Lavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...
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«E quindi? Com'è stato?» Nelly mi guarda nel riflesso dello specchio. Tra le dita stringe il rossetto, che esita a mettere, in febbrile attesa della mia risposta.
Siamo al fatidico giovedì e lei non ha voluto che ne parlassimo per messaggio. Ma è stata rassicurante quando le ho raccontato il confronto con mia madre: ho fatto bene a mettere in chiaro che non deve invadere la mia privacy.
«È stato...» Mi perdo a fissare il vuoto, con una scarpa a mezz'aria e l'altra al piede, seduta sulla seconda sedia del camerino. Com'è stato fare l'amore con Mike? «Come la quinta di Beethoven. Un sali e scendi di intensità, di emozioni e sensazioni meravigliose.»
Sorride, e si mette il rossetto. «Sei pronta a suonare davanti a tutti i giocatori della squadra che tifi sin da bambina?»
«Sì, sì.» Mi infilo anche la seconda scarpa e mi alzo in piedi. Controllo allo specchio che il vestito non abbia pieghe – il vestito verde Vulnus che mi hanno regalato Bruno e Cornelia. Tra poco lo scopriranno anche i giocatori. «Mi preoccupa più il fatto che mi vedranno tutti. Ne ho incontrati in privato solo alcuni.»
«Ieri ero con Enzo in un locale» mi dice, chiudendo la trousse. «Abbiamo visto la partita. È stato bello, non avevo mai visto una partita di basket e farlo con altre persone è stato divertente.»
«A proposito... Mike mi dà due biglietti per la prossima, che sarà sabato pomeriggio, alle cinque. Vorresti venire con me? Non so se lavori qui o se sei libera, ma...»
Ma ho pensato a lei.
Quando Mike mi ha chiesto chi volessi portare, non ho risposto Cornelia – come sarebbe stato automatico. Avrei voluto Nelly con me. Cornelia è un tipo da curva, da urla scriteriate contro ogni scelta arbitrale, mentre i posti che mi ha preso lui sono in tribuna. Io stessa sono una tifosa strana perché, anche se mi piace andare in mezzo agli altri, sono composta e non mi lascio andare a nessuna reazione esagerata per i canestri della squadra.
Nelly è più adatta e mi piacerebbe avvicinarla al mio secondo mondo, quello che contempla anche il mio ragazzo.
«Volentieri, Lav, sarebbe bellissimo. Ci sarò di sicuro.»
Finiamo di sistemarci e sento la tensione salire sempre di più. Tra poco suonerò davanti alla Vulnus, che opinione si faranno di me gli altri?
Ma, soprattutto, sto per essere vista dall'ex moglie di Mike. Ho cercato di rimandare questo pensiero il più possibile, credendo che ricacciandolo indietro sarebbe scomparso così come era arrivato. Sarà più impegnata a mangiare e a chiacchierare con chiunque sarà seduto al tavolo insieme a lei. Ma ora lei... scoprirà chi sono? Che penserà di me? Ci rimarrà male? Mi odierà?
Questo non mi aiuta per niente.
«Quello non è uno dei giocatori?» mi chiede Nelly, mentre siamo ancora nel corridoio che collega il camerino alla sala.