Proprio così, il primo pensiero era ricaduto quasi istintivamente su quella cosa.
Cazzo, che passo quella... Il tempo di alzarsi a e venire a vedere e... è già arrivata in fondo al corridoio...
Si rivolse di nuovo in direzione della camera per rientrare, quando fu investito da un fastidioso spiffero di aria gelida.
Notò un lieve movimento della tenda, dietro la quale era celata la finestra. Vi si avvicinò perplesso e titubante.
Scostò lentamente la tenda.
La finestra si era aperta, un leggero spiraglio immetteva nel locale aria troppo fredda per essere tollerata.
Chi ha aperto la finestra? Si è aperta da sola?, rifletté tra sé indispettito.
Improbabile. Controllò la tipologia della serratura e concluse che quell'ipotesi era da scartare.
Probabilmente prima, quando ero in bagno, un'inserviente deve aver aperto per... per far circolare aria? Ho sentito freddo solo ora perché... fuori si deve essere fatto ventoso. Ancora più indispettito dalla possibile validità di quell'ipotesi, aggiunse certo che è stata una brillante idea!
Sicuramente doveva essere stato così.
Richiuse silenziosamente le pesanti ante e tornò a passo lento verso la sua poltrona.
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UN DOLORE OSCURO
HorrorLibro selezionato per la pubblicazione con DZ EDIZIONI di Roma. www.dark-zone.it https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=giuseppe+calzi Vincitore del premio Debutto di...