Capitolo 61 - In nome di Dio -

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Machecoul, 12 marzo

Era dagli inizi del mese che nella regione bretone della Vandea esplosero sollevazioni popolari, a causa della leva obbligatoria imposta a tutti i cittadini francesi. I vandeani non avevano alcuna intenzione di imbracciare le armi per un paese che non li rappresentava più: dei ferventi cattolici al servizio degli assassini dell'Unto di Dio, ossia il Re, oltre che usurpatori e distruttori della religione stessa.

Per sostenere e rendere legittima la loro rivolta si appellarono addirittura all'articolo 35 della nuova Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, che autorizzava l'insurrezione in caso di violazione dei diritti del, per e contro il popolo, da parte del governo. 

Il sindaco della piccola città, per bloccare la sommossa, ordinò immediatamente l'esecuzione di 500 insorti. Ciò portò i vandeani a vendicarli, eleggendo un capo per potersi organizzare meglio. Fu scelto come comandante un giovane uomo di trentacinque anni, di nome Jacques Cathelineau, un venditore ambulante, sacrestano e padre di famiglia.

All'inizio, però, l'uomo non era molto convinto di dover combattere, uccidere delle persone, soprattutto francesi, in nome della fede. Inoltre era esente dalla leva obbligatoria proprio perché padre. Fu il curato della sua parrocchia, l'abate Cantiteau che gli consigliò, per non dire imposto, di farlo - È il Signore che te lo dice, tu sei molto devoto e ha visto in te una guida per la nostra santa causa - gli aveva detto il curato il giorno prima.

- Il Signore non dice di uccidere i propri fratelli - ribatté umilmente Jacques, preoccupato per la situazione che si stava verificando. Non era a favore del governo, ma nemmeno dell'atteggiamento ribelle dei suoi compagni - Dovremmo collaborare pacificamente con loro...

- Non puoi contrattare con coloro che hanno condannato e ucciso il re! Colui che può essere giudicato solo da Dio in persona! - sbottò l'altro, tentando di aggrapparsi a quel delitto per smuoverlo. Il suo sagrestano era l'unico in grado di unirli tutti sotto la bandiera del Signore e riscattare, così, la Chiesa da tutte le ingiustizie che stava subendo dagli inizi della Rivoluzione - Tu non vuoi andare all'inferno per aver disobbedito al suo ordine, vero?!

- È Lui che dice di farlo dunque? - chiese turbato da quella minaccia. Era sempre stato un uomo religioso, rispettoso dei precetti e dei dogmi, non voleva essere punito per l'eternità a causa di un suo rifiuto - Se è questo che Dio vuole, allora io accetto di lottare per lui, anche a costo della vita - annuì convinto. Il Signore era dalla sua parte e li avrebbe fatti vincere.

- Fidati di me Jacques e Dio ti ricompenserà - furono le ultime parole che sentì, prima di essere acclamato a gran voce dagli uomini che lo avevano scelto. Tutti lo seguirono e si armarono velocemente, per poter cacciare i repubblicani e pulire il sangue dei vandeani giustiziati in nome di Dio.

Quello stesso giorno insorsero anche Paimbœuf, Tiffauges, Saint-Fulgent, Beaupréau e Montaigu. La guerra civile, che in molti volevano evitare, era appena scoppiata e si sarebbe rivelata molto più difficile da sedare, rispetto alle aspettative dei repubblicani.

Jallais, 13 marzo

Assieme ai suoi 27 uomini erano giunti nella cittadina vicina, dove riuscirono a convincere facilmente i contadini: questi videro in Chatelineau il protettore delle loro tradizioni, radici cristiane, il difensore della fede a cui non volevano rinunciare. La città era sorvegliata da 150 repubblicani e un pezzo d'artiglieria, il comandante vandeano, però, senza perdere tempo e il carisma, con il quale avevano reclutato i suoi uomini, riuscì ad impadronirsi del cannone e ad occupare la città, facendo scappare a gambe levate gli oppositori.

- È un segno del Cielo - gridavano a gran voce i suoi seguaci, mentre avanzavano inarrestabili, rafforzati nel loro credo da quei successi militari inaspettati. L'esercito repubblicano si stava dimostrando più debole di quanto potessero credere, questo perché era impegnato in più fronti, oltre ad essere infiaccati dall'avanzata degli eserciti controrivoluzionari. Quest'ultimi li avevano cacciati dai Paesi Bassi, riportando i confini francesi a quelli del 1789.

L'Uomo Fatale - 1: Identità - [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora