Valerne la pena ~ Holfast / Azazel

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Sono passati i dieci giorni di allenamento concessi ad entrambi. Il Branco dell'Alba si dirige nella zona più ampia del branco: la Frontiera. È lì che si terrà il loro scontro decisivo. La folla é tutta riunita, Azazel e Deus sono dalle loro rispettive famiglie. Si preparano allo scontro. Io li osservo stando un pò più in alto, devo avere una visuale perfetta dello scontro se voglio intervenire. In questo modo mi assicuro di avere anche il branco a vista, non vorrei che qualche Mezzosangue possa approfittare della mia assenza per fare qualche altro disastro.

Devo anche assicurarmi che Deus non usi la sua forma oscura, potrebbe spaventare tutti e perdere di nuovo il controllo. Da quando Hazel non é più la Madre Nera non abbiamo più contatti con l'aldilà, avrei tanto voluto informarli di quel che sta accadendo qui. Sono certo che Hazel, Sancta o Calipso avrebbero trovato un'alternativa a tutto questo. Abbiamo fatto in modo di lasciare quanto più spazio libero ai due combattenti, la conca é abbastanza grande per quasi tutto il branco. Chi non ha i posti in prima fila ha scelto di salire sulle pareti pur di non perdersi lo scontro. Raksha, mio fratello e Star sono qui vicini a me. Roxy ed il suo branco sono poco più distanti, alla destra della conca, mentre parla con Deus. Dal lato opposto vi é Azazel con il suo branco, Rarity, Horo e Joel. Alzo lo sguardo sulle pareti, Donovan, Ember e Thabi osservano da lassù.

Amy é con suo zio, più tardi mi raggiungerà poiché ha il compito di amplificare la mia voce quando il momento giungerà. Rhoda trema un pò e so anche il motivo. Tutti noi abbiamo paura che Deus mostri a tutti la sua trasformazione. In questi dieci giorni deve essere per forza riuscito ad ottenere abbastanza controllo. In caso contrario, potrebbe rivelarsi... disastroso. Il Branco dell'Alba é impaziente, si innalza un coro che invita lo scontro a cominciare. Vogliono affrettare le cose mentre io vorrei solamente ritardarle il più possibile.

'È il momento.' alzo la voce, Amy la amplifica con la sua magia 'SILENZIO!' aspetto che smettano tutti di parlare 'Quest'oggi assisteremo ad un duello speciale: Azazel, mio figlio, contro Deus Ex Machina, figlio di Rufus. Sono sempre stati amici, tutti noi potremmo persino dire che si considerano come fratelli. Voglio quindi rammentarlo ai due sfidanti. Non ci sono vincitori o perdenti, non verrete ricoperti di vergogna o di gloria. Siete i due eredi al trono e solo uno di voi due salirà. L'esito di questa battaglia non determinerà nemmeno chi dei due é più degno di essere Re. Siete come fratelli, questo scontro non dovrà spezzare il vostro legame. Non é solamente una prova di muscoli, é soprattutto una prova di cuore. Abbiate cuore e, comunque vada lo scontro, ne sarete vincitori. In posizione!'

Vedo Azy e Deus che si allontanano dalle proprie famiglie. Non voglio dare il via, ho un nodo alla gola che mi impedisce di farlo. Ma devo... per il bene di Deus. Solo Azazel può aiutarlo. Questa volta Roxy non può placare l'ira di Deus nemmeno con la collana. Che questo sia il loro ultimo scontro, quello finale. Non voglio mai più vederli litigare. Non loro. È estremamente importante che siano amici, che si vogliano bene e che si fidino a vicenda. Solo loro possono entrare nell'Abisso, se mai le cose dovessero mettersi male. Solo loro due possono uccidere Zernebog una volta per tutte. I due si portano al centro della conca, si scambiano un paio di parole. Non capisco cosa si stiano dicendo, vedo però i loro sguardi: quello di Azy é dispiaciuto, quello di Deus é aggressivo. Prendo un lungo respiro, é il momento di dare il via al loro ultimo duello. Che lo scontro abbia inizio.

'COMBATTETE!'

Azazel:
Tutto il branco é venuto a guardarci. Wow, tanta gente solo per me e Deus. Al momento sono con il mio branco, fanno il tifo per me. Rarity e Horo sono preoccupate, così come Joel. Lui mi sta massaggiando le spalle per rilassare i miei muscoli. Gli ho detto che sto bene ma ha insistito. Sanno tutti del pericolo che corro, vogliono che io sia al massimo nonostante mi sia rifiutato di allenarmi.

