Arrivo nello spogliatoio proprio mentre Niko sta ascoltando con attenzione un discorso di Jemmy. Dubito che gli stia raccontando le sue avventure notturne con Alizée, che però sono le sole cose che a Niko interessano quando arriva qui.
«Ho provato a fargli capire che nessuno ce l'ha con lui, ma non mi ascolta. Ieri ha cenato da noi e si è lamentato per tutta la sera. Alizée pensa che sia un uomo infelice, ma cosa possiamo fare noi per aiutarlo?»
Léo.
«Potresti fargli conoscere qualcuna. Quello aiuta, guarda Mike!»
«Niko, sei sempre il solito» commento, iniziando a cambiarmi.
«Devi bombartela, sul serio.»
«Vuoi continuare a prendermi in giro ancora a lungo, o vuoi preoccuparti di Léo?»
Si rabbuia. «Léo. Ma che possiamo fare? Appena provo a parlarci mi dice che ha una vita di merda.»
«Forse deve solo capire il suo ruolo in squadra» dice Emanuele, che finora li aveva seguiti in silenzio. «Non accetta di partire dalla panchina, ma se Colucci glielo dice chiaramente lo capirà. Solo che il coach non vuole farlo perché vuole incitarlo a impegnarsi di più.»
Jérémy si siede, pensieroso. «Non va bene per niente, è il motivo per cui ho litigato con il mio vecchio allenatore.»
«Che vuoi fare, andare dal coach e a dirgli che sta gestendo male la situazione?» gli chiedo.
«Potrei, ma dubito che ascolterebbe proprio me.» Mi fissa assorto, come se volesse dirmi che spetta a me quel compito.
«Non è una buona idea.»
«Invece sì. Pensaci, Mike: tu ci sei già passato, sai quanto sia difficile» mi sprona anche Niko. «Il coach ascolta di più gente come te che uno che fa il coglione tutto il tempo come me. Per quanto Jemmy sia maturo, non gli darebbe retta quanto farebbe con te.»
«Di che parlate?» Jacob si richiude la porta alle spalle. È appena arrivato insieme al Fabbro.
«Léo» gli risponde Emanuele. «Vorremmo fare qualcosa per lui.»
«Gli prendiamo una torta e ci scriviamo "Per noi sei importante"? Ce la tirerebbe in faccia» commenta Jacob.
Entra proprio lui nello spogliatoio e tutti ci ammutoliamo di colpo. La tensione è palpabile, siamo tutti sull'attenti, indecisi su cosa dire o come comportarci.
«Ci sei giovedì, vero?» gli chiede Emanuele, cercando di fare conversazione. «Pala farà la proposta alla ragazza, non possiamo mancare.»
«Sì, sì, verrò» taglia corto lui, con lo sguardo basso.
Niko si gratta dietro la nuca e cerca il sostegno di qualcuno con lo sguardo. «Hai qualcuna da portare?»
«No, nessuna. Si può sapere che volete da me?»
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Note a canestro
RomanceLavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...