Quando penso a te ~ Deus / Azazel / Joel

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Roxy ed io lasciamo nostra figlia da sola con Joel. Hanno richiesto un pò di solitudine, non possiamo di certo negargliela. Io ho ancora un discorsetto da fare al mio Portafortuna. Ha cercato di addossare tutta la colpa a me. A me! Che idiozia.

'Allora, vogliamo riprendere da dove abbiamo lasciato?'

'Di cosa parli?' domanda lei facendo finta di nulla.

'Oh lo sai perrrrfettamente. Come é andata la tua cena di famiglia? Dark e Vivian stanno bene? Kroth mangia come si deve? Dovresti saperlo dato che sei andata a cena da loro.'

Roxy sbuffa 'E la tua serata tra maschi? Divertito?'

'Era praticamente una serata tra maschi, io non ti ho mentita.'

Lei accenna una risata 'Oh no, certamente. Chi eravate? Tu, Azy, Joel ed Amy? Credevo di aver partorita una femminuccia, non un maschietto.'

Roteo gli occhi 'Questo non c'entra un bel nulla, ero con Azazel proprio come avevo detto. In più-'

'HEY!' ci blocchiamo entrambi, siamo quasi arrivati alla nostra tana quando sentiamo la voce dello zio Holfast. È poco fuori dalla tana che ci fissa con sguardo arrabbiato 'Tahbi mi ha informato di tutto. Vi sto facendo passare liscia la questione con gli sciacalli, cercate almeno di tenere un tono basso in prossimità delle tane. Qui c'é gente che vorrebbe dormire.'

Cavolo... mi schiarisco la voce 'A-a dire il vero quella é stata un'idea di tuo figlio, credeva che-'

'Deus...' Roxy mi richiama facendomi notare il muso di Holfast che si arriccia un pò.

Abbassiamo le orecchie 'Eheh... s-so riconoscere una battaglia che non posso vincere. Chiediamo umilmente scusa, Maestà. Andremo a dormire.' mi volto verso la tana, sussurro 'Via via via via via.'

Per fortuna ce la caviamo con poco. Fare arrabbiare sua Maestà il Re bianco non é proprio la più saggia delle idee. Mi sarebbero spettate più ronde notturne o peggio. Va bene, concluderemo la questione con Roxy in toni molto più calmi e pacifici. Ci corichiamo fianco a fianco, ci sorridiamo e... alla fine ridiamo. Lo facciamo però a bassa voce, non voglio un gigantesco lupo bianco che irrompe nella mia tana. Roxy poggia il muso sulle mie zampe ed io poggio il mio sulla sua testa.

'Le menti brillanti pensano all'unisono. È quel che si dice.'

Lei accenna una risata 'Grazie, credo. Abbiamo ideato lo stesso piano nella stessa sera. Solo che io... ho avuto complici migliori.'

'Bah.' sbuffo 'Non mi ci fare pensare. Mai avrei immaginato che chiamasse gli sciacalli. Poteva chiamare qualche mago, sai che uno di loro ha ideato una magia personale? Ho sentito dire che si chiama Melodia, sembra che riproduca nell'aria i suoni che tu pensi.'

Roxy alza lo sguardo per cercare di guardarmi, sicuramente vuole capire se sono serio oppure no 'Mi prendi in giro? Dunque se pensa al suono di una goccia d'acqua che cade in una pozzanghera... la riproduce nell'aria? E tutti la sentono?'

'Si. È quello che ho sentito dire, non prendere le mie parole per oro.' rispondo 'Ricordi quando io e te ballammo alla Festa della Luna? Quel mago stava ancora cercando di perfezionare la magia.'

'Sarebbe davvero spettacolare.' ridacchia 'Quindi balleremo di nuovo?'

'Oh no, toglitelo dalla testa. È stato bello una volta ma adesso basta.'

Roxy si mette a pancia in su guardandomi dal basso 'Suvvia, Bestione. Cosa c'é di diverso da quella volta?'

'C'é di diverso che non voglio farlo, tutto qui.' guardo altrove.

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora