Ho iniziato il mio secondo turno notturno proprio adesso. Beh, in realtà é come se lo avessi fatto anche ieri perché non sono andato a dormire proprio presto. Amy voleva vedere la luna in un posto più libero, le era difficile da vedere attraverso i rami degli alberi. Ho sacrificato delle ore di sonno per portargliela a vedere, per di più era anche piena. Ha provato ad ululare ma non é che le riesca molto bene. Abbiamo ripetuto la stessa scena di quella volta: io che le dico di non correre troppo avanti, lei che si ferma e scambia la luna per una stella molto grande. Lei mi ha anche ripetuto che sarebbe stata il mio punto luminoso nel mio cielo nero. L'unica differenza é che nella vita precedente si riferiva al mio manto. Sono questi pensieri che mi tengono compagnia quando faccio queste ronde notturne. Sono alcuni dei ricordi più belli che ho.
Torno alla tana, ho finalmente finito il mio giro di ispezione. Vedo un pò di luce solare all'orizzonte, segno che ho finito. Sono stanco, ho bisogno di dormire fino a... beh, fino al giorno dopo domani non sarebbe male. Ma questo rimarrà solo un sogno, gli Alpha non possono poltrire. Vedo la mia tana dalla distanza, finalmente posso rilassarmi e lasciare che la stanchezza mi prenda. C'é però qualcosa che non va in quello che vedo: Roxy esce dalla tana con il morale molto basso, ha uno sguardo confuso, come se non sapesse cosa fare. Glielo leggo nell'espressione. Direi che "basso" é un eufemismo.
'Portafortuna, che succede?' sento Amy piangere dentro la tana.
'È tua figlia, non capisco cosa sia successo. Stavamo dormendo, lei si é avvicinata a me e di colpo si é messa a piangere. Non vuole dirmi perché, non ci riesce. Puoi vedere se tu riesci a tirarle fuori qualche parola? Tu e lei avete sempre avuto un legame speciale.'
Sospiro, questo é anche compito di un padre, no? 'Sta tranquilla, ci penso io. Tu va a farti un giretto, sono cose... padre-figlia.' le sorrido, cerco di rassicurarla un pò.
Lei scuote il muso 'Vedi di sbrigati. Non sopporto di sentirla piangere.'
Nemmeno io. Entro in tana, Amy é rannicchiata su sé stessa che piange. Mi avvicino lentamente a lei e mi siedo, le parlo con voce bassa e calma 'Che succede, Raggio di sole?'
'Papà...' viene fra le mie zampe 'Ho avuto un brutto incubo...'
Sorrido 'Oh piccola mia, i sogni brutti sono solo nella tua testa. Nulla di tutto ciò é reale, non c'é ragione di piangere.'
'Lo so... ma era così reale...' poggia la sua testolina sulla mia pancia.
Porto una zampa sulla sua schiena e la stringo a me 'E sentiamo, che cosa avresti sognato di tanto brutto?'
'Lo zio Azazel ti portava sulle spalle... non ti stavi muovendo. Ti ha poggiato a terra e non ti muovevi ancora. Io e la mamma piangiamo e ti chiamiamo, ma tu non rispondi... stai dormendo... e non respiri nemmeno...'
Le sue parole mi sorprendono, possibile che sia solo una coincidenza? No, non credo proprio che lo sia. Le coincidenze non esistono. Ha descritto quel momento in cui io ed Azazel tornammo dall'Abisso dopo aver sconfitto Kronos. Amy sta sviluppando quella maledizione che la famiglia di Roxy tramanda da generazioni. Ha rivissuto i ricordi della mamma e non lo sa nemmeno, non voglio neanche dirle che tutto questo é accaduto davvero. Non voglio che Amy scopra la sua vita passata... non così presto. Voglio godermi ancora a lungo questa figlia così innocente e pura. Le gratto leggermente la schiena.
'Davvero? Dunque io ero morto? Si vede che era frutto di una fantasia.' la guardo abbassando la testa 'Lo sai bene che nessuno può mettersi contro tuo padre.'
Lei mi guarda con quei suoi occhi dorati e lucidi 'Ma ho avuto paura...'
'Paura? Amy Ex Machina, tu non sai cosa sia la paura e non lo saprai mai. Finché papà é con te niente potrà spaventarti.'
