Casa Vargas- Le regioni d'Italia

37. La storia amorosa di Lovino

N/A: un capitolo promesso wolf_girl_ice (mi aspetto graaaaandi scleri da te, cara!) e che io non vedevo l'ora di scrivere, quindi… godetevelo e non scassate se ho opinioni diverse dalle vostre~!

Lo dico solo perché vi é una ship non conosciuta e che io ho scoperto di ADORARE, specialmente nella "mia" dinamica.

P.S.: a proposito di Lovino ed Henrique ho pubblicato una One-Shot, "Una nuova casa (e vita?) per Lovino".
Se volete svagarvi un po', andatevela a leggere (｡･ω･｡)

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P.S. del 2022: quando ho scritto tale capitolo non c'era io covidde.
Però, in "Mai più come prima...?", ho poi affermato che la rottura con Portogallo fosse avvenuta attorno il 2020, con il suddetto covidde che prese a dilagare.
Ho quindi anacronisticamente aggiunto qualcosina, in modo 'velato', per rendere il regions universe (che nomaccio inventato ora XD) più coeso.
Buona lettura ai nuovi lettori o rilettura per i vecchi.

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Lovino non si aspetta tale benvenuto quando va a visitare i figli, che sa essere tutti nella grande villa fuori Roma, dati gli eventi travolgenti di quell'anno.

Ovviamente le esclamazioni di gioia e rimproveri per farsi vedere così poco ci sono, come gli abbracci spappola-ossa e i baci sulle guance, che la nazione non può non ricambiare, anche solo in minima parte.

(L'importante è che almeno tutti loro sembrano stare abbastanza bene.)

Ciò che non si aspetta é quello con cui se ne esce Michele dopo un minuto che lo fissa intensamente, come se cercasse di ricordare qualcosa.

Infatti esclama: <Babbo, ci devi un po' di spiegazioni!>
<Riguardo cosa?> domanda confuso Lovino.
<La tua storia con questo tipo che ha i capelli lunghi come me e con cui sei stato insieme!> risponde il pugliese, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Lovino diventa bordeaux in volto e strilla: <COSA?!> prima di guardare arrabbiatissimo la siciliana, che subito alza le mani a mo' di difesa e fa: <Mi potrebbe essere scappato qualcosa, una volta, presa dall'ansia del momento.>

<Come- in che situazione- perché-?! Argh, sai che ti dico? Non lo voglio sapere!> sbotta Lovino portandosi una mano fra i capelli mentre pure alle sue altre regioni si accende una lampadina in testa e gli fanno varie domande a riguardo.

E sa benissimo che non può scappare a tali domande, semplicemente non può. Son suoi figli, sanno essere testardi quanto lui.

Quindi sospira, chiudendo gli occhi, e borbotta: <Andiamo da qualche parte di più privato e ve ne parlo, se proprio volete.>
Le regioni esultano e Giuseppe lo prende per il polso, offrendo la propria camera come meta e gli altri concordano.

La stanza é di modeste dimensioni ma loro sei ci stanno tranquillamente. La finestra, che da chiusa mostra una splendida vista dal Vesuvio sul Golfo di Napoli, é ora aperta per lasciar passare un po' di aria.

Lovino è seduto sul letto, con accanto Giovanna come supporto emotivo, la sua confidatrice da sempre e che sa tutto a riguardo. Carmela é seduta in fondo al letto, mentre Giuseppe è su una sedia, Vincenzo é seduto vicino al letto, a terra, e Michele sta fissando il soffitto da steso, vicino il campano.

<Da dove posso iniziare?> borbotta Lovino.
<Inizia dal dire chiaro e tondo chi é, non lo sanno, e descrivilo.> gli suggerisce Giovanna, che gli accarezza supportiva la schiena.