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Avevano portato Simone in ospedale per accertamenti, secondo l'infermiera che hanno qui in allenamento potrebbe essere solo lussazione. Ma andrebbe fatta una radiografia. Sono molto preoccupata perché non mi hanno fatto andare visto che devo dare un dettaglio su ciò che accadrà tra poche ore. Gli inviato un sacco di messaggi, credo a questo punto che sia dentro e non può usare il telefono. Stava con Alex quindi potrebbe averlo lui.
“Emma” mi chiama Corrado.
“ è successo qualcos'altro?”
“ mi dispiace per quello che è successo. Non pensavo che sarebbe mai potuto succedere, Riccardo è sempre stato un ragazzo un po' dispettoso ma non in questo modo. Con Simone sono sempre andati d'accordo. ”
“ a Riccardo piaccio. " Confesso “ lo hai visto anche tu come si comportava durante l'intervista quel giorno. A me non piace dare corda, quando una cosa mi infastisce lo dico, ti ringrazio per essere intervenuto.” mi sorride “ Simone è un po' testa calda, sapevo che se Riccardo ci avrebbe provato di nuovo davanti ai suoi occhi specialmente sarebbe intervenuto. Non è successo niente di quello che pensavo, gli ha semplicemente chiesto di starmi lontano. ”
“ avevo chiesto ad entrambi di non mettermi in condizioni peggiori. Perché avrei potuto prendere provvedimenti già dalla prima volta. Ho voluto evitare. ”
“ ti ringrazio per questo. Simone ci tiene veramente tanto a quello che fa tutti giorni, lo vedi pure tu che sei il suo allenatore, che non è un problema la mia presenza”
“ per la sua concentrazione sicuramente. Ma per il fatto che discute con chi non dovrebbe è un problema”
“ Corrado: se non si fosse avvicinato tanto dal dover dire determinate cose ed non ci avesse provato. Simone non sarebbe mai intervento. Vedi il resto dei compagni che nonostante tutto ci sono ma non esisto. È un problema nato fin dall'inizio da Riccardo. Per provocare Simone in una lite mai vista. Avrebbe voluto che scrivessi di quanto lui avesse fatto grandi cose rispetto al mio ragazzo. Non sarò mai in grado di scrivere male di nessuno.
Ad oggi, però, devo per forza scrivere di questo litigio. C'è una spaccatura all'interno della squadra. ”
“ non avrei mai voluto che si arrivasse a questa cosa”
“ credimi neanche io. Aspetterò fino a domani per capire come va la partita oggi. Sai benissimo che senza Simone molto probabilmente vincere contro quelli è difficile. Ho visto come giocano, solo uno come Simo che è alto potrebbe tenerli fuori dal canestro. Yuri, forse, potrebbe dare una mano ma poi?” respira e si siede. È una situazione veramente difficile da gestire, proprio prima di una partita che serve per guadagnare punti per lo scudetto.
“ spero che Simone non abbia niente di grave” afferma.
“ lo spero anche io. Perché sarebbe come un leone in gabbia. So bene che non sarebbe in grado di stare fermo qualora ci fosse qualcosa di grave”
“ non ci voleva questa!” scuoto la testa. In quel momento il telefono, rispondo subito non appena leggo il nome.
“ amore”
“ dove sei?”
“ sono ancora al campo. Che succede?”
“ ho bisogno di te. ”
“Simo, è grave?” domandò velocemente.
“ mi hanno detto che puoi venire. Non so ancora il referto, mi fa male, anche se mi hanno dato un antidolorifico. ”
“ ok. Arrivo” dico. Chiudo la chiamata preoccupata per la sua voce e il suo stato d'animo. “ giuro che sarò qui per la partita. Ti faccio sapere. Lui ha bisogno di me” annuisce. Prendo tutto ciò che avevo sulla panchina, chiedo all'autista di portarmi all'ospedale che mi avevano detto quando lo avevano portato via. Avevo l'ansia. Non sapevo cosa aspettarmi. Dal suo malessere doveva essere peggio di quello che pensavo. Se si fosse rotto la spalla? Non avrebbe potuto giocare per almeno un mese sicuramente. Avrebbe potuto perdere tante occasioni proprio ora che andava tutto bene.

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