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Sono passati esattamente tre settimane da quando è successo tutto quel casino con Emma. I giornalisti hanno dimenticato in fretta tutte le parole di quell'articolo dopo che abbiamo vinto un paio di partite di seguito. Ci siamo mostrati uniti e compatti.
Di lei non so più niente, ho più volte scritto un messaggio sul suo numero di telefono ma non ho mai avuto il coraggio di inviarlo.
Oggi ho la giornata libera essendo che stasera sono a cena con i miei, ho deciso di bere qualcosa al bar con Filippo.
Con lui la cosa è morta in quello stesso momento, non ha provato a nominarla e non ci ha fatto più caso. Non so nemmeno se Helen l'ha ripresa a lavoro - avendo letto articolo e note vocali ho iniziato a crederci - credo meriti una possibilità.
“Simo mi stai ascoltando?”
“ scusa stavo pensando”
“ a cosa di preciso?”
“ nulla di importante”
“ se non ascolti un amico credo che sia importante invece. Dai dimmi. Lo sai che non ti giudico”
“ stavo pensando ad Emma”
“ questa ragazza ti ha fatto qualche magia?” ridacchia.
“ no. Solo che sono passate esattamente tre settimane da quel casino, tutto è volato via come se non fosse niente, ho ascoltato ogni cosa è sinceramente mi dispiace se Helen non l'abbia ripresa a lavoro. ”
“ come mai quel giorno che te lo abbiamo detto non hai creduto a nulla”
“Ero arrabbiato con lei. Per un attimo ho visto tutto come se mi avesse una bugia. Mi sono sentito anche tradito.  ”
“ tradito? Addirittura? Simone non la conosci realmente nella sua vita come puoi pensare che ti abbia tradito”
“ non lo so fili. È la sensazione che ho avuto. Prima di quell'articolo improvviso, io l'ho chiamata - sentivo l'esigenza di farlo - lei era lì che mi tranquillizzava che non aveva scritto niente di male. Poi quando ho ricevuto le foto: ho pensato che mi prendesse in giro. È stata una doccia fredda. ”
“aspetta tu hai sentito l'esigenza di sentire Emma? Ma per cosa?”
“ avevo voglia di chiacchierare. Quel giorno tu eri impegnato in altre cose, i miei già dormivano e Sarà stava dalle amiche. ”
“chiamare Tommaso no?”
“ ho provato ma era staccato” mento non era vero che avevo provato. Filippo e Tommaso erano i miei migliori amici, ma il primo mi era sempre stato vicino di più rispetto all'altro e ci passavo più tempo, il secondo invece non era molto contento di ascoltare i miei discorsi.
“ ti faccio una domanda - annuisco - voglio che tu sia sincero con me. Non ti giudico quindi stai tranquillo”
“ dimmi” afferro una patatina salata da mettere sotto i denti.
“ ti piace Emma?” per poco non mi strozzo. Non pensavo fosse questa la sua domanda. Credevo insistesse sul dirgli se davvero avevo chiamato Tommaso.
“ sei scemo?” tossisco ancora. Mi fa portare un po' d'acqua. Bevo non appena arriva.
“ ho fatto una semplice domanda. Mi hai dato pure il via. ”
“ si ma non pensavo che fosse questa” mi sistemo meglio, respirando bene l'aria che entra nei miei polmoni.
“ancora non mi hai risposto!”
“che ti devo di?”
“ fai il serio. Rispondimi”
“sono serio. Non so come risponderti” mi guarda scettico.
“ mi vuoi ancora prendere per il culo? La chiami per essere sicuro di qualcosa, vuoi chiacchierare con lei, ti senti tradito. Qualcosa mi dice che ti piace. ”
“ è una bella ragazza non le si può dire il contrario. ”
“ che è bella lo vedo pure io. Ma a te piace in un altro modo. Dai Simo! Non fare il finto tonto! Ti piace proprio il fatto che ti tenda testa. Il fatto che non riesce a tenersi ferma. Ti dice le cose in faccia. Ti piace come si pone per non farsi sottomettere. Ti piacciono i suoi occhi e lei fisicamente. ” non rispondo. “ ci ho preso vero?”
non riesco a levarmela dalla testa. Non sai quanta curiosità ho di conoscerla realmente. Ho provato a scriverle un messaggio ma prima di inviarlo l'ho cancello. ”  confesso al mio amico. Questa situazione non me l'aspettavo, è tutto di nuovo con me, da quando l'amica mi ha detto che secondo lei io gli piaccio mi ha scombussolato tutti i piani. Non faccio altro che pensarla, nonostante tutto.
“ Dovresti scriverlo quel messaggio perché non si può perdere altro tempo. Quello che puoi avere oggi magari domani non c'è. Cogli l'attimo”

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