«Ragazzi, lei è Lavinia.» La voce di Mike è naturale, serena, così come lo era stata nel presentarmi a Ethan Carson appena ci ha raggiunti nella sua automobile.
La ragazza biondissima che ci ha aperto la porta di casa – e che so essere Sasha Moore – ci ha fatti subito entrare e ha preso dalle mani di Mike l'incarto in alluminio con la crostata, che ha posato sul tavolo in mezzo al loro salone, tinteggiato di color crema. Mi rivolge un bel sorriso e ritorna da me per sussurrare: «Non vedevo l'ora di conoscerti».
Sasha Moore non vedeva l'ora di conoscermi?
«Oh, be'...» balbetto, ma per fortuna è richiamata dalle feste che le fa Whisky, il barboncino di Mike, così non bada a me e alla mia esitazione.
Sul divano in pelle nera di fronte alla porta di casa è seduta la ragazza di Jérémy Arnaud, con cui immagino che Sasha stesse parlando al momento del nostro arrivo. Indossa una gonna floreale, una canottiera color ottanio che risalta il verde brillante dei suoi occhi, e una camicia con motivi altrettanto colorati. Si alza in piedi, comoda nelle scarpe da ginnastica che indossa e che creano uno strano contrasto con la gonna. È graziosa, sebbene con un portamento un po' rigido. Non si vede ancora il pancione, anche se dovrebbe essere incinta di poche settimane – stando a quanto mi ha raccontato Mike.
Mi porge la mano e gliela stringo, entrambe abbiamo una presa debole come se non volessimo stringere troppo le dita l'una dell'altra. Con Ethan ero stata più ferrea, perché temevo che mi avrebbe stritolato le giunture.
D'altra parte, è un uomo ancora più imponente di Mike e con due spalle squadrate da far paura persino a giocatori NBA. Ma ha uno sguardo chiaro e un'aria affabile che compensano il suo giganteggiare su chi ha una corporatura normale.
Mike mi prende per mano e mi accompagna a rapidi passi verso il terrazzo, da cui si può ammirare la vista dei tetti di Villafiore. La prima cosa che mi colpisce è la chioma riccia di Pala, mentre chiacchiera con Tomic figlio – che dovrò ricordarmi di chiamare per nome. Quest'ultimo ci saluta con un cenno della mano e un sorrisetto beffardo che riesco ad attribuire allo stesso ragazzo che ha insinuato che io e Mike fossimo in un momento intimo quando gli ha telefonato.
«Ignoralo, è un idiota» mi sussurra Mike, che invece fa cenno a Jérémy Arnaud di avvicinarsi.
Il francese dà una pacca poderosa sulla spalla di Nikola e ci raggiunge, mentre Ethan prende il suo posto con gli altri due.
«Piacere» mi dice, anche lui porgendomi la mano proprio come ha fatto la sua fidanzata. È un bel ragazzo, slanciato verso l'alto, con la muscolatura delle braccia definita ma senza risultare enorme come Mike o Ethan. Indossa un orecchino che brilla alla luce del sole, insieme ad altri piercing lungo l'orecchio. «Niko non fa che parlare di te.»
«Niko prende due schiaffi se non la fa finita» replica Sasha alle mie spalle, facendo ridere me e Mike.
È divertente che lo trattino tutti come se fosse il buffone di corte.
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Note a canestro
RomanceLavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...