'Azy, per favore, sei ancora in tempo. Rinuncia a questo duello.' dice Rarity.

'È un tardi per farlo, no?' sorrido 'Andrà tutto bene, vedrai. Devo solo impegnarmi al massimo, il grosso del lavoro dovrà farlo lui. Deve combattere, vincere e controllarsi. Non vorrei essere nella sua pelliccia.'

Horo sospira 'Cerca però di non farti ammazzare... e nemmeno di ucciderlo. Questo duello é l'ultima cosa di cui avevamo bisogno per la guerra con i Mezzosangue.'

'Lo so, Horo, lo so.' mi alzo in piedi stirando le zampe 'Non é una cosa che ho voluto io e nemmeno lui. Tutto questo é per il suo bene. Sistemeremo le faccende lasciate in sospeso in modo da non avere altri pensieri per quando arriverà la guerra finale. Ha bisogno di aiuto per controllarsi e solo io posso farlo. Come Hoxy ha aiutato Dezel più volte.'

'Solo che i miei figli non hanno dovuto picchiarsi a sangue, per quanto ne so.' commenta Joel.

'Ma é ovvio!' sorrido 'È una cosa mia e di Deus. È il nostro modo di risolvere le cose. Siamo fatti così.'

Noto adesso che Amy si sta avvicinando a noi, ha lo sguardo preoccupato 'Zio, sei davvero sicuro che questo sia l'unico metodo?'

'Temo di si, non ne vedo altri. So che non vorresti vederci combattere ma non abbiamo idee migliori. Fa il tifo per tuo padre, ne ha bisogno.' metto una zampa sulla sua spalla.

'A dire il vero... non so per chi tifare. Se papà vincesse tu moriresti e se tu vincessi nulla si risolverebbe. Papà ti terrebbe ancora quel broncio. Vorrei che vincessi tu... ma allo stesso tempo vorrei che vincesse lui.'

'Non sarà come dici tu. Certo, forse un potrebbe restarci male, ma saprebbe di aver perso uno scontro leale e serio. Tuo padre accetterà la sconfitta solo se gli dimostrerò di aver messo tutto me stesso. La colpa di tutto questo é solo mia, quella volta avrei dovuto dare subito il massimo. Invece ho fatto finta di essere più debole, gli ho dato false speranze di vittoria e questo non é stato affatto bello. Se avessi agito in altro modo forse non saremmo qui. La colpa é mia e mi prenderò le mie responsabilità.'

Amy mi abbraccia, la sento piangere un pò 'Zio, per favore, proteggi papà. Se gli accadesse qualcosa... ne morirei...'

Queste parole mi colpiscono nel profondo. Si, ne morirei anche io. Non ho il tempo di dirle che andrà tutto bene, papà richiama Amy per parlare con l'intero branco. È quasi giunto il momento. Io e Deus incrociamo il nostro sguardo da lontano, percepisco la sua rabbia persino da qui. Papà parla, ricorda a tutti che questo é solamente un duello amichevole, che siamo come fratelli e che lo sconfitto non verrà ricoperto di vergogne poiché avremo entrambi combattuto con onore fino alla fine. Ci avviciniamo insieme al centro della conca, restiamo solo a qualche passo di distanza.

'È tutta colpa mia, Deus. Se siamo qui é perché ho sbagliato nei tuoi confronti.'

'Poco importa, Azazel.' dice lui 'A breve nulla avrà più alcuna importanza. Saremo solo io e te. Niente Re, niente figli o compagne, niente amici e soprattutto niente aiuti. Ho atteso troppo a lungo questo momento.'

'E ne varrà la pena, fratello. Farò in modo che ne sarai soddisfatto anche in caso di sconfitta.'

'Dai per scontato che io perderò?' ringhia un pò.

'Do per scontato che io non morirò qui ed oggi. Vincerò persino per te.'

Sentiamo la voce di papà che grida 'COMBATTETE!'

È giunto il momento di pareggiare i conti. Il nostro ultimo scontro, quello che metterà fine a tutte le nostre divergenze. Affronterò Deus Ex Machina con tutte le mie forze. Chiedo solo che non si trasformi perché in quel caso perderei sicuramente. L'ultima volta ho saputo sfruttare bene l'ambiente per aiutarmi, ma adesso non c'é nulla che io possa fare. Se dovesse trasformarsi io perderei... interverrebbero in molti e tutto si rovinerà. Confido in te, fratello.

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora