N/A: grazie mille per le oltre 4K visualizzazioni, siete fantastici *-*
Rita, sbadigliando silenziosamente, apre gli occhi e si stiracchia da coricata.
Una flebile luce filtra dalla tapparella non totalmente abbassata.
Sorridendo, si gira su un fianco per ammirare Pedro.Questi é steso rigidamente sul letto, un braccio poggiato sul basso ventre, l'altro a coprire gli occhi.
Il capo, leggermente girato opposto alla sarda, permette a questa di osservare con soddisfazione i succhiotti fatti durante la notte appena passata.Accenna una risata al pensare che sicuramente lei é messa peggio.
Può anche non sembrare, ma il catalano può diventare una belva, specialmente se pungolato nei punti giusti.Adora punzecchiarlo con malizia; la reazione porta sempre a situazioni interessanti.
E lo sprona a migliorare in ambito sessuale: se ripensa alla loro prima volta insieme, hanno fatto dei passi da gigante.Non che le sia dispiaciuto mostrargli come svolgere certe azioni, dargli consigli sussurrati all'orecchio e avere in mano il controllo della situazione.
E non le dispiace tutt'ora averlo.
Ma anche in generale le piace il loro rapporto, funzionano molto bene.
Quando é con lui é felice e sa che ha al suo fianco qualcuno pronto a ricordarle i suoi pregi e lei é disposta volentieri a fare altrettanto.
Le dispiace che vari suoi fratelli non accettano la sua "amicizia" con lui (non sanno della loro relazione, dirlo sarebbe stato condannare a morte certa il fidanzato).
"Chissà se lui ha detto ai suoi fratelli che stiamo insieme... Sempre che li definisca fratelli. L'argomento famiglia é delicato." pensa Rita, ammirando il fidanzato.
Pedro, ad un certo punto, sbadiglia e si gira su un fianco, aprendo piano gli occhi.
Appena mette a fuoco la fidanzata avanti a sé, nascosta solo dalla vita in giù dalla coperta estiva, sorride con amore e sussurra: <Buongiorno, da quanto mi spii?>
La sarda si sporge e lo bacia come saluto. Quando si stacca risponde: <Chissà, perdo la concezione del tempo quando ti guardo~.>
Il catalano gira un po' la faccia, come a nasconderla nel cuscino, e borbotta: <Tu mi fai perdere la concezione di tutto che non sia te e la felicità che provo con te.>
<Awwww!> commenta la regione italiana, tirando il fidanzato a sé e baciandolo ripetutamente sulle labbra.
Dopo il secondo di imbarazzo, il partner ricambia volentieri e poggia una mano sulla guancia di Rita.
Ella si gira con l'intero corpo, andando sopra il fidanzato, ma senza schiacciarlo.
Continuano con le loro effusioni mattutine finché non sono interrotti dal trillo del campanello.La sarda si allontana dal volto del fidanzato e, guardandolo confusa, chiede: <Chi é?>
<Non lo so... Vado a vedere.> decreta il catalano, scendendo dal letto quando la ragazza si corica al suo fianco.
Si infila stizzito i boxer, abbandonati la sera prima per terra, maledicendo sotto voce chiunque vi sia fuori di casa, perché gli ha rovinato la mattinata.
Cammina a piedi nudi per il parquet di casa, arrivando alla porta d'ingresso.
<Chi é?> chiede in catalano mentre apre la porta.Rita, furtiva, intanto si é infilata la propria maglietta e le mutande, e lo ha seguito fino a vicino l'ingresso, così può vedere anche lei chi é (e coccolare il fidanzato appena l'impiccione se ne va).
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...