Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 1

Questioni personali

Calipso e mamma ci lasciano alla tana, Rufus non si allontana da noi nemmeno per un istante. Devo anche stare qui con Dawn finché non potrò camminare? Non poteva finire peggio di così. Adesso é la mamma che si occupa di cacciare le prede, Rufus si assicura che nessuno disturbi il nostro riposo. Il massimo che può fare é rimandare le visite dei vari lupi, ma non può mandare via Day, Twilight e Shadow. Almeno ci ha provato, é questo che conta. I tre ex Alpha si avvicinano, sono preoccupati per noi. Si, anche per me. Io non li considero, basta fingere di essere il bravo nipote che adorano. È giunto il momento di far cadere questa maschera.

'Da quanto tempo lo sai?' mi chiede Day.

'Da non molto. Così come anche Rufus e Sancta.' rispondo.

Colgo Shadow alla sprovvista 'Cosa? Anche lei?'

Faccio solo un cenno 'È stato Hoax, il tipo che ha dato ad Ahas dei poteri. Sia Orokin, sia oscuri.'

Gli zii si guardano 'Una cosa simile é possibile?'

'Si...' risponde Dawn 'E sembra che non sia l'unico. Parlava di reclute, li chiama Mezzosangue. Dice di servire il vero Signore dell'Oscurità... e tutti noi sappiamo di chi sta parlando.'

Calipso però interviene 'Vi sbagliate tutti. Non é Kronos il mandante.'

'Mamma, come puoi pensare una cosa simile?' Twilight non é del tutto convinta, così come noi 'Kronos é l'unico in grado di poter fare cose simili!'

'Impossibile, é stato lui a dirmi di restituirvi i ricordi, vi vuole pronti al pericolo imminente. Ha persino aiutato Galen ed Hazel, lo sapete benissimo.' risponde la loro madre.

'Ci ha restituito i ricordi così come Hoax ha fatto con mia figlia!' esclama Shadow 'Deve essere lui!'

Anche Day é d'accordo con il fratello 'È impossibile che Kronos sia diventato buono di colpo. E se li avesse aiutati per i propri scopi?'

'Kronos é tante cose...' dice Calipso 'Ma mai é stato un bugiardo. Non arriverebbe a tanto.'

Scuoto il muso 'Già, perché la sua coscienza ne risentirebbe, vero?'

'Fidatevi di me, non é Kronos!' ripete lei.

Day sospira 'Bene... ed ora che si fa?'

'Prima di tutto: dobbiamo aiutare chi é rimasto ferito dal branco di Ahas, compresi me ed Holfast. Dopo di ciò penseremo a riprendere ciò che abbiamo perso. Ci sono stati morti?' chiede Dawn.

'Feriti, alcuni gravemente, ma nessun morto.' risponde Twilight.

'Bene, bene...' Dawn guarda me 'È necessario portare i feriti in un luogo dove non siano visibili al resto del branco, non vogliamo del malcontento. Cosa consigli di fare? Dove li portiamo?'

'Perché lo chiedi a me? L'Alpha sei tu. Non conosci il tuo territorio?'

'Si, ma tu lo conosci anche meglio. Tutte quelle ronde solitarie giornaliere ti avranno anche lasciato un ricordo di luoghi che non conosco nemmeno io.'

Ci penso attentamente, lo faccio solo perché Rhoda ci tiene a questo branco 'La cripta di Kronos. Non la conosce nessuno se non noi.'

'Adesso prendiamo ordini da lui?' domanda Shadow infastidito 'Colui che ci ha uccisi?'

'Così come voi avete cercato di uccidere me. Solo che io sono stato più bravo.' rispondo a tono.

Shadow ringhia, Calipso lo tira via 'La questione tra voi é finita già da un anno, Shadow. Quando voi avete ammesso davanti a me i vostri errori e li avete accettati. Ciò che Holfast ha fatto é una conseguenza delle vostre azioni. Adesso basta perdere tempo, portate i feriti alla cripta. Alcuni maghi vi seguiranno, io resto qui ad occuparmi di Dawn ed Holfast.' le sue parole persuadono i tre ad andare via e fare come ho detto. Si avvicina a me ed inizia a curarmi 'Non rendi semplici le cose.'