<Sofia, ti prego, almeno inglese! O una lingua simile all'italiano!> prega Anna, appoggiandosi al lavabo.
La sorella gemella la fissa perplessa, chiedendole subito dopo qualcosa in una lingua che non capisce (ad istinto, azzarda mentalmente sia cinese).
La romagnola scuote la testa, sconsolata. La occhialuta sospira silenziosamente, per poi assottigliare le labbra, premendole.
Essendo confinati in casa, e per vario tempo perfino soltanto in camera e uscendo per andare in bagno, devono trovare un modo per passare il tempo.
L'emiliana ha optato per farsi un mega ripasso di tutte le lingue straniere che parla, per vedere se ancora mastica bene le lingue.
Inoltre, ne ha voluto approfittare per leggere altri testi di letteratura straniera, oltre che immergersi in siti giovanili, ricchi spesso e volentieri di slang, utili per parlare (anche se "sgrammaticamente") un idioma come un madrelingua.
Quindi, per le settimane in cui lei e Anna sono rimaste confinate in casa, si é data all'esplorazione di siti e all' ordinazione (fosse fatto santo Amazon ancora funzionante!) di libri in tutte le lingue che conosce o sta studiando.
Quindi, comprendendo la lingua natia, sono 8: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, russo e cinese mandarino. La lingua asiatica é l'ultima a cui si é approcciata e quella che sta ancora studiando dalle basi.
La prima cosa complicata é ricordarsi come ogni kanji sia scritto, come si pronunci e che significhi.
Però l'emiliana é determinata a imparare anche quella lingua, convinta che, se abbia successo, avrebbe superato l'enorme ostacolo che, da europea, la divide dalle lingue asiatiche.D'altronde, vorrebbe studiare pure il giapponese successivamente, anche se prima nella sua lista vi sarebbe almeno l'arabo.
Se non fosse chiaro, Sofia non é solo una regione dalla grande e vasta conoscenza. Lei ha un enorme interesse per le lingue; le ritiene le finestre per poter sbirciare nell'immaginario collettivo di un popolo, per poter così comprendere una nazione (la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni) dalle basi.
L'emiliana potrebbe essere l'incarnazione vivente del desiderio e dell'amore per la sapienza vera e pura.
Non é un caso che, nel Medioevo, abbia scelto di cambiare nome in Sofia.
Esso deriva dal greco antico σοφία, che scritto in alfabeto latino é "sophia" e letteralmente significa "sapienza" e "saggezza".Il suo desiderio finale é quello di raggiungere la sophia pura, completa, totale: il suo obbiettivo é raggiungere una conoscenza eclettica.
Purtroppo, é un obbiettivo complicato, se non perfino irrealizzabile. Ma l'emiliana non vuole darsi per vinta e persiste nel suo voler ampliare le conoscenze.
Fra cui, importante appunto, é il posto che riserva alle lingue.Peccato che ogni tanto le capiti di immergersi talmente tanto negli studi che non sa più riconoscere le lingue in cui parla e dialoga a ruota libera, non realizzando di star parlando in tedesco o russo o portoghese, generando perciò la confusione e l'icomprensione di chi le sta davanti.
Ulteriore problema, é che non sa come contenere solitamente il problema, non riesce a riprendere controllo della lingua che parla (a volte se non con qualche giorno!), sforzandosi mentalmente di parlare in italiano.
<É da una settimana che va avanti la cosa, non ce la faccio più' a sforzarmi così tanto e sperare di capire una singola parola!> ribadisce la povera romagnola, scuotendo piano la testa.
<Desculpe, eu adoraria retomar*-> prova a dire Sofia, venendo interrotta da Anna che esclama: <Stop! Non parlare! Lingua sbagliata! Portoghese o spagnolo, credo!>
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...