Lavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...
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Sara
Finisco di leggere ad alta voce. Andrea mi scruta assorto, meditando. A differenza sua, ho già capito tutto.
«Audrey. Dietro a tutto questo c'è lei. Ma come ha avuto le foto? Da quanto ne so Sasha le ha date solo a Lavinia e Mike.»
«Non ne ho idea.»
Passeggio nervosamente per il salotto. Lui ha stoppato il documentario che stava guardando e io ho interrotto la stesura del mio prossimo romanzo. Questa storia è allucinante, potrei davvero scriverci un libro sopra. Ma prima devo sciogliere tutti i nodi.
So che è stata Audrey, non potrebbe essere altri che lei la mente dietro a tutto ciò. Eppure, non è da sola. C'è qualcun altro che la sta aiutando, qualcuno che ha avuto accesso a quelle foto. Forse la stessa Sasha? Ne dubito, lei è molto solidale con Lavinia – be', è solidale con tutti.
«Deve darsi una calmata» dice Andrea. «Si sta rifacendo una vita anche lei, no? Che pensasse a scopare con quell'altro e a non rompere.»
«La stai sottovalutando. Ricordi quanto era furiosa? E quanto è stata insopportabile persino per Anja la sera della proposta di Pala? Quando l'ha guardata... Sembrava che volesse incenerirla con gli occhi, vuole farla soffrire. Non possiamo stare senza fare niente.»
«Che vuoi fare? Chiamarla? Dirle "so che ci sei tu dietro a quell'articolo"? E se non fosse vero?»
«Non può non essere vero. Tu hai mai avuto la percezione che Mike frequentasse un'altra mentre stava ancora con lei?»
Ci riflette, indicandomi di prendere posto accanto a lui. Pongo, acciambellato sul divano, allunga il muso per ricevere qualche coccola, con cui Andrea lo accontenta. «No, mai. Lui stava davvero male, anche se non ci ha mai detto perché. Se avesse avuto un'altra, ce ne saremmo accorti. Si è fatto una marea di pippe mentali prima di iniziare a frequentarla, aveva persino paura di dirle che provava qualcosa!»
«Quindi siamo sicuri che la storia che si frequentassero da prima, quando lei era minorenne, è una cazzata.»
«Non è una cazzata. È da querela, perché Mike passerebbe per uno che adesca ragazzine, mentre è tutt'altra persona. Tu hai minacciato di denunciarmi per molto meno, ed eri molto più che maggiorenne.»
Incurvo un angolo della bocca, perché ripensare ai nostri vecchi battibecchi ancora mi diverte. Ma non è il momento.
«Vedi, allora, che tutto riconduce ad Audrey? Chi vorrebbe far soffrire Mike, se non lei? Mi chiedo solo se ci sia qualcuno di altrettanto vicino a Lavinia con le stesse intenzioni...» Prendo il telefono e apro la rubrica. «È arrivato il momento, dobbiamo dirlo a Mike.»
«Sara, non sono cazzi nostri.»
«E tu la lasceresti fare?» Alzo la voce. Non sopporto che gli venga fatto un torto, non per un motivo del genere, non perché Audrey si sente ferita per un tradimento che non c'è mai stato. Faccio scorrere i numeri della rubrica, ma non arrivo alla M. Mi fermo ben prima e faccio partire la telefonata.
