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“ sento il mare dentro una conchiglia.. è estate.. in un battito di ciglia...” Emma cantava sotto la doccia e non mi ero mai accorto di quanto fosse brava. Aveva una voce angelica, se non faceva la giornalista nella vita molto probabilmente le avrei detto di fare la cantante. Mi innamoravo sempre di più di quella voce che mi cullava ogni volta che stava nella doccia è si lasciava andare. Erano attimi che coglievo ogni giorno, non ne potevo fare a meno. Sistemo gli ultimi fogli del medico dentro il cassetto è raggiungo la camera da letto.
Prendo ciò che mi serve per andare verso il bagno.
“Simo" mi chiama
“ sono io tranquilla”
“ che ci fai qui?”
“ anche io devo lavarmi”
“ con me dentro la doccia? Sei poco credibile”
“ no davvero! Come esci mi lavo” rispondo. È vero che era troppo tempo che non facevamo l'amore, ma cercavo di rispettare le decisioni sue e anche del medico per non sforare questo braccio.
“ ora voglio dire capisco che il medico ti abbia detto che non devi abusare della spalla, però nemmeno ci provi a guardarmi, che succede?” si affaccia fuori dal box con l'acqua chiusa. Completamente bagnata. La salivazione mi si azzera. Simone calmati! Simone calmati!
“ niente che deve succedere! ”
“ ma sei sicuro? Non è che c'è un problema di fondo? ” mi viene da ridere semplicemente perché lei pensi che a me non scatturisca niente in questo momento.
“ di fondo è tutto ok. Anzi: sto cercando di calmare le acque prima che sia troppo tardi. ” mi guarda “ se aspetti che io entri li dentro per fare l'amore scordatelo. Ma non perché non mi piaci e non mi si alza qui l'amico come pensi. Solo che dovrei prenderti in braccio e spingere. Quindi non riuscirei con questa spalla. Rischierei solo di farti del male perché cadresti e me ne farei pure io. ”  mi avvicino per lasciarle un bacio di rassicurazione. “ mi piaci come il primo giorno. Mi piace tutto di te. Non dubitare mai di questo” esce di fuori con la mano e mi bagna i capelli mentre gli accarezza.
“ non sai quanta voglia abbia di fare del buon sesso malato”
“ non dire così però... Che poi altro che doccia relax mi serve ghiacciata” sorride e mi bacia di nuovo. La sua lingua è nella mia bocca. Mi leva la maglietta accarezzandomi il petto bagnandomi completamente. Mi trascina dentro la doccia con lei.

Cosa avevo detto cinque minuti fa? Salvatemi!

Mi lascio andare al bacio con lei accarezzando ogni centimetro della sua pelle. Cadono i miei pantaloni nel pavimento fuori dal box doccia, siamo ancora con la porticina aperta. Lei apre l'acqua e io chiudo per non allegare il posto.
“ ti voglio con me. Anche senza fare niente.”
“ io nel frattempo mi appello a tutti santi perché questa richiesta è impossibile” le rispondo consapevole che dopo questa cosa dovrò calmare i miei ormoni in tutte le maniere possibili.
“ scusami, ma..” mi prende il viso è riprende a baciarmi fortemente. Lascio andare completamente le mie mani nel suo corpo come lei preferisce. Mi stacco dalle sue labbra per lasciargli dei baci seri sul collo, sono più dei succhiotti che dei baci. Le sue mani tra i miei capelli, sulla schiena, si inseriscono dentro i boxer che avevo ancora completamente bagnati.
“ tu mi vuoi male ” le dico mordendole l'orecchio e poi scendendo giù verso il seno. Non mi risponde segno che si sta godendo questo momento.

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