Dave tornò con lo sguardo e l'attenzione sul percorso. Quando ricomparve un buon tratto rettilineo, fissò di nuovo la stanchezza della moglie. Ora che la guardava attentamente, sembrava anche un po' dimagrita. Il profilo della donna manteneva quella bellezza attraente, seducente, che continuava a rapirlo ogni giorno di più. Quella ragazza era emozionante, sensuale ed eccitante. Dave Metzelder andava pazzo di sua moglie. Se ne era innamorato da subito, poco più di una quindicina di anni prima. Il loro primo incontro era stato del tutto casuale, in un discreto e tranquillo locale di Greenville, il primo seduto con un paio di amici davanti ad una di quelle rapide cene senza pretese, lei due tavoli accanto, bellissima e spensierata. Durante tutta la serata, i tre amici avevano continuamente allungato fugaci occhiate all'intera compagnia femminile, della quale Ellen faceva parte, ma Dave aveva indirizzato la sua attenzione esclusivamente su quel viso mozzafiato, uno sguardo che sembrava emanare sensualità ad ogni minimo gesto.
Passarono una decina di giorni da quel primo fugace gioco di occhiate e sorrisi appena percettibili, poi Dave ottenne il numero di cellulare di Ellen attraverso un amico in comune, quindi arrivò il primo vero appuntamento, al quale ne seguirono molti altri. Arrivarono poi in rapida successione tutte le principali tappe di una bellissima storia d'amore, il primo bacio, il fidanzamento, il matrimonio...
Una veloce curva a destra riportò per l'ennesima volta l'attenzione di quell'uomo, ora afflitto e ben distante dalle sensazioni di quei tempi spensierati, sulla serpeggiante lingua di cemento che scorreva davanti a lui. Ora la pendenza della discesa si andava addolcendo ulteriormente, planando quasi in un leggero falsopiano. Una parte della mente di Dave fu straziata dai ricordi, ricollocata indietro di qualche anno. Quei ricordi lo riportarono in un periodo pieno di felicità e di aspettative. Un tempo privo di paure, in cui la morte era solo un concetto remoto. Rivisse di nuovo, e di nuovo ancora le immagini e le sensazioni del loro primo incontro. Rievocò l'emozione piacevole provocata dalla soffice voce di Ellen. Poi i ricordi ricominciarono a susseguirsi nitidi, a brevi salti temporali. La loro prima volta, in cui si dedicarono anima e corpo l'uno all'altra; la proposta di matrimonio lanciata da lui ed accolta con una lacrima di felicità e da un perentorio sì da parte di lei: nessuna esitazione, solo dolci aspettative e tenere speranze.
Era stato tutto magnifico e perfetto fino al venerdì precedente. Ora invece tutto era cambiato, forse irrimediabilmente. Dave rifugiava tutta la sua forza ed il suo amore in quel forse.
Questa nefasta idea gli provocò una sensazione nuova in quel contesto, qualcosa che non aveva ancora avvertito nei giorni precedenti. Una cosa che gli bruciava le viscere, come fosse dell'acido corrosivo; gli rendeva affannoso il respiro; gli procurava l'impellente necessità di scagliare pugni contro il volante. Era rabbia, tanta rabbia profonda.
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UN DOLORE OSCURO
HorrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...