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Domani è il gran giorno. Dopo tanti giorni a preparare tutto ci siamo. Simone ha lasciato la casa a sua sorella che dopo la laurea si trasferirà li. I suoi genitori sono felici di questo passo importante. Si è trasferito definitivamente a casa mia. Non vedevo l'ora.
L'abito l'ho scelto una settimana fa. Tra tante cose che abbiamo dovuto fare in agenzia non ho mai avuto tempo. Sono stata a sceglierlo con mia madre e Julia, che appena mi ha visto ha iniziato a piangere tantissimo. Non nascondo che ero veramente emozionata. Oggi siamo divisi. Lui dai suoi e io a casa nostra con me c'è la mia famiglia. Sono veramente agitata.
“ sorellina” Kurt apre la porta della mia stanza.
“ ehi tesoro. Che succede?”
“ ti dispiace se oggi dormo con te. È da troppo tempo che non stiamo insieme” sorrido.
“ vieni qui” gli dico facendogli spazio nel letto. “ sono molto fortunata ad averti”
“ non avrei potuto desiderare sorella migliore. Simone è fortunato Emma. Avrà una persona che lo ama tantissimo”
“ quando sarà il momento troverai anche tu una ragazza giusta che sappia volerti bene. Se non lo farà allora se la vedrà con me ” ride.
“ sei agitata?”
“ tantissimo. Questo matrimonio è voluto seriamente da entrambi, finalmente è arrivato quel giorno. Eppure, mi sento come se dovesse succedere qualcosa tipo che lui mi lasci cose così. ” respiro.
“ non lo farà. Siamo stati duri io e papà quando ti lasciato, ma solamente perché ti volevamo proteggere, alla fine Simone ti vuole veramente bene. Non c'era motivo di tenere muso per sempre. Sono sicuro che...” sorrido.
“ te la posso confessare una cosa” annuisce.
“ la mia paura più grande è sempre stata quella che papà non avrebbe mai accettato una persona che mi avrebbe ferita e che tu l'avresti appoggiato. Quello che stava succedendo quando ci siamo rimessi insieme. Ho pensato anche che fosse sbagliato ma volevo sbagliare con la mia testa e non con la vostra. ”
“ hai fatto bene. Alla fine poi ha parlato con papà si è spiegato, tutto si è risolto nei modi migliori”
“ sono molto felice di questo. ”
“ stasera non c'è verso di dormire?” mi domanda mentre fisso il telefono.
“ credo di no. Ma non voglio rompergli le scatole stiamo lontani solo da due ore perché poco prima di separarci oggi pomeriggio eravamo insieme a pranzo quindi non lo so. ”
“ prima non lo hai chiamato?”
“ era a cena con la sua famiglia. E arrivata persino la nonna a casa sua. Non voglio interrompere niente”
“ stai tranquilla. Andrà bene Emma ne sono certo. Vado al bagno, se proprio sei in ansia scrivigli oppure chiama Julia” scuoto la testa ridendo. Julia stasera era con Yuri, mi ha raccontato che volevano passare questa notte insieme prima di vederci sposati. Spero che prima o poi tutto questo che di bello sta accadendo a me accada anche a loro. Suo padre domani sarà qui presto per le foto, alcune saranno date a disposizione per l'agenzia è Julia sarà incaricata di fare un resoconto da mettere sul giornale.
Simone ha invitato persino tutta la squadra, Corrado e sua moglie, Alex e la sua compagna. La sua famiglia e la nonna. Io, ho Helen e alcuni colleghi. La mia famiglia, i nonni non sono potuti salire perché il nonno starebbe male in aereo. Simone al telefono gli ha promesso che saremo scesi noi a trovarli non appena saremo definitivamente in ferie, o meglio lui lo è già da un mese perché siamo a luglio mentre io non ancora dovrò parlarne con Helen.
Hanno vinto la Champions di basket e persino il campionato. Ho intervistato praticamente tutti quanti dopo entrambe le vittorie e ho fatto un articolo a parte per Corrado. Si meritava un po' di attenzione. Questi ragazzi se non avessero lui non sarebbero chi sono. È devono essere orgogliosi del loro mister. Simone ha sponsorizzato quelle pagine come trofeo mai avuto. Ha scritto delle bellissime parole per me. Ha rilasciato anche altre interviste in campi televisivi. Sono orgogliosa di averlo trovato.

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