È quasi giunto il giorno in cui dovrebbe nascere mio figlio. La pancia di Rhoda é diventata più grande, ha costantemente fame. Mamma e papà le tengono sempre compagnia, così come Ava. Quest'ultima però ha l'incarico di cui parlavo a Donovan un pò di tempo fa, adesso guida un gruppo di esploratori come Capo Esploratrice. Ha meno tempo per stare in queste terre, ciononostante le piace viaggiare. Io continuo ad addestrare Ember come le avevo promesso, fra un altro paio di mesi sarà pronta a competere nel torneo degli adulti. Passa molto tempo con sua madre e sua sorella, le piace anche stare in compagnia di Rhoda, chiede molto di questo cucciolo.
Io ho parlato con Calipso. È felice di poter fare qualcosa per Azazel, anche se meno di quanto volesse. Per me é una gran cosa, per lei no. Accetta volentieri di poter condividere la propria luce con lui. Adesso aspettiamo il momento in cui nasca e... vedremo che succederà. Da quando mi sono sbarazzato di Hope nessun Mezzosangue si é fatto più vivo. È molto strano... sta andando tutto fin troppo bene, quasi come se ci lasciassero in pace di proposito. Non abbasserò comunque la guardia, aspettano senza dubbio solo questo. I maghi affermano che il cucciolo nascerà a giorni, forse oggi o un domani. Stiamo veramente per rivedere nostro figlio, stiamo per goderci nuovamente la sua infanzia e la sua crescita. Questa volta saremo presenti anche per il resto della sua vita.
Sancta é pronta ad estrarre l'Oscurità dentro di lui. Ho dovuto informare anche Rhoda di ciò che voglio fare, inizialmente era spaventata. Sa però che forse é la scelta migliore per evitare che riabbia i suoi ricordi. Mi fa promettere che non accadrà nulla di male ad Azy, altrimenti ne avrei risposto io. Sono certo che non succederà nulla, confido nelle capacità di Sancta e Calipso. È arrivato il giorno, Rhoda sta partorendo. Non temo che vada qualcosa storto, non é accaduto quando eravamo da soli. Perché adesso che abbiamo aiuto da tutti dovrebbe essere diverso? Continuo a ripetere questo nella mia testa, eppure sono nervoso. Papà e Donovan sono fuori con me, il primo non é bravo ad alleviare la tensione mentre l'ultimo non ci prova nemmeno.
'Holfast, dai, non é la prima volta che diventi padre. Pensa a delle belle cose!'
'Per esempio?' domanda Donovan.
'Beh... i ricordi più belli che avete avuto con Azazel! Potremmo rifare tutto con lui ma in questa vita!' sorride.
Non rispondo, non ho voglia di distrarmi dalla situazione. Il lupo grigio sospira 'Beh, io e lui ci siamo affrontati in uno scontro all'ultimo sangue. Mi ha ucciso.'
'Um... m-magari non ripetiamo proprio tutto.' si corregge papà.
Ora che lo noto... il carattere di Azazel non è tanto diverso da quello di papà. Forse un pò più spensierato. E Galen beh... lui é anche peggio. Dunque il carattere lo prendono dai nonni? Galen da Azazel ed Azazel da Dawn? Scuoto il muso, non voglio nemmeno pensare all'eventualità che io sia simile a Kronos. Li ascolto parlare senza dire nulla, ho cose più importanti per la testa. I maghi escono dalla tana con un gran sorriso seguiti da Ava, Calipso e mamma. Sancta arriva proprio ora che percepisce la nascita. Entro dentro, Rhoda tiene tra le zampe lui... il nostro cucciolo.
'Holfast, non hai tardato ad entrare.'
'Potevo?' sorrido senza distogliere lo sguardo da lui.
'Come potremmo chiamarlo? Hai già un nome?' mi guarda 'Qualcosa mi dice di si.'
Mi avvicino a loro ed abbasso il muso 'Uno c'é ed é perfetto per lui: Azazel. Azy...' porto il mio naso sulla sua pancia 'Ben tornato tra noi, figlio mio. Ci sei mancato moltissimo.'
'Adesso dobbiamo... fare quella cosa?'
Annuisco. Chiamo Sancta e Calipso, la lupa nera gli accarezza la testa 'Fa strano rivederti così piccolo. Abbiamo tanto da rifare e da recuperare, Azazel.' sorride leggermente 'Riavremo i nostri momenti felici persi per un malinteso, promesso.'
Calipso abbassa le orecchie 'Ed io ho... tanto da farmi perdonare. Farò in modo che il male fatto in passato venga perdonato da te, i tuoi figli e gli altri.'
