Anna sta passando produttivamente il suo pomeriggio in camera scorrendo Instagram con il suo secondo account.
Chiunque in quella casa un po' curioso ha almeno un secondo profilo con cui stalkerare le nazioni, come favore a Feliciano e Lovino e per farsi i cazzi degli altri.
Stava scorrendo le ultime immagini pubblicate dai seguiti e un post di Francis cattura la sua attenzione.
Si vede Francis su una barca in un mare di un incantevole azzurro con un calice di vino rosso alla mano (è quasi una costante nelle sue immagini), ma è l'altra passeggera a catturarla.Una regione (sicuramente, Francis non pubblicherebbe mai foto con gli umani) dalla pelle abbronzata, gli scuri capelli lunghi e mossi raccolti in una coda, brillanti quasi di biondo nella luce del sole.
Lo sguardo fissa lontano, impegnata in chissà cosa, una cima alla mano.
La didascalia recita in francese (per fortuna che un po' lo mastica) "Una bella gita in barca con uno splendido tesoro come guida"."È stupenda." riesce solo a pensare la romagnola.
Tocca l'immagine, sperando sia taggata, e così è. Ci clicca su all'istante e viene mandata alla sua pagina.Legge velocemente la bio e il cuore le salta un battito.
Scopre che si chiama Maxime e non le dispiace come nome.
Poi che è corsicana ("Corsica, evviva, non è neanche così lontana!" "Solo una regione mediterranea può essere così bella").Sotto sono scritti che usa i pronomi they/she ("quindi non sbaglio a usare il femminile, no?" "che mi frega, è bellissima. Bellissim-. Mi fa sbavare, ecco!").
Infine, neanche fosse un miracolo, infatti lo rilegge più volte, c'è scritto "lesbian".
Quando realizza che sì, ha letto bene, lancia un urlo di gioia.Sofia, in camera con lei, si prende uno spavento e per poco non cade dalla sedia, sulla quale era seduta.
<Porca puttana, Anna! Perché cazzo hai gridato?!> la rimprovera Sofia, che poverina ancora non può leggere nel pensiero.
<Oddio, non puoi capire!> esclama la romagnola, saltata in piedi e che prende a saltellare per la stanza, tenendo alzato il telefono come un trofeo.
<Hai finalmente trovato un pupazzo a forma di colibrì con la bandiera lesbica?> domanda confusa l'emiliana, pensando a quello con cui l'ha tartassata negli ultimi giorni la sorella.
La gemella scuote energeticamente la testa, il sorriso che non l'abbandona.
<No, meglio!> risponde.
<Ti prego, dimmelo e basta.> sospira l'occhialuta.<Ho trovato una persona bellissima che è lesbica ed è una regione!> spiega con allegria Anna.
<E come fai ad esserne così sicura?> la interroga Sofia, girandosi verso di lei totalmente.<Ce l'ha scritto in bio, guarda.> afferma la romagnola, mostrandole il telefono.
L'emiliana legge rapidamente la descrizione, annuisce e commenta: <Già, una regione lesbica. Però usa il neutro, dovrai stare attenta a non sbagliare pronomi.><Lo so, lo so, ma c'è anche il femminile! Lo so che non posso prendere solo un pronome, ma posso usarlo.> nota la gemella.
<Certo, ma credo tocchi a Maxime decidere che pronomi gli altri devono usare.> asserisce Sofia.
<Devo scrivere a Maxime! Ma cosa?> domanda a voce alta Anna, tornando seduta sul proprio letto.<Un ciao? Se è una regione furba, andrà a guardarsi il tuo profilo e noterà gli indizi lasciati in giro in modo palese.> giudica l'emiliana.
<Ma se mi blocca perché non mi vuole parlare?> chiede preoccupata la romagnola.
<Allora quella regione è idiota, perché si perde una bellissima donna.> asserisce con calma l'occhialuta.Ripesca il suo libro di cinese, la matita e la gomma e aggiunge: <Se ci tieni a fare una buona figura, posso aiutarti a scrivere in francese.>
<Davvero?> si stupisce Anna.
