Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Risultato ~ Azazel

Muovo un pò il muso, qualcosa disturba il mio sonno. Acqua? Oh si, in effetti avevo una gran sete. Ma dove mi trovo? Apro gli occhi, vedo la mia famiglia ed il branco riuniti intorno a me. È Rarity che versa delle gocce sul mio muso. Sta usando la magia? Ricordo che anche lei aveva qualche piccola dote magica, sebbene non sia chissà cosa. Scuoto il muso, mi guardo intorno. Sorrido, Horo mi abbraccia. Che succede? Sono tutti spaventati.

'Finalmente sei sveglio.' dice Joel.

'Ho dormito troppo a lungo?' domando.

'Giusto un paio d'ore.' risponde Horo 'Tua madre ha curato le tue ferite ed ora si sta occupando di Deus.'

'Deus?' mi guardo intorno 'Lui dov'é? Sta bene?'

Nessuno mi risponde, mi invitano ad andare da lui. Li seguo fino ad arrivare da Roxy ed Amy, mi abbracciano forte 'Zio! Per fortuna anche tu stai bene!'

'Piano, Amy, sento ancora dolori ovunque.' ridacchio 'Dov'é tuo padre?'

Si sposta così come i Raggi di sole e Roxy. Papà, gli zii e mia madre circondano mio fratello. Dopo un pò si spostano anche loro, lui é disteso sul ventre che mi guarda sorpreso. Sorrido nel sapere che sta bene. Mi avvicino lentamente, Deus si alza in piedi. Ci guardiamo senza dire nulla, lui vorrebbe anche parlare ma non riesce. A me importa poco cos'abbia da dire, l'importante é che sta bene. Papà richiama l'attenzione del Branco dell'Alba per annunciare l'esito dello scontro.

'Deus, Azazel, avete messo in atto una gran prova di forza e determinazione. Il branco é entusiasta, avete dato a tutti la dimostrazione che il Branco dell'Alba avrà dei capi forti e coraggiosi. Abbiamo dovuto abbandonare la Gola dei Titani a causa di un improvviso terremoto, voi siete comunque rimasti a combattere, nemmeno le forze della natura sono state in grado di fermarvi. Nessuno ha assistito alle parti finali degli scontri... tranne Donovan. Lui si é offerto di restare per essere testimone del risultato dello scontro e, in caso di estremo pericolo, salvarvi. È quindi lui a dovervi riferire chi dei due ha vinto.'

Il terremoto improvviso deve essere stato quando Deus ha urlato. Ha scosso persino la Gola dei Titani con la sua rabbia. Donovan affianca mio padre, si schiarisce la voce 'Prima di tutto, vorrei congratularmi con voi per aver tenuto duro nonostante tutto. Avete dato prova della vostra forza, non solo quella fisica. Il Branco dell'Alba ne é stato testimone, io solo però posso confermare che avete combattuto come veri guerrieri fino all'ultimo. Quest'oggi non abbiamo né vincitori né sconfitti. Lo scontro é finito in un pareggio.'

Sono sorpreso anche io 'Cosa?! Ma... sono svenuto! Ho perso i sensi dopo una zampata di Deus!'

'Li ho persi anche io.' dice mio fratello 'Ero convinto di aver perso io.'

Donovan accenna una risata 'Vi siete colpiti nello stesso momento, svenendo all'improvviso. Sebbene lo scontro sia finito in pareggio, la vostra prestazione vi rende entrambi dei vincitori. Uno dei due sarà Re, mi domando chi, però non ha alcuna importanza. Siete entrambi degni di guidare il Branco dell'Alba in guerra. Avete il profondo rispetto e l'ammirazione di tutti.'

L'intero Branco dell'Alba si inchina, nessuno escluso. Persino Donovan e papà. Lo sguardo di Deus é preso dai propri Raggi di sole, chissà se si é accorto che si sono inchinati anche gli altri. Persino Logan! Wow, che strana sensazione. Mio fratello é sicuramente contento di aver finalmente ottenuto il rispetto da quegli stessi lupi che da cuccioli lo trattavano male. Dicono che bisogna festeggiare, non sarà ai livelli della Festa della Luna però sarà qualcosa di carino. Donovan si occupa di disperdere tutti i branchi, papà vuole parlare da solo con noi due. Ci racconta la reale versione dei fatti, quella senza censure. A quanto pare, dopo il "terremoto", Deus si é trasformato parzialmente solo in un primo momento, poi assunse la forma oscura completa. Io e lui ci siamo picchiati e poi siamo svenuti insieme.

'Io l'ho visto, zio. Azazel ha assunto la Forma Anima seppur per un brevissimo istante.'

'Ed é strano.' dice papà 'Donovan non ha accennato nulla a riguardo.'