Sancta infonde la zampa con l'Oscurità toccandogli il petto. Fa tutto lentamente, non vuole fargli male. Vedo che la sua zampa entra lentamente dentro Azazel, fa molta attenzione a non fare movimenti bruschi. Arrivano altri lupi del branco che vorrebbero vedere il futuro Re. Sto per uscire e fermarli ma vengo anticipato da Ava, papà e Donovan. Impediscono al branco di avvicinarsi troppo ed interrompere Sancta. Si sta impegnando molto, per un attimo gli occhi di Azazel diventano simili a quelli di Sancta. È in quel momento che lei tira fuori la zampa, tiene una specie di palla di fuoco nera. Calipso non perde tempo, avvicina la sua testa al petto del nipote. Una debole luce illumina sé stessa e poi Azy, i suoi occhi diventano dorati. Calipso sorride.
Rhoda é preoccupata 'A-allora? È andato tutto bene?'
'Oh si...' sussurra Calipso 'Ha accolto la luce dentro di sé. È stato più semplice di quanto pensassi. Horo aveva ragione... la luce é facile da trovare.'
'Quindi é tutto sistemato?' domando sollevato.
'Quasi.' risponde Sancta. Apre una pozza nera in cui fa cadere la palla di fuoco nera 'Che Hazel la trovi presto e se ne sbarazzi. Adesso Azazel é pura luce.'
Rhoda abbraccia nostro figlio con forza. Dezel avrebbe tanto voluto che la propria Oscurità venisse tolta, Shaomu però non aveva la minima idea di come fare o come dare la luce ad un cuore vuoto. Per mia fortuna Calipso ne era già capace e Sancta ha imparato da Hazel. Un giorno i gemelli nasceranno ed io chiederò ad Hazel di fare lo stesso con lui. Do il segnale a papà, é lui a dire al resto del branco che Azazel é nato. Il futuro Re, mio figlio. Il branco ulula in coro, acclamano il loro Re. Ember si fa largo tra tutti, riesce a scansare papà e Donovan. La mamma la lascia passare. Vede il piccolo Azazel, non riesce a nascondere un sorriso.
'È identico a te, Maestro. Senza offesa, Rhoda.'
'Oh no, va benissimo così.' dice lei.
Ember si avvicina un pò di più 'Quando sarà grande dovrà allenarsi con te, Maestro. Significa che sarà anche con me?'
Annuisco 'Si, sarà in allenamento con te. Sono certo che imparerà in fretta, non rallenterà le tue sessioni di addestramento. Chissà, magari sarai proprio tu ad insegnargli certe cose in mi assenza.'
'Sarei... una Maestra? La sua? Davvero?'
Sorrido 'Si, sempre se lo vuoi.'
'Lo voglio! Voglio essere anche io una Maestra come te!' esclama contenta.
Mi concedo delle giornate per stare con la mia famiglia, Donovan mi sostituisce senza problemi. È papà che sostituisce Donovan come Beta, ha deciso di darsi una mossa solo per Azazel. Fanno in modo di non dare a me o Rhoda alcun incarico, non ci contattano nemmeno, vogliono che ci godiamo nostro figlio in tutto e per tutto. Approfitterò di questi giorni, mi riposerò come si deve tra l'amore della mia compagna e di mio figlio. Non passano molti giorni, Azy é ancora troppo piccolo per poter dire qualche parola. Mi sono preso una vacanza un pò troppo lunga, é il momento di riprendere il mio ruolo. Il mio primo compito é quello di andare a Nord. Ava dice che tre intrusi sono entrati nel nostro territorio senza permesso. Mi reco subito sul luogo alla loro ricerca, ma tutto ciò che trovo sono solo degli occhi che subito si fanno lucidi non appena mi vedono.
'Ciao, Hof.'
'Rufus.' sono sorpreso. Guardo la lupa con sé 'Lei-' noto solo dopo chi tiene per la collottola: é un lupo grigio chiaro.
Star poggia il cucciolo tra le zampe del compagno 'Piacere di conoscerla, Re bianco. Rufus mi ha parlato tanto di lei.'
Non so chi guardare: lei o il cucciolo 'Q-quel cucciolo... é...'
Rufus annuisce 'Si. È mio figlio. Si chiama Beel.'
Beel? Non Deus? Deus Ex Machina? Sono confuso, però... sono felice di vederli tutti e tre. Li accolgo e porto subito Rufus in una tana tutta sua vicina la mia. Star é qui con noi insieme a Rufus... ma questo cucciolo? Non é nero come Deus, é... grigio. Anche il nome é diverso. Che Deus... non sia nato?
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1
Fantasy#1 in FANTASY 29/12/2020 #6 in MORTE 11/09/2020 AVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È la prima di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere...