18.

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Stamattina mi sono svegliato presto alle 6, ho acceso le luci in camera, mi sono andato a lavare velocemente senza mangiare sono passato al campo con la mia macchina. Dovevo sfogarmi assolutamente dalla rabbia che portavo dentro.
Una volta la: inizio a tirare un sacco di palloni che avevamo a disposizione dentro il canestro. La frustazione mi sale fino al cervello, come aveva potuto fare una cosa del genere, rovinare tutto. La mia carriera. La squadra che si poteva sgretolare per colpa di un articolo. Ero al centro di una bufera che avrebbe risolto soltanto con silenzio assordante.

Il sudore mi cola sulla mia fronte, palleggio un po' la palla con la mano e poi tiro. Sento dei passi e mi volto, c'è Alex con Filippo che mi guardano.
“ perché siete qui? È presto!”
“volevamo parlare con te”
“ non ho tempo per parlare. Quella stronza ha rovinato tutto. ”
“Simone, Emma non ha rovinato nulla. Non è colpa sua” afferma Alex.
“ la colpa è sua, ha scritto lei quell'articolo”
“ non è così. Siediti”
“ vi ho detto che non ho tempo. Lasciatemi stare” Filippo era stato zitto fino adesso, prende la palla e la tira anche lui senza fare centro.
“ sei una frana!”
“ sono passati tre giorni da quello che è successo. Non puoi continuare ad alzarti di mattina presto per massacrarti. La prossima partita è tra due settimane.”
“ continuerò così per tutto il tempo. La squadra è stata rovinata, io devo fare i modo che nulla cambi nonostante tutto. ”
“Simone, la squadra c'è... Corrado ha già parlato con Emma che ha spiegato il fatto. Nessuno ha pensato quelle cose, i giornali non ci hanno mai realmente toccato figurati questa volta. I tuoi compagni ti vogliono bene: è pensano l'esatto contrario. ”
“E una stronza! Mi aveva promesso che non avrebbe combinato un cazzo. ”
“ guarda qui...” mi dà il suo telefono in mano. “... Julia è riuscita a recuperare i dati di Emma e tutto ciò che era stato cancellato per il vostro bene. Ha recuperato l'articolo che presto darà ad Helen e quelle due ragazze passeranno guai.” scoppio a ridere.
“Selena e Denise sono le sue protette. Non crederà mai a tutto questo. ”
“ beh ci sono gli audio che Emma ha fatto ad ognuno di voi. C'è il racconto di lei a fine giornata esattamente come ha scritto nell'articolo. Non può non crederle”
“ io non me lo aspettavo"
“ che cosa?”
“ da te Alex. Che tu difendessi una pazza del genere. Avrà riscritto un nuovo articolo è gli audio saranno taroccati. ”
“ qui l'unico che non sta bene sei tu!” afferma Filippo. “ sono stato io con un amico ad aiutare Julia. Ero lì con Giovanni quel giorno che è venuta con un PC da lavoro. C'era tutto il lavoro svolto da Emma. Non dare colpe ad Alex che le crede. Ma sei tu che non riesci ad andare oltre.
Quella ragazza non ha fatto niente di male, se non il suo lavoro, c'è gente però capace di metterti alla gogna più di vivere in pace con se stessi” ecco perché stava qua. Anche lui doveva difendere la ragazzina.
“ vi ha inviato lei a venire qui? Vi ha chiesto altro?” Filippo lancia il pallone con rabbia facendo il suo primo canestro. Se ne va lasciandomi senza risposta.
“ stai sbagliando Simone. Per non essere ferito stai ferendo tu stavolta. Non puoi comportati sempre in questa maniera.”
“Alex la mia immagine è stata rovinata lo capisci. L'unica persona che è alla gogna mediatica sono io! PORCA PUTTANA!  Tu puoi fare finta di niente, puoi credere a quello che vuoi, ma io non crederò a sta ragazza. ”
“ mi dispiace perché stai sbagliando di grosso nei suoi confronti. Emma la tieni lontana perché ti piace, ti tiene testa, ti fa vedere i sorci verdi. È il fatto che ti abbia potuto mentire e aver dichiarato cose che non ti appartengono ti fa uscire di testa. Ma ti ripeto non è colpa sua se sei in questa situazione!” si siede nella panchina e non dice più niente. Continuo il mio allenamento da solo senza dire alcuna parola.

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