PARTE TERZA - Capitolo 6 (III, prosegue...)

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   Non fu così, perché a distanza di pochi secondi ricevette un terzo messaggio.

   >> LE PROMETTO CHE SAPRA' MOLTO PRESTO CHI SONO. PRIMA PERO', SE LE VA, FACCIAMO UN... DICIAMO UN GIOCO. INIZIAMO DANDOCI DEL TU, POI COMINCERAI A RACCONTARE QUALCOSA DI TE STESSA. INFINE IO FARO' ALTRETTANTO. INIZIAMO?

   La donna esitò a lungo, prima di dare inizio a quello strano gioco, come l'aveva definito il suo interlocutore. Senza una giustificazione precisa, sembrava eccitata di fronte a quanto stava accadendo.

   << HO 36 ANNI E SONO PRIMARIO ALLA CLINICA SPECIALISTICA DI ATLANTA DA UNA VENTINA DI MESI. SONO DIRETTORE DELLA J&K FARMACEUTICALS E... NON SAPREI COS'ALTRO DIRTI.

   La risposta non tardò ad arrivare. Anzi, fu quasi istantanea:

   >> TI HO GIA' DETTO CHE CONOSCO IL TUO LAVORO ED IL TUO ASPETTO. CERCA DI ESSERE PIU' PERSONALE.

   Monica Clujsters si sentì avvampare improvvisamente, accesa dal desiderio di sentirsi in qualche modo trasgressiva. Eppure non mancava una piccola parte di lei, che le intimava di controllare in qualche modo quelle improvvise sensazioni: non doveva lasciarsi andare più di tanto, dopo tutto quello era ancora un perfetto sconosciuto.

   Almeno per il momento restava uno sconosciuto.

   << OVVIAMENTE SAPRAI GIA' CHE NON SONO SPOSATA. TI DICO DI PIU': NON STO FREQUENTANDO NESSUNO IN QUESTO MOMENTO.

   Come era possibile che lei impiegasse qualche minuto per scrivere e lanciare il messaggio, mentre lui le spediva il suo dopo una manciata di secondi?

   Interrogativo inutile; per la dottoressa, in quel momento, non aveva molta importanza. Si sentiva stranamente bene ed una sorta di formicolio cominciò a scaldarle il basso ventre.

UN DOLORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora