A casa Vargas, anche la più piccola cosa può far distrarre le regioni dal loro lavoro di rappresentazione di un territorio specifico.
Ed eccezione non fanno Carmela e Vincenzo.I due sono casualmente in cucina nello stesso momento a bere qualcosa, prima di ritornare a farsi i fatti loro, separatamente.
Carmela beve un po' troppo in fretta e si ritrova all'istante ad emettere un singhiozzo particolare.
Allo strano suono Vincenzo si gira verso la ragazza, le sopracciglia inarcate mentre se la ghigna non così tanto sotto i baffi.<Cos'era?> domanda, fintamente innocente, sorridendo ancora più vistosamente.
La lucana incrocia le braccia e, sbuffando, fa: <Cosa?> per poi venir tradita dal proprio corpo, che la fa singhiozzare un'altra volta.Vincenzo inizia a ridacchiare senza limiti, mentre lei lo guarda torva. Irritata, lei allarga le braccia ed esclama: <Che c'é?!> emettendo subito dopo un altro singhiozzo.
Il calabrese continua a ridere, commentando fra i risolini: <Tutta cattiva ed acida… e poi-!> e continua a ridere, non terminando la frase.
<Vieni qui -hic-, bastardo!> lo minaccia Carmela.
Invano, perché il singhiozzo in mezzo protrae le risate dell'altro.<Uhhh! Ma che carina! E poi come starnutisci? "Eccì", come i gattini?!> domanda provocatorio Vincenzo.
La ragazza lo guarda truce e basta. Questo comunque non le impedisce di singhiozzare ancora, facendo ridere per l'ennesima volta il calabrese.<Ti odio!> ringhia, al pari di un animale, la lucana.
<Io invece ti amo~> risponde, giocoso, Vincenzo.
<Quanto ti vorrei -hic- strangolare!> altra minaccia vanificata dal singhiozzo e altra risata del calabrese.
E, ovviamente, maggior rabbia nella più bassa.<E che cazzo -hic-!> sbotta poi lei, sentendo i propri nervi saltare alla velocità della luce. Perché proprio davanti a colui che si diverte di più ad infastidirla?!
Si gira sul posto e, provando ad uscire dalla stanza prima di strangolarlo, borbotta sempre fra i singhiozzi: <Odio tutto -hic-, odio tutti -hic, specialmente Vince-hic-nzo, e odio 'sto -hic- cazzo di singhioz-hic-zo.>
<O mio dio! Questo io me lo salvo!> ride da poco dietro di lei l'altro. Quelle parole la portano a girarsi di scatto con gli occhi dardeggianti di rabbia, ritrovandosi a fissare Calabria con in mano il cellulare, che sta riprendendo la cosa.
<Saluta la telecamera, Carmela~> la sbeffeggia Vincenzo.
<Tu... sei morto!> riesce ad urlare la ragazza senza singhiozzare, miracolosamente.Il ragazzo termina e salva il video, arretra fluidamente di un passo, sventola in aria in cellulare e fa: <Se vuoi il video, vienilo a prendere~>
La ragazza ringhia a mezza voce, riuscendo a sopprimere un singhiozzo, e si getta alla carica dell'altro, neanche un toro col matadore.E Vincenzo, come i migliori toreri, inizia a sfuggire dal pericolo potenzialmente mortale muovendosi fluidamente per la stanza, aggirando il tavolo per tenere le distanze con l'altra.
E sempre sventolando in aria il cellulare, sghignazzando, mettendosi a ridere più forte quando la ragazza, nelle imprecazioni dialettali, singhiozza.<Sei -hic- odioso e rompicazzo -hic-!> afferma la ragazza, la rabbia a farle aumentare la frequenza dei singhiozzi.
<Io mi definerei più come un grande provocatore che si diverte nel suo ruolo!> contesta lui.<Hai dimenticato -hic- "stronzo"!>
<Al massimo "affascinante"!> e afferra anche la bottiglia d'acqua presente sul tavolo.
La apre con una mano sola e beve un po' a canna, mentre ancora sfugge alla ragazza, che ha sperato di coglierlo impreparato.
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Casa Vargas- Le regioni d'Italia
Fanfiction-la pic l'ho messa solo perché è davvero cute. Non rispecchia per nulla come saranno le regioni in questa storia. Ah, e non serve conoscere Hetalia così bene per poter leggere questa ff- *parte musichetta da superquark* In questa storia che di aulic...