Capitolo 25 (seconda parte)

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"Vuoi rimanere a dormire da me?"

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"Vuoi rimanere a dormire da me?"

Rileggo per altre dieci volte il messaggio che mi ha appena inviato Mike. Voglio? Cavolo, sì, vorrei trascorrere con lui più tempo possibile. Ho paura di andare oltre ai baci? Sì, ed è una paura che mi paralizza.

Per mia madre ho già la spiegazione: basterà dirle che passo la notte da Nelly. L'ha conosciuta un giorno in cui è venuta a pranzo da noi e le è simpatica.

Il problema è che ormai ho visualizzato il messaggio e non posso lasciarlo senza una risposta.

"Sì, va bene."

Ho il cuore in gola, fatico a respirare. Appena lo vedrò, puntualizzerò che non sono disposta a fare niente, perché non mi sento pronta. Non sono pronta, è il mio primo ragazzo e... è proprio lui.

Gli sembrerò un'idiota incapace a letto – che poi è quello che sono, ma non voglio che pensi a me in questo modo. Perché non è semplice? Perché non mi sono preparata a questa eventualità facendo esperienze durante gli anni di scuola?

Mi siedo sul letto con un sospiro. La mia camera è la risposta a questo dubbio atavico: in mente ho sempre avuto solo Mike, non ho mai pensato seriamente ad altri ragazzi. Le cotte che ho avuto per gli altri erano state passeggere, nulla destinato a durare, niente che potesse concretizzarsi e risvegliarmi dal mio amore platonico per lui.

Ma ora quel sentimento è reale, reale e ricambiato. E io mi sento così stupida.

Vorrei aver avuto un ragazzo, perché almeno il primo bacio sarebbe stato semplice da affrontare, invece sono stata ridicola anche in quella situazione. Chissà cosa combinerò quando dormiremo insieme... o quando non dormiremo!

Scrivo a Nelly, chiedendole aiuto. Mi sembra più spontaneo chiedere a lei e non a Cornelia, perché quest'ultima sarebbe più volgare e avrebbe meno tatto nell'affrontare la questione.

"Lav, che succede?"

Le mando un messaggio vocale, in cui intanto le chiedo di ascoltare con le cuffie e da sola, poi le spiego tutto.

"E poi, che mi porto da indossare? Il mio pigiama è stupido, ha i cuoricini disegnati sopra!" aggiungo scrivendo.

Aspetto che abbia modo di metabolizzare i miei ben cinque minuti di registrazione e magari di rispondermi a sua volta a voce. Fisso lo zaino in cui mi porto le cose per cambiarmi all'Oasi, lo stesso zaino che mi ha accompagnato negli ultimi anni scolastici. Andrà bene quello? Potrò metterci il cambio e tutto ciò che mi occorre? Credo di sì – e intanto ho risolto un mini-problema.

Il cellulare vibra, ma non è per la risposta di Nelly, bensì per un messaggio di Elena su Instagram.

"Scusami se ti disturbo, ma Sasha vorrebbe chiederti il numero per aggiungerti al gruppo di Whatsapp con le altre ragazze. Se ti mette a disagio, ci penso io a rigirarmela."

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