Sento che ci sei all'improvviso ❤️🏀🗞️

132.

Tra i vari impegni, stiamo organizzando il nostro matrimonio, sono super felice di questo passo tanto importante quanto voluto. Mio padre e Simone vanno di nuovo d'amore d'accordo è sinceramente e qualcosa che non mi aspettavo che accadesse. Pensavo che ci sarebbe voluto più tempo per fare pace. Il fatto che lui lo abbia accompagnato a comprarmi l'anello è qualcosa di insolito.
“ allora hai deciso come li vuoi i confetti?” Julia sta davanti a me con un tramezzino nelle mani mentre siamo fuori dall'agenzia.
“ non ancora. Abbiamo solamente sistemato le partecipazioni, la torta e il ristorante. ”
“ vi sposate in chiesa giusto?” annuisco.
“ si. Abbiamo però deciso un piccolo pezzo di cerimonia anche ad Ostia. Diciamo che ci sposiamo in chiesa con tutti i passaggi dovuti, ma al mare ci faremo delle promesse. Poi il ricevimento sarà in uno di quei ristoranti in riva al mare. Non vedo l'ora. ”
“ beh Simone ti sta proprio accontentando in tutto. Con i paparazzi giornalisti di mezzo come sei messa?”
“ diciamo che non lo so ancora. Helen vorrebbe avere un esclusiva scritta da Roberta. Ma ho il timore che vada tutto in cacciara. ”
“ beh puoi benissimo pensare di controllare l'articolo prima di poter dare il via a Helen di renderlo pubblico”
“ non sono il capo però!”
“ ma il matrimonio è tuo tesoro. Helen capirà! Ha sempre appoggiato le tue scelte. ”
“ non ho scelto nemmeno un fotografo” dico sconsolata.
“ mio padre ha fatto il fotografo fino ai 30 anni poi ha smesso. Era una sua passione. Se vuoi posso chiedere a lui!”
“ non voglio assolutamente disturbare. Magari non ci tiene nemmeno a fare una cosa del genere. ”
“ oh dai Emma! Sei di casa ormai! Un servizio fotografico non sarà nemmeno la fine del mondo. È poi sono sicura che mio padre non ti prenderebbe nemmeno un centesimo”
“e questo il brutto. Mi sembra di essere la poveraccia che non si può permettere un fotografo. ”
“ sei veramente assurda! Ma quale poveraccia! Senti a me: anziché chiamare un fotografo che ti prenderebbe un occhio della testa che stai già spendendo per via di tutto ciò che serve è meglio mio padre fidati. ”
“ glielo chiedi tu però...” annuisce “ grazie”
“ non lo dire nemmeno per scherzo. ” sorrido.
“ io .. devo chiederti una cosa!” mi guarda “ puoi anche non accettare. Non ci rimango male”
“emma?”
“ok. Ti avrebbe di farmi da testimone di nozze?”
“ sei seria?” annuisco. “ certo che sì tesoro. Oddio, pensavo che, ecco .. ci avessi già pensato con qualcun'altra. ”
“ non saprei proprio a chi chiederlo. Alla sorella di Simone mi sembrava veramente troppo anche se siamo amiche ormai. Simone lo chiederà sicuramente a Yuri” si gratta la nuca. “ che c'è?”
“mi sa devo proprio dirtelo!” si siede sui gradini.
“ Julia mi spaventi.. è successo qualcosa?”
“ ho incontrato il migliore amico di Simone una sera in una discoteca. Eravamo un po' brilli....”
“ ci sei andata a letto?” domandò a brucia pelo.
“ si. Ma non è questo il fatto..”
“ dimmi che non è ancora fidanzato?” chiedo nel panico più totale. Era passato un anno e io non sapevo se Yuri fosse ancora con quella ragazza bellissima.
“ per quanto mi ha detto sì è lasciato. ” respiro. “ il fatto è che.... Emma a me Yuri piace e pure tanto ma credo si non poter piacere a lui. Dopo quella notte dentro di me è scattato qualcosa, ci siamo visti altre due volte, ma a me sembrava non bastare volevo vederlo sempre di più. Invece, lui mi ha messo distante. ” si mette le mani nei capelli.
“ perché non me ne hai parlato prima?”
“ perché c'era tutto il casino con tuo padre, in più non ti fidavi ancora di Simone e non volevo aggiungere altri problemi. Ma visto che sicuramente lui sarà al tuo matrimonio non posso fare finta che non sia accaduto nulla”
“ risolveremo questa cosa Julia”
“in che modo?”
“ tu non ti preoccupare come. Conosco il pollo, posso benissimo passare agli allenamenti per Simone è capire certe cose. Sono una giornalista infallibile io... ” ride. L'abbraccio. “ avresti dovuto dirmelo prima non saresti così adesso”
“ lo so. Ma tanto non cambierà niente”
“ non è detto. ”