«Abbiamo un biglietto in più.» Giancarlo mi accoglie con le braccia aperte appena varco la sede del fanclub. Ci ha chiesto di venire per preparare uno striscione nuovo di zecca per i ragazzi, così appena ho finito la spesa – oggi è il "venerdì spesa" – mi sono precipitata.
Devo ancora riprendermi da quanto accaduto ieri, dopo il lavoro. Ho parlato con Mike, sono stata da sola con lui, mi ha riaccompagnata a casa, ci ha tenuto a restare con me...
«A che ora è la partita?» chiedo.
«All'una.»
Mi porto le mani al viso, incredula. Sono libera. Attacco alle cinque e mezza, posso andare a palazzo e poi all'Osteria.
E vedere Mike, di nuovo, senza dover aspettare lunedì.
«Sì, ci sono» sorrido imbambolata.
«La nostra bimba è su una nuvola» scherza Cornelia, agitando la bomboletta spray.
La saluto con un mezzo abbraccio e lei mi scocca un bacio affettuoso sulla guancia. Lo striscione davanti a lei recita un semplice "Per un altro anno, per sempre, al vostro fianco", con le lettere alternate tra bianco e verde, con il contorno nero. Di solito non lo firmiamo, perché scrivere "fanclub Alex Moore" occuperebbe troppo spazio, ma Bruno sta passando un pennarello indelebile che puzza di alcol su una scritta tracciata con la penna.
«Visto che i ragazzi sanno che fai parte del fanclub, è meglio farci vedere» spiega Gigi, sistemando il tappo della penna a sfera.
«Volete ridere?» chiedo, cercando io per prima di rimanere seria. «Ieri, Tomic figlio, Pala e Mike erano all'Oasi con le ragazze di Tomic e Pala.»
«Attenta a non farli innamorare tutti di te!» scherza Bruno, sincero.
«Ma le hai viste, loro?» rido. «Sono delle dee.»
«Tu non hai visto bene te» commenta Cornelia, arricciando il naso nel vedere il marito che per poco non fa un pastrocchio sullo striscione.
«Farei a cambio per ritrovarmeli all'università» dice Gigi. «Anche se una volta ho incontrato la ragazza di Pala a mensa... ma ancora non stavano insieme e io non sapevo che era lei. Quanto lo invidio.»
«Io invidio di più lei» ridacchia Cornelia.
«Grazie, eh» la rimbecca Bruno.
«Mi sono legata a te per la vita, non lamentarti!»
Io e Gigi ci scambiamo un'occhiata divertita per il loro battibecco.
«Allora è deciso, al posto di Giulio ci sei tu» sentenzia Giancarlo.
«Ti do i soldi del biglietto direttamente domenica» lo rassicuro. «Sono uscita senza contanti.»
«Non ti preoccupare, me li dai quando ce li hai.»
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Note a canestro
RomanceLavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...