29/12/2020 #6 in MORTE 11/09/2020 AVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È la prima di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere...