Audrey resta in silenzio per tutto il tragitto. Ho percepito la sua tensione e il suo fastidio sempre crescente, soprattutto quando a fine serata siamo usciti dall'Oasi e siamo rimasti a chiacchierare con la cantante.
I ragazzi non hanno fatto altro che dire che Lavinia ha suonato bene e che è stata bravissima. Il che è vero perché, quando è al pianoforte, io stesso mi dimentico che esiste un mondo intorno a me. Con le note ha il potere di travolgermi, persino quando si tratta di componimenti altrui.
Non vedo l'ora che abbia concluso la Sinfonia Due per ascoltarla. Non desidero altro che vederla al pianoforte, con il suo spartito, concentrata. Usa la musica per raccontare di noi due e io amo il modo in cui è riuscita, quel mattino, a farmi comprendere che per lei fosse tutto così intenso da sfinirla.
Per Lavinia suonare è una prova fisica, la strema e la esalta allo stesso tempo.
Ora che la conosco bene, ho captato i suoi segni di stanchezza a fine serata, i passi che si trascinavano nel rientrare in camerino, l'aria distrutta, il respiro affannoso... Non vedo l'ora che sia con me, che si riposi stretta al mio petto e che trovi in me tutta l'energia di cui ha bisogno per comporre altre melodie.
Non avrei mai pensato che sarei diventato una musa ispiratrice per una ragazza tanto dolce e delicata come lei. C'è un termine al maschile per definirlo? Sono un muso?
Accosto di fronte al portone in cui devo lasciare la mia ex moglie e mio figlio.
«Mamma, posso dire una cosa a papà da solo?» chiede Liam.
«Va bene» sbuffa, scocciata, e scende dalla macchina.
Mi volto a guardarlo. È serio, nel suo cappotto pesante e negli abiti "per bene" che ha indossato solo per poter stare con me questa sera. «Che succede?»
«Ho capito. Dico, la tua fidanzata. Ho capito perché ti piace, sembra uscita da un film. Posso parlarci?»
«No, Liam. Mamma non vorrebbe.»
«Ma io voglio. Pensate a quello che voglio io ogni tanto.» Si toglie la cintura e raggiunge Audrey, prima di sparire insieme a lei dietro al portone.
Vorrebbe conoscere Lavinia.
"Sembra uscita da un film."
Per questo mi piace? Perché la nostra relazione è troppo irreale, troppo fuori dagli schemi per appartenere alla vita vera?
Guido con calma, verso casa. Spero che Niko non le abbia detto niente di imbarazzante, visto che quando gli ho chiesto di accompagnarla ha fatto una battuta su eventuali pompini. Non credo che lei apprezzerebbe l'idea, anche se per me lo farebbe.
Ritorno al problema originario: non posso chiedere a Lavinia di uscire dalla sua comfort zone, anche se lo farebbe volentieri – perché lo farebbe solo a causa mia e del mio essere me. Che ragionamento assurdo.
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Note a canestro
RomanceLavinia ha un sogno, diventare una pianista di professione, e un amore segreto, il giocatore di basket Mike Cooper. Lo ama di un amore platonico, più profondo di quello che potrebbe legare una tifosa al suo giocatore preferito. E non si permetterebb...