Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Conseguenze ~ Hazel / Azazel

Papà ha richiesto il mio aiuto per andare da Niamh. In genere avrei rifiutato ma é possibile che Astaroth si trovi lì, solo io posso affrontarlo. Sento che i Raggi di sole di papà si stanno muovendo, con loro ci sono anche la mamma, Joel, Rarity, il fratello della mamma ed il branco di Ember. Purtroppo non posso aiutarli molto, almeno non in modo diretto. Se si parla di percepire vite, occuparmi dell'Oscurità e scacciare i Mezzosangue allora si... ma se si dovessero trovare davanti un altro tipo di nemico allora faranno da soli. Non posso uccidere coloro che non appartengono all'aldilà o che provano ad entrarci. Sto per aprire il portale per raggiungere mamma e papà, prima però sento dei passi alle mie spalle.

'Kronos, come mai sei fuori dal tempio? Non importa, adesso non posso parlare. Papà ha bisogno di me.'

Tiene la testa bassa 'Hazel... devo chiederti una cosa. Un favore.'

Un favore? Lo guardo 'Cosa c'é? Hai bisogno di qualcosa?'

Sento cos'ha da chiedere. Ma... fa sul serio? Davvero vuole che io... lo faccia? Ma perché? Non mi vengono date spiegazioni, Kronos mi dice solo che devo farlo. Non accetto, non finché non mi spiega cosa vuole fare. Mi rivela le sue intenzioni. Vuole davvero questo? Vuole davvero... sospiro. Ma come faremo? Abbiamo bisogno di lui! Qui c'é bisogno della sua presenza! È indispensabile che lui stia con noi! Mi spiega altro, ascolto attentamente. Allora é serio... crede davvero che funzionerà? Lui é convinto di si. Va bene, se il suo cuore ha deciso così allora... io non posso farci niente. Esudirò il suo desiderio nella speranza che vada tutto come ha previsto. È una mossa azzardata, rischiosa e incosciente... ma se funzionasse davvero allora potremmo avere una possibilità.

Azazel:
Usciamo dalle nostre terre, ci dirigiamo verso quel che era il Territorio Comune. Da lì potremo incamminarci verso Niamh. Roxy ci ha chiesto di non entrare nel Territorio Comune, é una zona completamente ricoperta dalla vegetazione che appartiene ad una specie di druido, si chiama Radelion. Roxy e suo padre gli promisero che nessun altro avrebbe messo zampa nelle sue terre. È parecchio geloso del suo praticello, come dice Deus. Eviteremo di causargli problemi.

'Papà, esattamente dove andiamo?'

'Andiamo a cercare una strega di nome Niamh.' rispondo.

'Tu la conosci?'

Sorrido 'Beh ecco... non proprio. So solo dove sta.'

'Ma... se tu non la conosci, allora come fai a sapere dove abita? Sei mai stato così lontano da casa?' continua a domandare.

Ed ora che rispondo? Per fortuna c'é Horo a salvarmi 'Tuo padre ha avuto le sue avventure, é stato in un paio di posti.'

Joel sorride 'E c'eri anche tu, mamma? E lo zio Milo? Ed anche Ember e Rarity?'

Lei tentenna con la testa 'Io e lo zio Milo no, però Rarity si, Ember... in un certo senso.'

Ember sospira e distoglie lo sguardo. Joel ci tempesta di domande, vuole sapere tutto su quell'avventura. Non possiamo dirgli chissà cosa, é una storia che appartiene alla vita passata. Partii con Kamas, Nako, Vox, Rarity ed il resto dei branchi alla ricerca di un modo per salvare Ember. Fra noi c'era anche Ivara. Sarà un duro colpo per Ember passare per il Territorio Comune e per le strade che sua figlia percosse nella vita precedente. Penso che sia per questo che é voluta venire con noi, per superare il suo dolore... e forse per sentire Ivara vicina, in qualche modo.

Vedo che davanti a noi si sta aprendo un portale oscuro, fermo il branco e vado avanti io con la mia compagna. Esce fuori la forma di una lupa composta da fumo nero, i suoi occhi sono del tutto bianchi ed é avvolta da un'aura nera. Joel é meravigliato, Horo trattiene appena le lacrime. È Hazel, é venuta per aiutarci. Ember e Rarity restano un pò a distanza, si occupano di tenere i branchi uniti. Anche in questa forma spettrale priva di colori, anche avvolta dal fumo nero, io ed Horo non riusciamo a fare a meno di vedere il manto bruno di Hazel, la sua schiena ed i cuscinetti bianchi ed i suoi occhi rossi.