Sento che ci sei all'improvviso ❤️🏀🗞️

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C'è l'ultimo allenamento oggi, sono agitato, non so per quale motivo. A volte ho l'ansia prima della partita del giorno dopo ma non in questa maniera. Siamo arrivati in albergo qui a Milano ieri sera, abbiamo cenato tutti insieme e poi ci siamo fatti quattro chiacchiere. Non ho voluto fare tardi altrimenti non sarei qui.
“uhhhh! Ma quella bella bionda da dove arriva?” sento dire dal mio compagno di squadra.
“ chi?”
“Simone li, guarda sta parlando con Corrado il nostro allenatore” mi dice Yuri sempre lui, si accodano tutti i miei compagni dietro di me a guardare. Gli occhi ricadono verso la persona che mi avevano detto. Non ci potevo credere. Era di nuovo qui.
“ madò! ”
“ Riccardo puoi smetterla di fare questi commenti!”
“ ma come devo smettere? Hai visto quanto è bona! Un giro in giostra mi farei. ” urla nel mio orecchio. Yuri ride come il resto. Si avvicinano entrambi, la guardo, i miei occhi non si staccano da lei. Dal suo corpo e i suoi occhi che per qualche secondo fissano i miei.
“ ragazzi, lei è Emma una giornalista. ”
“ ma non dovrebbe stare qui. ” dico.
“  Simone proprio tu che sei già stato intervistato ti comporti così. Dovresti essere carino!” mi stavo innervosendo.
“ le regole sono sempre le stesse. Non ci devono stare i giornalisti durante il nostro allenamento”
“ infatti, Emma raccoglierà informazioni da noi tutti. Tu sei escluso. Sei già stato sentito. Oggi tocca ai tuoi compagni. ”
“ io escluso? Ma cosa vuol dire? Sono sempre stato il migliore mister qui dentro. Ora vengo messo da parte da una ragazzina”
“ è basta con sta cazzo di ragazzina. Ho ventiquattro anni, sto facendo il mio lavoro, a te ho già fatto un intervista. Non sei mai contento. Al mondo non esisti solo tu. I tuoi compagni sono i primi che subiscono il fatto che appunto sei il migliore, lascia parlare loro una volta tanto ” mi risponde lei fuori dal coro.
“ tu non sai con chi stai parlando! Non sai nemmeno con chi ti stai mettendo... Posso denunciati lo sai?”
“ ma cosa vuoi denunciare Simone? Sono stata l'unica a darti modo di farti conoscere a pieno, eri contento di questo, perché devi rovinare tutto”
“ mi stai mettendo contro la squadra. ”
“ Simone ma che dici?”
“ Yuri stai zitto. Questa vuole ascoltarvi così potrà scrivere il contrario di ciò che ha scritto settimane fa.”
“ ma lo vedi come fai? Sei tu che poi mi metti in condizione di attaccarti. Sono qui per ascoltare e fare un mio articolo, è il mio lavoro questo. Non ho nessuna intenzione di scrivere cazzate. ” ribatte continuando ad infierire.
“ ok basta. Emma potresti mettersi sugli spalti così noi siamo più concentrati. Dopo l'allenamento, avrai modo di parlare con tutti loro e infine con me”
“ grazie mille” dice. Tutti si allontanano, lei sta per andare via, la seguo fermandola.
“ a che gioco stai giocando? ”
“ a nessuno. Simone lasciami”
“ non ti lascio finché non mi spieghi: tu sei qua per cosa? Vuoi rovinare la mia carriera?”
“ io non voglio rovinare niente! Mi devi lasciare fare solo ciò che ho fatto con te”
“ sono il migliore in questo campo, i miei compagni...” respira profondamente.
“i tuoi compagni anche loro fanno modo di poterti farti segnare. Questa è una squadra Simone non sei solo ricordatelo. Ovvio che sei un grande ma se non ci fossero i tuoi ragazzi che ti aiutano saresti meno di zero. ”
“ non mi fregherai ! ” le dico “ occhio a ciò che scrivi Emma! Ho il tuo numero, conosco la tua direttrice, è posso fare in modo di farti perdere il lavoro”
“mi minacci adesso? Guarda  non ho parole con te, sei un coglione senza precendenti, falla finita di avercela con me io non ti ho fatto niente. È soprattutto una cosa - mi punta il dito sul petto - devi finirla di scrivermi messaggi. Non sono la tua ragazza e neanche una tua amica. ” gira i tacchi e se ne va. Il nervosismo lo sento muoversi dentro di me farsi spazio nelle mie vene quasi facendomi esplodere come un vulcano in eruzione. Volevo spaccare tutto.
Era diventava veramente qualcosa di troppo nella mia vita, doveva uscirne il prima possibile.