In realtà Dolly e Dorothy non sapevano con quale dose il cognato aveva odiato Trevor Daniels.
<<Per quanto riguarda l'ultimo dottore, quello ucciso ieri sera, si chiamava Roger Leopold ed è stato il primo specialista che abbiamo contattato. A differenza degli altri due era una persona preparata e disponibile, direi anche comprensibile. E' stato forse colui che ci ha preparati alla realtà in modo meno traumatico possibile.>>
Si trattava della verità. Il medico canadese aveva agito nel pieno rispetto della personalità di Ellen.
Era la prima volta che Dave raccontava, seppure in piccolissime parti, i fatti del viaggio intrapreso con la moglie, verso quella che poi si rivelò essere una vana speranza, verso una speranza ingannatrice, che ogni volta si mostrava sempre più vicina per poi sfuggire tragicamente beffarda. Persino quando Ellen aveva annunciato la sua imminente morte, nulla era stato riportato di quel viaggio, tanto era stato il lacerante dolore causato, e tanti i pezzi della loro vita andati frantumati per sempre.
Dorothy, che fino a quel momento si era limitata ad ascoltare in ossequioso silenzio, si sentì in dovere di intervenire:
<<Dave, ti posso solo dire una cosa molto importante. Soprattutto in quei momenti difficili siete stati profondamente uniti, ed il bene che vi ha legato vi ha anche dato la forza di vivere sereni i mesi successivi. Una forza non indifferente. Ellen ti è ancora vicina. Non l'hai persa.>>
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UN DOLORE OSCURO
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