12.

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Hanno finito l'allenamento, ho appuntato su molte cose che sono successe. Corrado è un bravo allenatore, fa notare ad ognuno di loro gli errori per poter migliore e vincere questa partita.
Scendo gli ultimi scalini per raggiunse gli spogliatoi. Una volta arrivata, noto che mi stanno aspettando seduti sulle panchine completamente sudati. Simone non è con loro. Segno che se n'è andato.
“Emma sai che sei bella?”
“ grazie" rispondo imbarazzata.
“ Riccardo dai smettila! La stai facendo diventare rossa”
“ è un complimento Juri”
“ non metterla a disagio” capisco che sono due ragazzi molto carini “ se lo sa Simone che ci provi ti spezza le ossa”
“ ma a Simone non importa! Poi non è qua.. nessuno glielo dice. ” non ascolto più perché decido di fare delle domande interrompendo definitivamente tutto quello che si era creato.
Tutti mi dicono di trovarsi bene in squadra, che l'allenatore è un punto fermo, si sentono una vera famiglia e a nessuno da fastidio che Simone si alleni spesso da solo perché accade anche a loro. Essere uno compagno di gioco con Simone rispondono: « ci da forza e modo di dare molto di più nelle partite. Sappiamo che il più forte ma è anche in grado di dare una mano quando ce ne bisogno. »
Corrado decide di mandare via tutti visto che ormai avevo finito le domande per loro. 
“ puoi dirmi quello che vuoi!”
“ come è entrato Simone nella squadra?” chiedo sorridendo.
“ Yuri e Simone si conoscevano già prima, il primo faceva già parte della squadra quando mi ha parlato di lui sono rimasto affascinato tanto da volerlo vedere e provare ad allenarlo prima da solo. Non volevo assolutamente rompere gli equilibri che avevo costruito”
“ i suoi compagni lo hanno accettato subito? ”
“ si. Hanno subito creduto in lui. ”
“ è veramente il più forte?”
“Simone è il nostro diamante. Penso che nessuno possa sostituire un talento del genere. Quando è stato fuori per mesi per via del ginocchio rotto, ci siamo trovati un po' spaesati. Kevin che aveva preso il suo posto non era entrato nel piano di questa squadra. ”
“ si è fatto male ha un ginocchio?” Simone non mi aveva accennato di questa cosa, non avendolo nemmeno seguito prima di intervistarlo come fanno molti, non ne sapevo niente.
“ si. Eravamo in trasferta per un competizione importante. È stato un attimo, ha preso palla quel giorno è poco dopo scivolando ha rotto i legamenti crociati del ginocchio destro. Non ne parla mai perché è una ferita ancora aperta”
“ non ne sapevo nulla. Mi dispiace”
“ è tornato carico dopo quei mesi fuori è sono orgoglioso di lui e di tutti gli altri. ”
“ sei soddisfatto di ognuno di loro?"
“ si. A pieno, spero che domani possiamo vincere dopo la parità delle settimane scorse vogliamo rifarci. Siamo pronti. ”
“ grazie mille per la tua disponibilità”
“ grazie a voi invece. ” si alza dalla sedia. “ Emma”
“si?”
“ Simone non è quello che hai visto oggi, lui è sempre pronto per tutti noi credo che la sua reazione sia dovuto al fatto che tu potresti piacergli. ” mi fa l'occhiolino e va via.
Io piacere a Simone? Era impossibile! Uno come lui famoso, pieno di copertine, di paparazzi in giro ogni giorno e ogni estate quando sta in ferie non credevo minimamente che a lui potessi piacere. Non potrebbe mai state con una come me, non famosa, chiusa e piena di complessi. Con un dolore troppo forte per i tradimenti ricevuto.
Metto tutto in borsa velocemente, esco dagli spogliatoi e vedo Alex con la mano mi saluta ricambio imbarazzata.
“Sei ancora qui?” è lui invece che ci faceva qua?
“ ho finito adesso con il tuo allenatore. Domani vedrò la partita, poi sparirò dalla vostra vista. Spero per sempre”
“ perché?”
“ perché lo hai detto anche tu che non mi vuoi tra i piedi e che devo stare fuori da questo posto. Io ti ho chiesto allo stesso modo di starmi lontano. ”
“ ero arrabbiato con te”
“eri? Io lo sono ancora mi hai minacciata manco fossi una ladra che vorrebbe derubarti. Tranquillo, mi farò da parte, è non voglio rovinarti la carriera. Tutti hanno parlato di te molto bene. ” apro la macchina. Lui mi ferma. “ devi dirmi altro?” mi guarda negli occhi per due minuti, mi sembra che sta passando una vita davanti a me. Mi lascia il polso è va via senza dire niente. Entro in macchina spaesata e confusa per il suo atteggiamento.
E se Corrado avesse ragione?

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