Parigi, 24 febbraio
Se la situazione in Corsica si stava facendo sempre più complicata, lo stesso poteva dirsi in Francia, in guerra con tutte le potenze europee, capeggiate dalla sua acerrima rivale, l'Inghilterra. Era circondata da nemici e i francesi sapevano fin troppo bene che non era possibile ottenere una tregua, altrimenti sarebbero stati travolti dalla controrivoluzione. Per questo, in molti, si erano resi conto che la dichiarazione di guerra al Regno Unito e all'Olanda era stato un passo azzardato. Tuttavia non potevano tirarsi indietro, c'erano troppe cose in ballo, in particolare le conquiste della rivoluzione.
Cosa avrebbe pensato il popolo se avessero ritirato la loro dichiarazione? Avrebbero considerato i vertici del potere dei codardi al pari del re e, di conseguenza, avrebbero provato nostalgia per il vecchio mondo. Era una circostanza da evitare a qualsiasi costo. I Girondini avevano passato le ultime notti in bianco, riflettendo sulla proposta di dover estendere la leva obbligatoria a tutti i cittadini francesi.
Saint-Just, il più giovane deputato della Convenzione e anche il più radicale aveva, inoltre, ideato un modo per superare il problema dell'esercito, che aveva esposto prima ai suoi colleghi Giacobini, poi all'intera convenzione: un'amalgama, ossia una ricostruzione dei reggimenti militari, fondendo i battaglioni dei volontari con i regolari, dall'uguale paga, che era stata approvata poche ore prima.
- È l'unica possibilità che abbiamo per poter ingrossare le fila dell'esercito e avere la possibilità di resistere il più possibile agli attacchi della coalizione - ripeté per l'ennesima volta Brissot, stufo di dover ancora ripetere quel concetto. Neanche a lui stava bene una simile decisione, ma non vi erano altre opzioni, oramai.
- Il popolo si ribellerà! - esclamò un giovane deputato, tra gli spalti, che non apprezzava molto la decisione presa dal capo del partito - E non possiamo permetterci di inimicarci anche il popolo!
Brissot batté la mano sul legno dello spalto e sbottò - E sentiamo, avete altre soluzioni da proporci per evitare ciò? Non starete pensando mica di ritirare le truppe e di arrenderci spero, perché altrimenti sarebbe l'errore più grande della nostra carriera politica!
- Perché no? Non abbiamo ottenuto delle grandi vittorie ultimamente, questo perché non abbiamo ufficiali adeguati, preparati! - ricordò il ragazzo, sostenuto da alcuni membri dei Montagnardi e della Palude, i quali avevano scelto di schierarsi dalla parte popolare - Inoltre molti dei nostri uomini migliori, fuggiti all'estero, ora combattono contro di noi, è una vera guerra fratricida questa! Non posso tollerare che anche la povera gente muoia per mano di francesi!
- Le vostre giustificazioni sono nobili, ma la resa non è contemplata, perciò imporremmo il reclutamento di massa e continueremo a combattere, che vi piaccia o no - ribadì con forza Brissot, fissando il deputato impavido - La Rivoluzione è l'unica cosa che conta, ora, i popolani hanno voluto scatenare l'Europa contro di noi, volendo giustiziare il re, e saranno tutti a pagarne le conseguenze, se ci tiriamo indietro non saremo migliori dei controrivoluzionari...
Nessuno ebbe il coraggio di contraddirlo così, Brissot e i Girondini, pubblicarono l'annuncio alla Nazione, in cui si specificava che avrebbero avuto bisogno di almeno 300.000 unità. Inoltre chiunque si fosse rifiutato di prendere le armi, sarebbe stato giustiziato senza alcun processo, immediatamente, per diserzione. Com'era prevedibile questo, quasi immediatamente, sollevò, in tutto il paese, le masse, provocando notevoli disordini e crescente impopolarità, in particolare dei Girondini, che si stavano dimostrando incapaci di far fonte alla politica economica.
Il prezzo dei generi alimentari stava aumentando a dismisura, così come l'inflazione, per via degli assegnati, che in breve tempo erano diventati carta straccia. I produttori, infine, preferivano immagazzinare i loro prodotti alimentari, piuttosto che scambiarli con carta di pochissimo valore, per evitare perdite. Lo spettro della fame riprese a serpeggiare nuovamente tra le città e i borghi francesi, fomentando notevolmente le rivolte - Abbassate il prezzo del pane!
STAI LEGGENDO
L'Uomo Fatale - 1: Identità - [In revisione]
Fiksi SejarahNapoleone Bonaparte, un nome che tutti avranno letto almeno una volta sui libri di scuola. C'è chi l'ha adorato, chi odiato, chi umiliato e chi glorificato. Ma siamo sicuri di conoscerlo veramente? Come si sa la storia è scritta dai vincitori e lui...