Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Cosa ne é rimasto di noi ~ Holfast

Mi dirigo da Radelion, sta nel vecchio territorio dello zio Shadow. Stento ancora a credere che quel postaccio così grigio e cupo sia diventato ancora più bello della zona Est. Ho necessità di parlare con lui riguardo alla prossima Festa della Luna, vorrei convincerlo a dare il suo contributo. Sono certo che sarà la festa più verde e viva di sempre, vorrei poter vedere Rhoda meravigliata. Questa volta la solleverò dall'incarico di organizzare la Festa della Luna, sarà Star ad occuparsene insieme a Radelion. Sempre se riuscirò a convincerlo. Non manca molto, a breve sarò da lui. Entro nella zona che gli ho affidato, rimango sempre più meravigliato dalla bellezza di questo posto. Non credo nemmeno di aver mai visto certi fiori o piante.

'Maestà?' la sua voce mi riporta alla realtà 'Vorrei chiederle il perché della sua visita ma credo sia normale. Dopotutto, le terre sono sue.'

Annuisco 'Si, certo. In realtà la mia visita non é del tutto casuale. Volevo parlare con te.'

'Con me? Le mie piante si sono forse spinte troppo oltre?'

Continuo a guardarmi intorno. Dovrei guardare lui ma sono così preso dal luogo che non ci riesco 'No, cioé... magari sarebbe una cosa positiva. Ma non é per questo che sono qui. Vorrei chiederti una cosa, sempre se per te va bene.'

Catturo la sua attenzione 'Oh, va bene, di cosa si tratta?'

'Vorrei chiederti di partecipare all'organizzazione della Festa della Luna. Vorrei che fosse molto più verde, ricco di natura e vita. Puoi rifiutare, non é necessario che tu dica di si.' é meglio tenerselo amico ed in buoni termini.

Radelion ci pensa su 'Mmmh... non saprei. Le mie piante sarebbero in pericolo? Insomma, niente fuochi o qualcosa di simile?'

'Farò in modo che nessuna fiamma si avvicini alle tue piante.' rispondo 'Ti garantisco la loro completa protezione. Ma non posso garantirti che i cuccioli non provino ad estirpare qualche radice.'

Lui ride 'Di loro non mi preoccuperei. Può non sembrare detto da uno che ha vissuto in isolamento con le sue piante, ma io amo i cuccioli. L'ho scoperto da quando sono qui con voi. Se mi prometti che le mie piante saranno al sicuro, accetto volentieri.'

Sorrido abbassando un pò la testa per ringraziarlo 'Sono molto contento della tua risposta. Non te ne pentirai, vedrai. Avvertirò i maghi di progettare qualche spettacolo che non comprenda il fuoco, in questo modo-' mi blocco di colpo, avverto un'altra presenza qui vicino.

Non siamo soli. Sento dei passi leggeri alle mie spalle, mi volto lentamente vedendo... Azy? No, non é Azazel. E nemmeno Zayif. Il suo volto é completamente ricoperto dalle stesse cicatrici nere che aveva Kronos sul suo occhio destro. Chi diamine é questo tizio? Radelion fa un passo indietro, significa che nemmeno lui conosce questo straniero. Mi giro completamente dando le spalle al druido, l'estraneo si ferma stando parecchio distante da me. Ha uno sguardo calmo, sereno... ma dubito che le sue intenzioni siano pacifiche.

'Finalmente ci incontriamo, Holfast. Re bianco. Ho sentito parlare tantissimo di te dai miei seguaci Mezzosangue.'

Sento i brividi lungo la mia schiena fino alla coda 'Tu... sei Zernebog? Come fai ad essere qui?'

Lui si guarda intorno 'È un bel posticino, senza dubbio migliore dei palazzi e delle strade degli umani. Tutto sommato, Kronos aveva visto un mondo rigoglioso e vivo. Lo potrei amare... se non fosse tutto frutto delle sue azioni. Infatti, é così bello che mi disgusta.'

Ringhio 'Rispondi!'

'Ooh, vorresti saperlo, eh? Hazel non é più la Madre Nera, l'ha sostituita qualcuno che non é alla sua altezza. Significa che nessuno può fermarmi. Significa... che posso venire anche io a farvi una visita.' mi guarda 'Non sei contento di incontrare il tuo prozio? Dovresti, la vostra vita si incentra sul proteggere la famiglia. Ed io... sono famiglia.'