Sofia annuisce, si siede accanto a lei e decreta: <Sì. Mi sono mossa qui per un motivo.>
La romagnola si apre in un sorriso enorme e contagioso. Stringe la sorella e la investe con una pioggia di ringraziamenti.L'emiliana sorride leggermente e ricambia l'abbraccio. Nonostante ciò, borbotta per fare la dura: <Lo faccio solo così poi sei presa a messaggiare e io posso tornare ad esercitarmi con il cinese.>
<Come sta andando?> domanda l'altra gemella, sciogliendo l'abbraccio.
L'occhialuta scrolla le spalle e risponde: <Ogni tanto confondo dei caratteri, infatti voglio farmi delle flash card su cui segnarmi i caratteri che sbaglio frequentemente.><Non farti abbattere per così poco, ok? Sei bravissima, hai bisogno di tempo come tutti!> ricorda Anna, dandole un bacio innocente sulla guancia.
<Sì, sì...> borbotta Sofia <Ora scriviamo a Maxime e proviamo a farti attaccare bottone.>La romagnola annuisce energeticamente e va sulla chat in direct con Corsica, ovviamente vuota.
Prende un respiro profondo e scrive un semplice "Bonjour".E resta a fissare lo schermo, ripetendo <Ti prego, rispondimi!>
<Non funziona così, sai?> domanda l'occhialuta.La non-etero la guarda imbronciata e ribatte: <Lo so, ma non posso fare nient'altro, mi accontento!>
Sofia le accarezza i capelli e decreta: <Su, calma, ti risponderà. Sei una bellissima ragazza, quella regione dovrebbe essere cieca per non darti neanche la possibilità di scrivere!><Mh.> mugugna Anna.
Poi il telefono le vibra in mano e all'istante lo riaccende. Manda un urlo di gioia, declamando: <Mi ha risposto!>Va sulla chat ma fissa confusa le parole. Perché ogni tanto la sua conoscenza del francese la deve tradire così?!
<Ti ha scritto, oltre a ciao, se ti conoscesse.> traduce per lei l'emiliana.<Wow, diretta come regione.> ridacchia la romagnola.
<Forse un po' troppo, basto io senza peli sulla lingua.> commenta la gemella.Anna ignora la cosa e chiede: <Come le rispondo? Vorrei dirle che non ci conosciamo, ma mi piacerebbe conoscerla.>
<Usa anche il neutro, io prima chiederei come vuole farsi chiamare. Oltre a dire che non vi conoscete.> nota Sofia.<Come lo scrivo?> domanda la romagnola.
<Ti detto io.> risponde l'emiliana.E così prendono a chattare con Maxime, che spiega come usare il neutro in una lingua come il francese, e rimangono attaccate al telefono per svariate ore.
Ogni tanto Anna ha urlato dalla gioia quando Corsica ha risposto in una certa maniera e Sofia ha dovuto calmarla prima che spaccasse i vetri delle finestre con i suoi strilli.
<Oh, bene, l'orario per la videochiamata è stabilito! Cerca di essere in camera per quell'ora.> nota l'occhialuta, stiracchiandosi.
<Già, dire in questa casa che sto parlando con una regione francese non mi sembra il massimo.> borbotta la romagnola, mogia.<Non fare così. Non sembra come Francis, quindi forse ci sono chance che piacerà, se mai la vostra conoscenza andrà avanti.> asserisce l'emiliana.
<Non credi possa andare avanti?!> chiede Anna ferita.
<Molte volte le cose sono fuori dalla nostra scelta.> contesta Sofia.
La romagnola le sale addosso e le dà dei pizzicotti per la guancia e le braccia, lamentandosi: <Cattiva!><Ahio, ero onesta!> si ribella l'emiliana.
Poi la gemella inizia a farle il solletico e l'occhialuta si ritrova vittima di una ridarella incontenibile.N/A: e finalmente introduco il love interest di Anna, se lo meritava anche lei :3
E sì, almeno una regione in questa storia è conscia del proprio gender non cis, dato che in casa Vargas abbiamo una enorme cecità.
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...