Con le regioni del centro Italia il risveglio non è dato da urla spaventate perché certe regioni non sanno rispettare la privacy.
La prima a svegliarsi è la quieta Umbria, Angela, l'unica regione del Centro e Sud Italia a non avere sbocchi sul mare, cosa che la porta ad essere presa "in giro" da altre regioni, quasi solamente Toscana, che vanta spesso le sue capacità marittime; ricordando i tempi in cui Pisa ancora era una potenza marittima.Ci pensano però Abruzzo e Marche, suoi cari amici, a prender per le rime la toscana; quasi offesi, almeno privatamente, che quella regione si considerasse così legata al mare, quando essa è sinceramente più legata alle sue città di terra, specialmente a Firenze. Ma essendo le città tutte litigiose fra loro la portano ogni tanto a soffrire di terribili sbalzi d'umore.
Ritornando alla riservata Angela, essa è la più mattiniera, colei che si sveglia alle 7:25 circa e, infilata la mantellina che le fa da "vestaglia", si alza dal letto in punta di piedi e, fissando la propria finestra, osserva il paesaggio fuori, che rispecchia la sua amata città, Perugia, vista da uno dei punti più in alto.
Come è possibile?
Bisogna dire prima di tutto che quella è una casa situata in un'area di campagna del Lazio, non troppo distante da Roma, che non è facilissima da raggiungere, specialmente per gli umani, perché è come se fosse lì, ma allo stesso tempo no. Ospitando dei non umani, la casa ha assimilato alcuni poteri delle nazioni (e anche delle regioni, anche se la potenza delle regioni è nettamente inferiore rispetto a quella di uno Stato) ed è quello del viaggio fra nazioni.Questo potere consiste nel proiettare avanti a sé il luogo, conosciuto, in cui si vuole andare ed arrivarci a piedi in quattro e quattr'otto, accorciando di molto le tempistiche reali. Essendo una magia molto dispendiosa di energie e necessitante molta concentrazione, molte volte si preferisce spostarsi come gli umani, se non si ha il fiato sul collo.
Ma nulla vieta di infondere un pizzico di questa magia su porte e finestre ed, almeno, affacciarsi sul luogo immaginato. E con questa magia sono incantate le finestre delle stanze delle regioni, che possono osservare un paesaggio a loro caro, anche se non sono realmente lì.Angela, con i polpastrelli, sfiora il vetro, prima di sorridere leggermente ed afferrare la spazzola lasciata sempre sul ripiano appena sotto la finestra.
Lì, in piedi, con il pigiama primaverile dai toni neutri, inizia a pettinarsi i capelli, cantando nel mentre prima una canzone di chiesa come "riscaldamento", per poi passare ad alcune che vengono dal volgare umbro, quello che ora è il suo dialetto, alzandone il tono originale (dato che sarebbero state ideate, principalmente, per uomini).Evita attentamente di toccare il ricciolo che la denota Vargas, arricciato come di norma sulla parte sinistra del capo, appena sopra l'orecchio. I capelli castano scuro, quasi neri, lisci come spaghetti e che arrivano a poco prima delle spalle, vengono liberati dai sporadici nodi mentre lei tiene gli occhi chiusi e si lascia andare alla quiete che la caratterizza da secoli.
Non le manca molto essere parte dello Stato della Chiesa, a parte per il canto: il suo fisico asciutto le ha sempre dato la possibilità di intrufolarsi come ragazzo nei cori di chiesa degli umani e cantare come soprano, solitamente solista, ma non per prendere l'attenzione, più per potersi sfogare attraverso quell'unica maniera che aveva imparato.
Vaticano la aveva infastidita per secoli, costringendola a vestirsi da suora praticamente sempre, a tenersi i capelli corti e ben nascosti dai "veli" in testa e a dargli sempre grandi tributi perché la "casa del signore ha bisogno di prosperare".
Per fortuna Angela non riserva rancore, trovandola un'azione inutile, preferendo il ragionamento e la discussione, un po' come la non-troppo-distante emiliana Sofia.
E perciò canta, lasciandosi trasportare da dei ricordi marcati di toni dal contrastante sapore dolce-amaro.
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...