Annuisco 'Sono d'accordo con loro. Non mi sono visto più luminoso del solito. Me ne sarei accorto, no?'

Deus é giustamente molto confuso 'L'hai assunta, io ho visto che sei diventato più luminoso. Era la Forma Anima, non ne ho alcun dubbio.'

Papà prende un lungo respiro 'Beh um... abbiamo due versioni contrastanti. È possibile che la luce di Azy abbia reagito alla tua Oscurità. Non sarebbe la prima volta. Ricordate nel Tempio Divino? Azy si era liberato dal controllo di Kronos mentre Deus non era ancora libero da Sabor. Azy ha accettato la luce di Horo ed anche in quel momento ti é sembrato che si fosse illuminato. Sbaglio?'

Deus abbassa lo sguardo 'Già, ora che ci penso potrebbe essere così. È un vero peccato, sarebbe stato un buon momento per sbloccare la Forma Anima.'

Accenno una risata 'Si, un gran peccato. Sono certo che non mancheranno occasioni, d'altronde non abbiamo ancora vinto la guerra.'

'Giusto.' dice papà 'A tal proposito... é tutto risolto, vero? Non avremo più alcuna improvvisa rivalità. Abbiamo una guerra davanti a noi, l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno é che voi due diventiate nemici. Se le cose dovessero andare male potremo fare affidamento solo su voi due. Siete gli unici che possono entrare nell'Abisso, é di vitale importanza che possiate fidarvi l'uno dell'altro.'

Guardo Deus, é lui a dovermi dare una risposta. Mio fratello abbassa lo sguardo 'Io... io non credo di meritarmi questa vittoria.' dice lui a bassa voce.

Gli do una leggera spintarella 'Ma che stai dicendo? Certo che te la meriti.'

'Sai che non é così. Conosci bene il motivo.' dice guardandomi 'Ho ceduto all'Oscurità. Mi sono sempre ritenuto superiore, incontrollabile ed impossibile da sottomettere. Eppure é accaduto. Solo per questo... io non merito questa vittoria. La rifiuto, il vero vincitore sei tu. Tu che hai combattuto con le sole tue forze, tu che mi hai sconfitto con lealtà senza ricorrere a trucchetti. Tu che con il solo coraggio hai deciso di affrontare un nemico potenzialmente letale. Hai avuto fiducia in me e questo rende il tuo cuore più forte del mio. Se le cose fossero state al contrario, io non avrei avuto così tanta fiducia in te.'

Sorrido leggermente 'Beh e quindi? Quale novità? Sei Deus Ex Machina, il tuo cervello é sempre stato più forte del tuo corpo. Manipoli la gente, inganni chi vuoi, sei pericoloso persino in guerra. Sei la mente strategica del branco e non potrei mai immaginare di guidare un branco senza di te. Ho bisogno di te al mio fianco. Tu sei la mente ed io sono la zampa. È così che é sempre funzionato, no? Anche da cuccioli quando giocavamo a nascondino. Tu ordinavi ed io eseguivo. Secondo me saresti un Re migliore di me, Deus. Ne sono più che convinto.'

Papà osserva entrambi 'Sin da quando eravate dei cuccioli vi siete completati a vicenda. Siete l'uno l'opposto dell'altro. Deus eccelle in quello che Azy pecca e viceversa. Non potrei mai immaginare zampe migliori a cui lasciare il branco. Non é mai stata una questione di chi dei due sarà il Re. Il titolo di "Re" é solo questo, un titolo pubblico da sfoggiare. Non ha mai deciso chi dei due, Re o Beta, sia il vero capo. È per questo che ho scelto Donovan come mio Beta: anche lui é il mio completo opposto. Sa dire di no quando io voglio dire di si. Chiunque di voi due io scelga non avrà alcuna importanza. Per quanto mi riguarda siete entrambi dei Re.'

Siamo entrambi dei Re, eh? Questo... mi fa venire in mente una cosa. Incrocio nuovamente lo sguardo di Deus, i suoi occhi sono colmi di gioia anche se cerca di non darlo a vedere. Suppongo che questa sia la fine della nostra rivalità. Anzi, credo sia meglio dire che questo metta fine alle nostre divergenze. Io e Deus saremo sempre eterni rivali, da qui fino all'eternità. Questo pareggio non mi soddisfa! E sono certo che nemmeno lui voglia che finisca in questo modo. Ecco perché, quando tutta questa storia dei Mezzosangue sarà finita, sistemeremo anche questo pareggio. Perché io e Deus siamo così. Vogliamo sempre dimostrarci superiori. Sarà un giro infinito e divertente. Però, alla fine di ogni sfida, ci rendiamo conto di una cosa semplice: siamo uguali ma perfettamente diversi.