124. Due pere cotte prese con una bella regione truccata

106 8 29
                                    

N/A: spero vi possa piacere <3
È stupido



Quando Carmela le ha chiesto di essere il suo "banco di prova" per un nuovo stile di trucco, Angela avrebbe dovuto dire di no.

Però Carmela, come molti altri in casa, è davvero testarda e le ha ripetuto come non sarebbe stato niente di vistoso come un trucco su tutta la faccia.

«Voglio solo provare una nuova tecnica e tu hai il viso pefetto per provarla!» si è difesa la meridionale.

Prendendo la frase come un complimento, ha alla fine annuito, anche perché non aveva niente di meglio da fare. Forse avrebbe capito come mai lei e Marie fossero volenterose di spendere un patrimonio in trucchi e usarli spesso e volentieri.

Beh, di una cosa era certa.
Quando qualcuno ti fa il trucco e parrucco, ti senti coccolata.

Può essere strano da pensare, ma per lei è così. Nonostante abbia un minimo di ansia di finire conciata come un clown, la lucana ha estrema cura mentre fa tutto.

<Pensavo volessi solo farmi un trucco.> nota Angela mentre l'altra massaggia il suo scalpo con un balsamo asciutto.

<Mi sono fatta trasportare! E poi sono curiosa di vederti con i boccoli!> dichiara Carmela.
<Ho i capelli lisci come spaghetti, dubito tu possa avere successo.> dichiara Angela.

<Tu abbi fede nella mia piastra e lacca.> asserisce l'abbronzata.
<Ooook.> commenta la prima, chiudendo gli occhi.

Quindi Carmela prende uno spruzzino e le riempie i capelli di acqua, riascugandoli, usando la spazzola per dare un abbozzo di boccolo.

Ok, quello è poco piacevole, lo deve ammettere, ma la lucana le sta ripetendo di avvisarla se le fa male.
Ma il massimo è sentirsi l'aria bollente del phon sulle orecchie, quindi non è niente di insopportabile.

Una volta finito, spruzza un altro prodotto, qualcosa che dovrebbe impedire alla piastra di bruciarle i capelli, tipo.

<Perché molti usano la piastra se fa male ai capelli?> chiede Angela, mentre Carmela inizia il primo boccolo.

<Ci si vuole vedere più belli, tipo Miche'. È un deficiente, danneggia i bei ricci che ha piastrandoli perennemente! E senza mettere questo prodotto che sto usando su di te.> sbuffa la ragazza.

<È un sua scelta. Poi, suppongo che alcune volte ci si fa male perché pensiamo stiamo meglio. Tipo chi fuma o beve alcool dal dì alla notte.> commenta l'umbra.

<Io sono rimasta terra terra, tu vai sempre sul filosofico.> sbuffa divertita l'altra, applicando la lacca sui boccoli fortuitamente creati.

<Non è vero.> risponde in difesa l'italiana del centro <E che intendi di preciso?>

<Che... boh, guardi sempre la cosa da un punto di vista generale e ci trovi una ragione universale, tipo i filosofi. Io so come funzionano, tutti quelli dell'antica Grecia li ho studiati e pure un pezzo di quelli dell'antica Roma!> assicura, fiera, l'altra.

<Buon per te.> riesce solo a dire Angela.
<I complimenti non sono il tuo forte.> decreta, con ovvietà, Carmela.

<Per molti secoli ho avuto a che fare con esseri che avrei voluto maledire o uccidere, non complimentare.> sbuffa l'umbra.
<Ok, ha senso, te lo concedo.> decreta la lucana, spruzzando una grande quantità di lacca sui suoi capelli, portando la povera e inesperta regione a tossire un po'.

<Non devi respirarla!> la ammonisce, ormai tardi, la meridionale.
L'altra si gira seccata, dicendole con gli occhi «Ma va?! Non l'avevo capito quando stavo soffocando!».

Casa Vargas- Le regioni d'ItaliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora