Scambio ~ Azazel

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Abbiamo passato la notte, tutto sommato mi sono riposato. Al mio risveglio trovo Horo seduta che mi aspetta, ci da le spalle per guardare l'orizzonte. Hazel, invece, é seduta poco più lontana, avrà senza dubbio provato ad avvicinarsi alla madre ma senza successo. Stiro le zampe, attiro subito l'attenzione di nostra figlia che, per ora, dovrò chiamare Kyry.

'Buongiorno, Azazel.'

'Buongiorno a te, Kyry. E buongiorno anche a te, Ho-'

'Datti una mossa. Voglio tornare da Raksha il prima possibile.' dice Horo interrompendomi.

Io non ci faccio caso, sono abituato a quel carattere così glaciale. Hazel però perde le speranze ogni volta che sbatte contro quel muro di ghiaccio 'Bene, allora da quale parte andiamo?'

Hazel prende un lungo respiro 'La strada più rapida, per quanto non mi piaccia, é attraverso un villaggio umano abbandonato. Sarebbe meglio metterci in viaggio ora prima che faccia buio, non é una zona molto ospitale quando cala la notte.'

'Ho già corso abbastanza rischi, prenderemo la strada più sicura.' dice Horo senza neanche guardarci.

'No, non é affatto pericolosa. Di giorno. Possiamo passare indisturbati a patto che ci sbrighiamo.'

La mia amata lancia una brutta occhiata a nostra figlia 'Chi ha detto che tu vieni? Il tuo consiglio é gradito ma niente di più. Io ed Azazel andremo da soli, tu torni a fare quello che stavi facendo. Non accetto estranei in questo viaggio, soprattutto le lupe che si comportano come se lo facciano per il puro piacere di aiutare. Non esiste nessun buon samaritano che sia disposto ad aiutare gli sconosciuti, quindi puoi anche smettere di giocare a fare la generosa lupetta e toglierti di mezzo.'

Lo sguardo di Hazel si fa più serio, quasi offeso. Intervengo io per sistemare le cose 'Horo, cerca di essere ragionevole. Io non conosco il posto e nemmeno tu, Kyry però si. Avremo bisogno del suo aiuto e della sua guida se vogliamo tornare a casa sani e salvi, magari il prima possibile. Lei ci guiderà fino ad un certo punto, ci lascerà andare da soli quando arriveremo in terre che abbiamo già visto. Fino ad allora, il suo aiuto ci sarà molto utile.' ma non ricevo risposta da Horo, mi da le spalle ancora una volta. Guardo mia figlia 'Va in avanscoperta, ti seguiamo.'

Nemmeno Hazel dice una parola. Va avanti, mi lascia da solo con Horo 'Ti stai affidando troppo ad una completa estranea.'

'Beh... mi fido di lei, sento come se la conoscessi.'

'Che patetica ragione.' cammina in direzione di Kyry 'Tanto vale muoversi.'

Io affianco Horo, camminiamo tenendo le distanze da Hazel 'Potresti quanto meno rilassarti un pò. Tutta questa tensione non farà altro che imbiancare il pelo sul tuo viso prima del dovuto.'

'E tu dovresti smettere di approcciarti agli estranei come amici di lunga data. Non é la prima volta che ti vedo farlo.' risponde a tono.

Intende il momento in cui ci siamo incontrati in questa vita per la prima volta 'Che dire? Riconosco i lupi simpatici a prima vista.' sorrido.

'Simpatica? Ti ho forse mai dimostrato un briciolo di gentilezza? Ti ho mai lasciato intendere che mi stai un pò simpatico?'

'No, ma...' o meglio, non ancora 'Tu mi stai simpatica. Sotto tutto quello strato di ghiaccio, pietra e acidità, si nasconde un tenero cuoricino che vuole solo affetto.'

Horo si limita a guardarmi con la coda dell'occhio 'Ma di che diamine stai parlando? Che ne sai tu di me? Tu sei proprio scemo. Strampalato.'

Strampalato io? Non é vero! 'Lo dici proprio tu? Sei incredibile!'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora