Sono molto felice che la squadra abbia vinto e che Simone sia riuscito a sbloccarsi e fare canestro. Durante la partita si vedeva che era teso, riusciva a passare la palla ma non aveva mai intenzione di tirare il pallone.
Dopo la gara ho lasciato Simone al parcheggio per salire in macchina è andare a trovare i suoi mentre io sono a casa che cerco qualcosa da portarmi dietro.
Ho parlato con Julia mentre tornavo, è veramente contenta che io abbia deciso di buttarmi su questo rapporto. Non potevo perderlo ha detto. È un occasione per essere finalmente serena.
“ tesoro sei qui?”
“ ehi mammi si”
“ come è andata oggi?”
“ bene. La partita è andata alla grande, venerdì ho fatto una buona intervista a un ragazzo. Ho tanti elementi per scrivere qualcosa. Questo lavoro mi fortifica ogni giorno. ”
“ è quello che sognavi ogni giorno”
“ si. Non posso farne a meno. Sono veramente contenta di quello che faccio” si siede sulla poltrona.
“ con Simone invece? Tra voi le cose come vanno?”
“ vanno. È dolce premuroso. ”
“ cosa c'è che ti turba?”
“mi chiedo dove sia fregatura!” le dico. “ la cerco in ogni dove. Ho paura che in un ogni momento possa uscire fuori che mi sta prendendo in giro. Sono stata malissimo per quel coglione che ho il terrore di dare in mano il mio cuore a Simone. Forse, faccio male a sentirmi così mamma. ”
“ cosa ti ha detto lui?”
“ mi ha detto che si sta innamorando di me. Mi ha chiamato amore prima. Non era nemmeno calcolato. Gli è uscito spontaneo. ”
“ allora ti devi fidare Emma!”
“ lo sto iniziando a fare”
“ devi fare molto di più. Lui si è esposto tanto con te. Non credo lo faccia per un secondo fine. Lui ti vuole bene realmente. ” sorrido.
“ come fai a fidarti di qualcuno che non conosci?”
“ le mamme sanno quando ci si può fidare di una persona anche senza averla mai conosciuta. Da quello che ho compreso da come me ne parli, anche lui credo abbia sofferto per amore, di conseguenza se ha provato a chiedere via libera è solo perché ci tiene realmente. Non si sarebbe mai esposto se non fosse sicuro dei suoi sentimenti. - respira - era consapevole che avrebbe potuto ricevere un due di picche eppure è andato come un treno”
“ vorrei avere le tue stesse sicurezze mamma. Soprattutto quando finisco per dubitare dei suoi gesti” mi abbraccia.
“ non sempre le persone fanno le cose con un doppio fine. C'è chi è realmente sincero e leale con te. Sono sicura che lui lo è con te. Una mamma queste cose le sente. Ogni suo gesto come i fiori o piccoli bigliettini o anche il venire qui sotto sono reali. Tu devi solo imparare a viverli con più voglia, te li meriti tutti Emma”
“ grazie mamma”
“ guarda che poi questo ragazzo lo voglio conoscere veramente. Non penserai di passarla liscia così eh!” mi scappa da ridere.
“ quando ci sentiremo pronti per le presentazioni lo farò”
“ ci conto” sorride.
“ amati, amalo e lasciati amare. ” sussurra baciandomi una guancia e lasciandomi sola. Amarmi era sempre stato difficile, c'erano molti giorni in cui avevo mille complessi con me stessa, ma provavo a farlo. Amarlo c'ero vicina nel farlo e lasciarmi amare era un passo che stavo già facendo. Con lui stavo seriamente bene, mi piaceva passare del tempo insieme anche se semplicemente dormirci sul letto senza fare nulla se non delle coccole e quattro chiacchiere prima di addormentarmi. Mi piaceva persino lasciarmi guardare negli occhi perché sapevo di non dover dire niente. Lui capiva tutto.
STAI LEGGENDO
Sento che ci sei all'improvviso ❤️🏀🗞️
FanfictionEmma, giornalista alle prime esperienze deve intervistare il giocatore di basket più famoso a Roma: Simone baldasseroni. Raccogliere più informazioni possibili, ma è in esperta non sa come muoversi. Simone non sarà disponibile fin dal primo momento...