Il giorno dopo a quella scritta sul vetro mi presento in via Verdi 50.
Davanti a me trovo una grande casa mai vista in vita mia. Ero veramente curiosa di sapere chi fosse questo. Avevo un ansia addosso che non saprei nemmeno spiegare. Sapevo che sarebbero potute cambiare molte cose.
"salve, lei dovrebbe essere Emma giusto?" annuisco. Era una signora anziana.
" un ragazzo mi ha detto di farle queste chiavi e questo cartoncino"
" grazie mille" rispondo.
" la chiave gialla apre il cancello mentre l'altra il portone" la ringrazio ancora. Tengo il biglietto, l'ennesimo, nelle mani. Lo leggo : non è niente in confronto a tante cose ma adesso voglio solo che entri la dentro.Voleva che entrassi li, in una casa che nemmeno conoscevo, che non era la mia. Perché avrei dovuto fidarmi? Dopotutto non sapevo chi scriveva. Respiro. Sto ferma a girarmi in mano il mazzo delle chiavi a pensare cosa fare. È se mi succede qualcosa? A chi chiamo?
Decido di seguire l'istinto, è apro il cancello della casa che avevo di fronte. Era molto bello il piccolo giardino. Spingo il portone è un salotto trovo subito davanti ai miei occhi. Un biglietto in terra.Ma sul tizio va avanti con i biglietti?
« Non credo tu sia pronta per incontrarmi. Questo è solo un passo che vorrei fare nei tuoi confronti. Ho sbagliato ne sono certo. Non potrò mai rifare tutto da capo, ma potrei iniziare a dirti che hai una casa tua a due passi dalla tua figlia. Costruirti la vita che avevi pianificato con me, magari da sola e poi con qualcuno che meriti. Puoi anche non accettare l'ho messo in conto. So solo che ho deciso di fare questo perché non amo vederti giù e triste. Non amo i tuoi occhi spenti. Se devo fare qualcosa questa una piccola parte.
Ti amo sempre. Simone»Mi appoggio al muro vicino al portone, non mi sarei mai aspettato questo sinceramente, avevo escluso a priori che fosse lui. Che non avrebbe mai fatto un passo verso di me. Non è tanto il passo ma il gesto in per se. Una casa non era cosa da poco.
" io non so se tu sei qua a sentirmi. Questo è un gesto che non mi sarei mai pensata che avresti fatto. Il mio cuore è troppo pieno di crepe per perdonarti ancora. Ma.. se ti facessi vedere magari potrei ringraziarti." dico a voce alta. Nessuna risposta però. Segno che non era qui è che parlavo da sola. Sono stata molto dura, se lo meritava per come mi aveva mollato, ma forse anche troppo per qualcuno che non ha mai realmente pensato ad una relazione seria. È avvenuto tutto così velocemente che non ci siano resi conto nemmeno noi. Metto le chiavi dentro la borsa ed esco da quella casa. Accorgendomi davvero che era a pochi passi da casa dei miei genitori, che potevo raggiungere benissimo a piedi ma avendo la mia macchina torno così da loro.
Una volta a casa, prendo mia madre portandola in camera da letto, le metto le chiavi in mano.
" come hai fatto a trovare casa? Non mi avevi detto nulla che era successo!" un particolare che Simone non sapeva, è che appunto questo gesto per me aveva un valore, è che cercavo casa da due tre mesi e mia madre mi aveva aiutato.
" non sono stata io. "
" eh?"
" ho chiesto a Simone di non parlarmi più. Ha iniziato di nuovo con i Biglietti come la prima volta, io non pensavo fosse lui, ieri ero arrabbiata. Mi sentivo violata dalla privacy, volevo persino andare alla polizia mi lasciato un appuntamento. In via Verdi 50. C'è una casa non troppo grande il giusto. Per me, per costruirmi quello che ho sempre sognato in primis da sola e poi con qualcuno che mi merito" dico con la voce emozionata.
" tu dopo questo gesto sei ancora qui?"
" non posso perdonarlo così su due piedi. Ha fatto un gesto bellissimo! Ma io.. non sono pronta per fargli passare tutto ciò che ho sentito durante questo anno. Mi ha lasciato mamma proprio quando stavo per cambiare totalmente la mia vita"
" lo so Emma. Abbiamo vissuto questa cosa insieme. Ma si arriva ad un certo punto che bisogna mettere una pietra sopra è andare avanti. Con l'orgoglio non si va da nessuna parte" mi dice rimettendomi le chiavi sulle mani.
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Sento che ci sei all'improvviso ❤️🏀🗞️
FanfictionEmma, giornalista alle prime esperienze deve intervistare il giocatore di basket più famoso a Roma: Simone baldasseroni. Raccogliere più informazioni possibili, ma è in esperta non sa come muoversi. Simone non sarà disponibile fin dal primo momento...