Fiducia

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Adesso che Ava ha la sua runa posso concentrarmi sul mio vero obbiettivo: Kronos. Ha capito come riattivarla da sola, lo farà anche questa volta. Per me é arrivato il momento di radunare tutti coloro che vogliono venire a fare visita a Kronos. Andrò da Ava e Rhoda più tardi, do loro il tempo di usare quella runa ed allo stesso tempo evito che Calipso scopra cosa abbiamo rubato. Torno alla tana, sta sorgendo il sole ed io non ho avuto nemmeno un minuto per dormire. Mi appoggio vicino a Rufus, chiudo gli occhi. Nemmeno qualche secondo e la mamma mi scuote.

'Holfast, é il momento di svegliarsi.'

Sospiro 'Stavo stirando le zampe...' mi alzo lentamente.

'Oh, eri già sveglio? Per fortuna non ti ho svegliato io.' mi sorride.

Già, che fortuna. Si svegliano anche Rufus e Dawn, loro sono energici già al sorgere del sole... io vorrei accasciarmi qui e dormire fino a domani. Seguo Rufus, adesso che abbiamo riavuto i ricordi e siamo maturati prima del previsto, anche noi ci diamo da fare per controllare il territorio. Io mi occupo delle zone Ovest, Dawn del Nord e Rufus sta ad Est. Ora che siamo noi a dividerci questo compito, i fratelli di Dawn si occupano di controllare all'interno del nostro territorio. Devo ammetterlo, con loro le ronde per tutto il territorio sono più veloci e prendono meno tempo. Ciò non vuol dire che mi piaccia la loro presenza. Mi raggiungono Ava e Rhoda, quest'ultima sembra meravigliata e sorpresa.

'Holfast! Holfast, questa devi vederla!' esclama.

Mi fermo e le guardo 'Che succede questa volta?'

'Ava, faglielo vedere! Presto!'

Ava si mette a ridere. Il mio manto cambia di colore, sono diventato bruno scuro. Mi guardo addosso e sbuffo 'Ava, ridammi il mio colore. Quello vero.'

'Come fai a non essere sorpreso?' chiede Rhoda.

'Ho i ricordi di Azazel e lui ha visto già i poteri di immaginazione di Ava. Li conosco bene, li aveva anche Joel. Ora posso riavere il mio colore?'

Mi fa tornare al mio colore naturale, Ava sembra un pò confusa 'Li aveva anche Joel?'

'Esatto, ma lui aveva delle limitazioni. Non poteva immaginare ciò che non conosceva. È lo stesso anche per te?' domando.

Annuisce 'Si, é normale. Non posso immaginare cose che non conosco, oppure modificare drasticamente degli eventi. Non posso mandare il tempo in avanti o indietro, non posso manipolare i ricordi di nessuno se non i miei e non mi é concesso nemmeno di immaginare la morte di qualcuno.'

'Hai provato ad uccidere qualcuno con quel potere?' chiede la sorella.

'Si... ho provato ad uccidere Holfast. S-senza offesa.'

Alzo gli occhi 'Nessuna offesa. Non sei la prima a desiderare una cosa simile.'

'Ava...' Rhoda la rimprovera con lo sguardo.

'C-che c'é? Ero confusa, frustrata, non biasimatemi!'

Sto per riprendere il mio giro di ronda, loro vogliono farmi compagnia. Devo passare per la Faglia ed in fine alla Gola dei Titani, le due sorelle non smettono di ridere e scherzare. Coinvolgono anche me ma io resto serio, non posso permettermi di distrarmi durante una ronda. Le lascio parlare di tutto, prendono in giro qualunque cosa mi riguardi pur di farmi parlare. Parlano di Azy e di come sperano che mantenga lo stesso carattere della prima volta, non lo vogliono diverso da quello che conoscono. Non lo affermo ma lo desidero anche io.

'Quindi dopo Azy non avete intenzione di avere altri figli? Rhoda, non ti piacerebbe avere una bella femminuccia?'

'Beh... non mi dispiacerebbe, però so che sarà difficile. Holfast dovrà gestire tante cose, io dovrò badare agli affari interni e... occuparmi di parecchie cose, come sua madre. Chi baderà ai nostri cuccioli? Credo che Azy basti ed avanzi, non possiamo lasciare entrambi a Rufus e la sua compagna. E se viene identica al fratello... ecco... Deus dovrà sopportare ben due Azy.' ridacchia.

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora