Giorgio e Feliciano sono in giro per i calli di Venezia, chiacchierando serenamente e raccontandosi l'un l'altro cosa han fatto di particolare negli ultimi tempi.
Sono sempre stati insieme, anche quando Veneziano viveva da Austria e Veneto rimaneva nei suoi territori per amministrarli, erano sempre in contatto con lettere e il loro legame.
Perché condividere come cuore Venezia porta a tale particolarità.
Le loro anime sono in contatto, si possono "collegare" fra loro e sentirsi, come in telepatia, ma attraverso i sentimenti che non si possono nascondere.Perciò, quando si chiamavano in tal modo, non potevano nascondere né la gioia, né la tristezza e né la rabbia. Nesssun modo era possibile.
E adoravano tale legame.
Li rendeva uniti in maniera totalmente diversa rispetto le altre regioni o gli altri in generale. Ma questo mai aveva impedito la personificazione del Nord Italia di amare le sue regioni al medesimo modo. Perché sono tutti suoi "figli" e i figli si amano alla medesima maniera.Ma appunto non ha mai negato che ciò che li lega é particolare.
E la cosa più strana é che, nonostante tale legame, nonostante aver passato secoli e secoli insieme, siano così diversi.Metti che é la distanza fisica avuta per vari secoli e che c'è tutt'ora, dato che le regioni vivono nella loro casa e le due Italie in un'altra
Metti che é predisposizione, perché tutti noi nasciamo con dei tratti caratteriali che non ci scegliamo.
Metti che é una stranezza fatta apposta dal Fato, dal Destino, da Dio o da chi per lui.Ma é la realtà.
Veneziano e Giorgio sono diversi.
Molto diversi.Feliciano é dolce e carismatico, con sempre addosso un sorriso o un'espressione rilassata.
Giorgio invece é scontroso e frequentemente con un broncio o una smorfia infastidita/seccata in volto.Feliciano adora gli abbracci e il contatto fisico in generale. E non ha alcun pudore (davvero, nessuno) nel mostrare il proprio corpo per come é.
D'altro canto Giorgio quasi ripudia il contatto fisico e in rare occasioni e da specifiche persone si lascia abbracciare. E certamente odia mostrare il proprio corpo nudo agli altri.
Feliciano odia la lotta fin da quando é piccolo perché preferisce le parole alle ferite. Quella bestia chiamata guerra gli ha strappato persone troppo care per poterla tollerare o appoggiare o perfino usare.
Inoltre non sa sparare senza che le mani gli tremano, non sa lanciare una granata senza prima intercessione di un miracolo e ripudia l'idea di trafiggere o anche solo ferire qualcuno con una spada (anche se é un ottimo spadaccino).
Giorgio invece é disposto a combattere se necessario, se quindi gli può portare un qualsiasi vantaggio. Sa essere spietato, lo sa benissimo, se di mezzo ci sono affari.
Sa sparare anche se non ha una mira ottima, sa sicuramente lanciare una granata e adora usare la spada. E anche utilizzare le sue carte magiche, di cui ha affinato la tecnica grazie a Sofia (e qualche lezione con Romania, in cui ha dovuto lasciare fra sé e sé l'orgoglio a casa).
Se uno dice A, l'altro dice C.
Se uno é ottimista, l'altro é pessimisticamente realistico.
Se uno preferisce bianco, l'altro sceglie il grigio.Sono talmente diversi in così tante cose che si contano sulle dita di una mano mezza mozzata quanti aspetti hanno in comune.
E i due lo sanno benissimo.
Ma forse é proprio per questo che lavorano bene insieme.
Che conversano e hanno sempre qualcosa da dire.
Che sanno fare ridere ed esasperare l'altro con facilità.Perché sono due metà.
Non totalmente opposte e neppure uguali.
Solamente, diverse.
Ma si incastrano bene.Ogni tanto sfregano l'un con l'altro con troppa violenza o non riescono a collegarsi come vorrebbero, perché alcuni lati di loro si scontrano e non si coinciliano o complementano.
Ma a loro va bene così.
Non pretendono la perfezione perché non lo sono ed essa, in fondo, in natura, non esiste.Perché può capitare che litighino.
Che si lancino sguardi di fuoco l'un l'altro.
Che si scaglino parole dure come pietre ed affilate come lame.
Che si feriscano e si facciano la lotta.Ma é normale.
Lo scontro é anche confronto, se esso non capita frequentemente.
E sanno benissimo che ogni volta, feriti e pentiti, ammetteranno i loro sbagli e faranno pace.Come durante la seconda guerra mondiale.
Quanto hanno litigato quando tutto stava collassando, perché Mussolini voleva continuare una guerra per cui l'esercito italiano non aveva i mezzi e le capacità per uscirne vincitore.Giorgio voleva solo smettere.
Voleva solo mandare via a calci in culo quel tiranno a comando della sua nazione.
Ma Feliciano si era opposto, ovviamente, perché avrebbe significato abbandonare Ludwig. E mai lo avrebbe voluto fare.Aveva fatto male ad entrambi quando si erano ritrovati su due fronti opposti.
Feliciano nella Repubblica di Salò, con Mussolini che era solo un pupazzetto nelle mani del capo tedesco, e Giorgio nella resistenza partigiana, per abbattere quel sistema che ancora lì al Nord reggeva.Entrambi stavano agendo per amore, anche se così differente.
E tutti sappiamo cone é andata a finire.Salò é crollata e Mussolini é stato lapidato da dei cittadini prima che potesse fuggire.
Le regioni impegnate nella resistenza riuscirono ad assistere a tale macabro spettacolo.
E anche Feliciano.Pure egli scagliò una pietra contro quel dittatore che aveva marciato su Roma e abbindolato lui e il fratello (abbastanza restii) a provare a riportare all'auge l'Italia e creando un nuovo Impero Romano.
L'aveva fatto da accanto le altre regioni, sue figlie, che l'avevano guardato stupite, non sapendo che dire. Il polentone, d'altro canto, si girò verso Giorgio e andò ad abbracciarlo, stringendolo forte e chiedendogli scusa.
Giorgio aveva sorprendentemente ricambiato l'abbraccio, sussurrandogli che accettava le scuse e che lo perdonava, perché poteva immaginare come l'amore gli avesse offuscato la ragione, volendo continuare a "supportare" le idee dei folli.
E tutto era ritornato normale in fretta fra loro.
Erano di nuovo i soliti Veneziano e Giorgio.
Non erano più nemici.Perché le loro anime legate sono più forti di qualsiasi diversità caratteriale che li separa.
N/A: boh, una cosa un po' sentimentale.
E probabilmente la cosa della seconda guerra mondiale la riprenderò in un capitolo a parte, in futuro.
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...