'E... e se tu non ci dovessi essere?'
'Io ci sarò sempre. Anche se tu non lo sai, se non mi vedi o non mi senti, io ci sono. Papà é sempre accanto a te.' le sorrido 'Ricordi quando andammo a vedere quella stella grande?'
'L-la luna?'
'Si, esatto. Io ti dissi che se non troverai altro che buio, io ti avrei mostrato la luce.' le asciugo le lacrime 'Dunque ora basta piangere. I tuoi occhi lucidi sono belli ma li preferisco senza lacrime.'
Lei finalmente sorride e si stringe a me 'Ti voglio bene, papà.'
'Io ti amo, Raggio di sole.'
Roxy torna poco più tardi, in realtà non credo che si sia allontanata da qui. Amy si riaddormenta, sta finalmente tranquilla. Spero solo che, stando a contatto con me, non riviva anche i miei ricordi. Spiego tutto a Roxy tenendo sempre la voce bassa. Lei mantiene la calma anche se preoccupata, tutto sommato lo sapevamo che sarebbe successo. L'Oscurità di Amy modificò la maledizione di Kendra... ma non può modificarla se non si é ancora manifestata. Per farlo dovrebbe cedere alle tenebre o riavere i ricordi.
'Cosa facciamo adesso?' domanda lei.
'Lo chiedi a me?'
'Beh... non so a chi altri chiedere.' risponde 'Pensi... che dovremmo darle i ricordi?'
'Mi rifiuto di farle riavere la memoria, né ora né mai. È felice, non c'é bisogno di rovinarle la vita. Imparerà a controllare quella maledizione.'
'Non potrà farlo se non tramite l'Oscurità. Deus... hai visto come piangeva. Io non voglio restituirle i ricordi ma non voglio neanche che Amy impazzisca a causa della maledizione. Tra i due mali... qual é peggiore?'
Ecco, questa si che é una bella domanda. Cosa sarebbe peggio? Rovinare il Secondo Sogno di Amy e di conseguenza la sua infanzia oppure vederla impazzire ogni volta che sarà vittima dei ricordi altrui? Non rispondo alla sua domanda perché nemmeno io ho effettivamente una risposta. Potremmo chiedere consiglio a Calipso tramite Hazel, se e quando comparirà da noi.
'Pensiamoci quando sarà più grande. È allora che la maledizione avrà più effetto, giusto? Abbiamo del tempo per decidere, ci stiamo bagnando ancor prima che piova. Anche se... credo anche io che sarebbe meglio restituirle i ricordi. Ti conviene riposare, Portafortuna. Sbaglio o domani é il tuo turno di fare la ronda notturna?'
'Si... si, é domani. Ma non credo che riuscirei a dormire, ora come ora.'
Le sorrido per confortarla 'Tu chiudi gli occhi e conta le pecore. Sta attenta a non mangiarle, però.'
Le faccio fare una brevissima risata 'È una raccomandazione che dovrei fare io a te, Bestione. Cercherò di riposare. Tu?'
'Io?' fingo di sbadigliare 'Si, credo che sia giunto anche il mio momento.'
'Allora...' guarda fuori, c'é già luce 'Buongiorno, Deus.'
'Buongiorno a te, Roxy.' aspetto che chiuda gli occhi.
Domani dovrò chiedere consiglio a qualcuno. Proverò a parlare con Azy, di solito Hazel accorre quando é mamma o papà a chiamarla. E poi? Anche se Calipso mi dicesse di fare un cerchio magico e recitare una formula, dove lo trovo un mago così esperto? Qui ne abbiamo ma non é una cosa che potrebbe fare chiunque. Insomma, altrimenti che razza di maledizione sarebbe se qualunque mago potesse annullarla? No, ne serve certamente uno particolarmente esperto. Chi abbiamo? Cayden? Fuori discussione. Calipso é morta, così come Sancta. Shaomu non é ancora nata e nemmeno Celedor. Joel ed Ava non possono usare la loro runa magica dell'immaginazione per eliminare qualcosa di così complesso.
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1
Fantasi#1 in FANTASY 29/12/2020 #6 in MORTE 11/09/2020 AVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È la prima di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere...