Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Sbagli ~ Azazel / Hazel

Aspetto che si faccia giorno per andare da Calipso. Ieri ho visto qualcosa e so perfettamente chi era. Ma come é possibile che sia qui? Come é potuto succedere? Prima di andare al mio branco faccio questa piccola deviazione, ho bisogno di risposte o quanto meno di avvisare gli altri di cosa ho visto. Calipso é ancora in tana, sta ancora dormendo. Entro un pò ma non troppo, la chiamo a voce bassa.

'Nonna? Nonna Calipso? Sveglia.'

Lei si agita un pò nel sonno 'Chi é a quest'ora? Non sai che é maleducato disturbare chi dorme?'

'Lo so ma é urgente.'

Apre gli occhi, si alza subito quando mi vede 'Azy, scusa. Non avevo capito che fossi tu.' stira le zampe 'Che succede di così urgente?'

'Ecco... io credo di aver visto qualcosa ieri sera. Non me lo sono immaginato e ne sono certissimo.' non trovo le parole esatte per dirlo, forse é meglio essere diretti 'Ho visto la mia forma oscura. Stava lontana dalla mia tana a guardarci.'

Calipso é un pò perplessa 'La tua... forma oscura? Impossibile, sono stata io stessa a privartene. Sancta mi ha aiutata. Abbiamo spedito la tua Oscurità nell'aldilà dove Hazel se ne é sbarazzata.'

'Dici davvero?' domando incerto 'Però... io so cosa ho visto. Ed era lì... mi guardava. È scomparsa proprio nel momento in cui mi sono avvicinato ad essa. Possibile che...'

La nonna scuote il muso 'Non é possibile, Azy.'

'E se fosse la volontà di Fenrir? Insomma... lui é nato dalla mia Oscurità e da quella di Deus, é pur sempre la mia metà! Magari-'

'Azy.' mi interrompe 'È impossibile. Fenrir non può esistere senza la metà di Deus. Solo la tua Oscurità non potrebbe riportarlo indietro. Ed anche se avesse volontà propria non ricorderebbe nulla della sua vita passata. È come se Fenrir non fosse mai esistito, non può trovarsi né nel regno dei vivi e nemmeno nell'Oscuro.'

'Corretto.' sentiamo la voce di Hazel, entra in tana 'Scusate se mi presento così. Ero venuta a parlare con Calipso quando ho sentito la vostra conversazione.'

Sorrido a mia figlia anche se non sono molto allegro 'Allora... é così? Fenrir non potrà più rinascere?'

'Beh é più complesso di come lo ha spiegato Calipso. Fenrir era formato dalle Oscurità tua e dello zio Deus, non può esistere senza una di esse. Non potresti nemmeno trovarlo nell'Oscuro perché non é mai morto prima che Galen avverasse il suo Secondo Sogno. Coloro che erano vivi prima che il tempo fosse riavvolto sono stati cancellati ma non del tutto. Torneranno in vita nel tempo che spetta loro. Voi eravate già morti, il Secondo Sogno non ha avuto alcun effetto su di voi poiché il tempo é irrilevante nell'aldilà. Purtroppo Fenrir non potrà più rinascere e mi rincresce molto dirlo.' abbassa lo sguardo 'Tu e lo zio non avete più l'Oscurità. Siete entrambi di pura luce. Ed anche se tu fossi rimasto Oscurità mancherebbe sempre quella dello zio Deus.'

Sospiro 'Però... quella di Deus era anche quella di Sabor. Non sarebbe la stessa cosa?'

Calipso scuote la testa 'Sebbene Sabor avesse passato la propria Oscurità a Deus, tuo cugino ha reso propria quell'essenza. Si é unita al cuore di Deus, é cresciuta con esso ed ha assunto un'identità propria. Per questa ragione Deus e Sabor condividono pochissimi tratti da trasformati.'

Adesso inizio a capire 'Va bene... allora é impossibile. È un vero peccato. Se Hazel si é sbarazzata della mia Oscurità allora per Fenrir non c'é neanche un minimo di speranza.'