63.

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Budapest
Giovedì.

Prima della partita.

“ come va con Emma?” mi chiede Yuri mettendosi le scarpe. Mancava poco per la scesa in campo, mi sentivo parecchio agitato, l'avevo sentita prima di arrivare qui ma sembrava non bastarmi. Mi giro il braccialetto per cercare la forza.
“ bene. Stiamo insieme” gli dico
“ uh! Davvero amico?" Annuisco “ sono felice per te. Finalmente qualcosa di concreto nella tua vita dopo la tua famiglia e il lavoro”
“ sono innamorato di lei” affermò per la prima volta al mio compagno di squadra. Filippo continuava a non rispondermi è stavo un po' preoccupato. Ho chiamato Tommaso ieri e mi ha detto che anche lui votalizzato nel nulla.
“ che passi da gigante! Lei come sta? È felice? Ti vuole bene vero?”
“ si. Siamo entrambi felici dopo un po' di tempo a litigare e farci la guerra. Mi ricambia: ieri, mi ha regalato questo porta fortuna perché lei non è qui”
“ wow! E un significato importante quel bracciale”
“ per me ha un valore più che importante. ”
“ ti fa proprio bene l'amore!” sento le voci dei nostri compagni ma una più di tutte mi fa stranire.
“ la biondina oggi non è qui Corrado?”
“No Riccardo. Non credo ci debba interessare se Emma e qui o meno. Lei sta con noi per lavoro, mica perché divertimento”
“ sta sempre con noi. Mi faceva strano che oggi non ci fosse”
“evidentemente aveva altre cose da fare. Ti ricordo che è una giornalista; non la nostra balia” gli risponde di nuovo Corrado “ è tu dovresti concentrarti sulla partita perché se non vincete oggi, io vi metto in raduno e tornate a casa solo per dormire chiaro!”
“ chiaro. Era solo curiosità”
“ dovresti farti i cazzi tuoi!” dico ad alta voce.
“ in che senso scusa? Emma è sempre stata in allenamento quando non dovrebbe starci come tutti gli altri giornalisti, lo avevi detto anche tu quel giorno, invece c'è in ogni occasione. Ci deve ancora intervistare tutti. E alle partite poi ha sempre quell'atteggiamento da menefreghismo totale. ”
“ ti sbagli di grosso. Il suo atteggiamento è solo di lavoro. In ogni caso viene per vederci lavorare non per grattare a te le palle. Sia chiaro: voglio vincere e non pensare che tu possa farti idee su Emma. Solo perché è sempre tra di noi. Ha il suo capo che già pensa a cosa affibbiarle. ”
“ ti stai scaldando troppo. Che c'è? Ci hai provato è ti ha dato il due di picche” me ne ha dato duecento di picche peccato che però io non mi sia mai arreso. Ora è mia. La mia ragazza.
“ ok basta. Finitela entrambi o vi lascio in panchina chiaro? ” annuisco senza rispondere. Non volevo stare in panchina per colpa di un cretino, il mio posto era in campo, avrei dato il meglio di me oggi.

....

Abbiamo vinto, il turno è stato superato, Riccardo alla fine è stato sostituito perché Corrado non lo vedeva pronto a superare diversi giocatori avversari. Ho temuto di essere sostituito anche io, ma sono riuscito a fare diversi canestri portando punti alla squadra. È stato in primis questo che mi ha messo in condizione di giocare la partita intera.
“ tu ed Emma state insieme vero?" La sua voce è alle mie spalle.
“ non ti devo nessuna spiegazione”
“ sei sempre stato uno solitario. Chi ti ha dato il motivo per fidanzati”
“ ma di che parli? Tu non stai bene! ”
“ c'è qualcuno che ti dice cosa fare e cosa non fare. Dai Simone, non hai mai voluto una ragazza se non per scopatela. Non credo che tu possa essere serio con Emma. A me puoi dirlo che la stai prendendo in giro”
“ tu stai fuori di capoccia. Io non ti ho nemmeno confermato nulla. Non so cosa tu stia dicendo. Anche se fosse che con Emma non credo io debba dirti questo. Sono un libero cittadino, ho una vita privata anche io, dopo essere un giocatore di basket famoso. Non mi pare che nel contratto ci abbiano mai scritto non avere fidanzate o mogli. ”
“ ma tu non ne hai mai avute”
“ e quindi? Dove sta il problema. Io ho giocato come si deve oggi, ho cercato di dare il meglio di me, tu invece hai solo pensato al fatto che io avrei potuto essere fidanzato con me. Qui quello che ci vuole provare sei tu!”
“ anche se fosse! Emma è una bella Ragazza. Non penso minimamente che possa essere pronta a stare con uno poco affidabile come te. Sappiamo tutti come è finita l'ultima volta: lei ti ha messo le corna è tu sei rimasto come un salame” era un tasto troppo dolente per me questo. Avevo cercato in tutti modi di far dimenticare a tutti questo passaggio. Sono stato male a causa di quel tradimento ne parlavano tutti.
“ se tu provi ad avvicinarti alla MIA RAGAZZA, io ti faccio passare le pene dell'inferno. ” rispondo prendendo la roba per cambiarmi, e vado dietro il camerino, la doccia me la sarei fatto in albergo. Dovevo chiamare Emma. Ne avevo bisogno.

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